Lazio-Cagliari 1-0, Pedro la mette subito in discesa, ma i biancocelesti non convincono

Lo spagnolo sigla il gol vittoria dopo otto minuti, ma la Lazio fatica a chiuderla nonostante 75' di superiorità numerica

di FILIPPO MONETTI -
2 dicembre 2023
Serie A, Lazio - Cagliari 1-0 (Ansa)

Serie A, Lazio - Cagliari 1-0 (Ansa)

Roma 2 dicembre 2023 - La Lazio vince ma non convince, i biancocelesti battono il Cagliari per 1-0 grazie alla rete di Pedro, ma l'Olimpico rumoreggia per una partita che poteva andare in maniera decisamente migliore. Lo spagnolo infatti la sblocca dopo appena 8' e l'espulsione di Makounmbou al 25' mettono la sfida in discesa, ma la squadra di Sarri non riesce mai a dare il colpo del ko ai ragazzi di Ranieri, i quali resistono e nel finale fanno tremare i tifosi laziali, arrivando vicinissimi a un punto insperato. I tre punti restano però in casa biancoceleste, con la Lazio che sale a quota 20 e aggancia, almeno per stanotte, Fiorentina e Atalanta al settimo posto.

Primo tempo

Sarri conferma la difesa della vigilia, mentre a centrocampo è Rovella a vincere il ballottaggio con Cataldi per completare la linea a tre con Luis Alberto, rientrante dopo la squalifica di Salerno, e Guendouzi. In attacco c'è ancora una chance per Isaksen dopo la convincente prestazione di Champions League contro il Celtic, con Pedro e Immobile a completare il tridente. Dall'altra parte torna titolare Lapadula, preferito a Luvumbo, nel tandem offensivo con Petagna. Azzi prende il posto di Augello sull'out di sinistra, mentre la linea davanti a Scuffet è composta da Goldaniga, Dossena e Hatzidiakos.

Parte fortissimo la Lazio, sostenuta da un pubblico entusiasta dopo l'avvenuto passaggio del turno in Champions League. Il palleggio dei ragazzi di Sarri è convinto e convincente. Il Cagliari nei primi dieci minuti è schiacciato nella propria metà campo e basta un piccolo errore per subire il gol del vantaggio laziale. Errore che arriva all'ottavo minuto di gioco: Hatzidiakos insegue il lancio lungo avversario e anticipa Lazzari controllando la sfera. Sul controllo però scivola il centrale greco, lasciando campo al terzino ex Spal, il quale raccoglie il pallone e lo serve preciso per Pedro. Lo spagnolo taglia davanti all'avversario e di prima buca un incolpevole Scuffet. La Lazio è avanti dopo nemmeno dieci minuti di gioco, il Cagliari costretto a inseguire all'Olimpico, il risultato è 1-0 grazie alla rete dell'ex Barcellona.

La squadra laziale è in fiducia e insiste. Un altro errore di Hatzidiakos al 12' regala il pallone a Isaksen. Il danese raccoglie, ma viene subito atterrato dall'intervento del difensore greco, che si guadagna il cartellino giallo e regala una punizione dai 19 metri, leggermente spostato verso la sinistra del fronte offensivo laziale. Sul punto di battuta va Luis Alberto, che calcia bene in porta sul palo del portiere, molto attento Scuffet, che con un bel tuffo plastico respinge il tentativo dello spagnolo.

Serve un quarto d'ora per cominciare a vedere qualche spunto da parte del Cagliari. Ci prova di testa Lapadula, bravo a raccogliere il cross che arriva dalla fascia destra, il tentativo però è largo e non impensierisce Provedel. La Lazio però continua a spingere e al 23' arriva vicinissima al raddoppio. Rilancio difensivo che scatena il contropiede del tridente laziale. Isaksen conduce da centrocampo fino al limite dell'area: apre per Immobile, il quale scarica nuovamente al centro verso Pedro. Lo spagnolo controlla e calcia, superbo Scuffet nell'occasione a restare in piedi e con la mano di richiamo a fermare in due tempi la sfera. Si disperano gli attaccanti della Lazio per l'occasione fallita.

La partita però cambia due minuti più tardi: Makounmbou stende Guendouzi al limite dell'area lanciato in contropiede tirandolo per la maglia. Dionisi opta per l'ammonizione del giocatore, ma dalla Sala Var lo richiamano all'on-field review. Dopo un rapido check allo schermo, il direttore di gara cambia la decisione ed estrae il cartellino rosso per il centrocampista cagliaritano, per aver interrotto una chiara occasione da gol. L'espulsione costringe Ranieri a correre ai ripari, schierando Luvumbo e Sulemana al posto di Lapadula e Hatzidiakos.

Grazie alla superiorità numerica, la Lazio gestisce perfettamente campo e ritmi di gioco e conduce la partita, provando in qualche occasione a perforare la linea difensiva avversaria a caccia del raddoppio. Dossena e compagni però fanno buona guardia nei tentativi di fine tempo biancocelesti e la partita si culla così fino alla fine del primo tempo. Dopo due di recupero infatti Dionisi manda le squadre all'intervallo sul risultato di 1-0 per i biancocelesti, grazie al gol di Pedro, il Cagliari chiude però sotto anche di un uomo a causa dell'espulsione di Makounmbou.

Secondo tempo

Due cambi all'intervallo prima di iniziare la ripresa, uno per parte: Sarri sostituisce Rovella e manda in campo Cataldi, Ranieri invece schiera Oristanio al posto di Viola. Il tecnico dei sardi va a caccia di maggiore aggresività offensiva schierando un giocatore tecnico e veloce, così da cercare maggiori spunti. I biancocelesti però continuano a condurre le danze nel match dell'Olimpico e anzi insistono a caccia del raddoppio che metterebbe al sicuro il risultato.

Proprio il neo entrato Cataldi prova subito a mettere sotto pressione Scuffet calciando dal limite dell'area: tentativo centrale e non troppo potente, non ha problemi l'ex Udinese a bloccare la sfera a terra. Al 51' ancora la Lazio: il pallone filtrante per Pedro viene respinto, ma resta a disposizione di Immobile, il quale lo controlla e prova a calciare con il sinistro in diagonale sul palo lontano da sinistra verso destra. La sfera termina però di poco larga. Frustrazione per il capitano laziale, che sperava di chiudere la sfida.

Problemi però anche in casa Lazio qualche minuto più tardi. Al 56' infatti si ferma per un problema fisico Luis Alberto. Su un tentativo di ripartenza cagliaritano il fantasista spagnolo chiama la panchina e accusa un risentimento muscolare, al suo posto entra Daichi Kamada. Dopo questa sostituzione la partita vive una sorta di stallo. I padroni di casa non hanno fretta di giocare la palla e preferiscono gestire il ritmo senza scoprirsi, attirando anche qualche malumore dei tifosi, mentre con l'uomo in meno il Cagliari fatica ad arginare la superiorità di palleggio dei biancocelesti. 

Una nuova scossa di adrenalina la danno i nuovi cambi di Sarri, vale a dire gli ingressi di Castellanos e Felipe Anderson in sostituzione a Immobile e Pedro. Proprio i due nuovi entrati provano al 74' a combinare in area sul cross di Isaksen: controllo e sponda del brasiliano, Kamada manca il colpo di tacco, l'argentino invece con la punta del destro prova a superare Scuffet. Il tentativo del Taty però, pur ravvicinato, finisce proprio sul petto del portiere, il quale in due tempi blocca la sfera. Una fiammata in un secondo tempo dai ritmi bassi, con tanto possesso imposto proprio dai padroni di casa, merito anche della superiorità numerica. 

Altri cambi all'83' con Ranieri che schiera Nandez al posto di Goldaniga, il quale aveva accusato qualche minuto prima un problema fisico; Sarri da parte sua invece getta nella mischia Vecino, al posto di uno stanco Isaksen. La partita però sembra ormai priva di spunti e allora dentro anche Pavoletti al posto di Prati, con il Cagliari a caccia di spunti per un pareggio complicato.

Nei quattro minuti di recupero il Cagliari gioca con grande generosità e sull'errore di Marusic, trovano con Luvumbo un cross perfetto per la testa di Pavoletti. Il bomber cagliaritano schiaccia perfettamente la sfera, l'intervento di Provedel è prodigioso e in tuffo basso para perfettamente con la mano sinistra. Un assedio a sorpresa da parte dei rossoblu, i quali schiacciano ottimamente i biancocelesti. Al 93' sul retropassaggio di Lazzari, Oristanio ha l'occasione con il mancino di tentare lo scavetto per superare Provedel, ma il tentativo finisce di poco largo. È l'ultima emozione di una partita che la Lazio ha gestito, soffrendo però molto nel finale. Così dopo 4 minuti e mezzo di recupero Dionisi fischia la fine e regala ai libri di storia il successo della Lazio per 1-0 sul Cagliari, grazie alla rete siglata da Pedro all'ottavo minuto di gioco.

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