Liga, 24° giornata: il Real ne fa 4 al Girona, il Granada ferma il Barcellona, ko Atletico

Ventiquattresimo turno di Liga con il big match tra Real Madrid e Girona, dove in palio c'era una bella fetta di scudetto, che è andato agli uomini di Ancelotti capaci di imporsi per 4-0. Si fermano le altre due grandi: pari Barca con il Granada per 3-3 e l'Atletico cade a Siviglia.

di KEVIN BERTONI -
12 febbraio 2024
L'esultanza, tipica, di Jude Bellingham dopo la doppietta al Girona

L'esultanza, tipica, di Jude Bellingham dopo la doppietta al Girona

Milano, 12 febbraio 2024 – Nella ventiquattresima giornata di Liga spagnola tutti gli occhi erano puntati sul match di domenica tra Real Madrid e Girona, i blancos hanno dominato la grande sorpresa della stagione vincendo con un sonoro 4-0 grazie alla doppietta del solito Bellingham (sempre più Pichichi del campionato) e le corse sulla fascia di Vini. Al Barca non basta il gol di Lewandowski e la doppietta del giovane Yamal per battere uno stoico Granada che ha portato a casa un punto importante. Perde anche l'Atletico Madrid a Siviglia e ne approfittano Bilbao e Betis che accorciano nella lotta Champions. Turno che si chiuderà questa sera con il posticipo tra Almeria e Atletico Bilbao.

I match della 24° giornata

Si parte il venerdì sera con il Betis che espugna per 0-2 il Nuevo Mirandilla di Cadice. Sblocca subito le marcature Willian Josè dopo sei minuti e in apertura di ripresa Pablo Fornals raddoppia. Passiamo a sabato con il pareggio tra Deportivo Alavés e Villareal per 1-1 con Omorodion che porta avanti i suoi al 25', ma poco prima della pausa Cuenca pareggia i conti con un colpo di testa da angolo. Nella ripresa occasioni da entrambe le parti con Rioja e Sorloth che si rendono protagonisti ma non riescono a superare i due portieri Sivera e Jorgensen. Le prova tutte la Real Sociedad contro l'Osasuna, ma alla fine i tre punti sono degli ospiti che vincono grazie alla rete di un ex Serie A al 49', Ante Budimir. Partita per larghi tratti dominata dalla squadra capace di battere l'Inter in Champions League, ma senza essere davvero incisiva negli ultimi metri. Tra Las Palmas e Valencia succede tutto negli ultimi cinque minuti: dopo una partita sostanzialmente bloccata, gli isolani passano avanti con Alex Suarez all'89, il che costringe il Valencia a gettarsi in avanti nel tentativo di portare a casa almeno un punto, ma alla squadra di Garcia Pimenta basta un contropiede al 95' per chiudere i conti con Cardona. Era il match più atteso di tutto il girone di ritorno, la favola Girona contro il Real Madrid al Santiago Bernabeu. I blanco riportano sulla terra, nel modo più brutale possibile, la squadra di Salva: 4-0 e chiaro segnale a tutti, sono sempre loro i più forti. I padroni di casa mettono subito le cose in chiaro: pallino del gioco dal primo minuto, nessuno spazio agli avversari, reti di Vinicius e Bellingham e primo tempo chiuso 2-0. Nella ripresa il copione non cambia, l'ex centrocampista del Borussia Dortmund ne fa un altro (sedicesimo gol in questa stagione, numeri quasi "ronaldiani" per il talento inglese) e poi Rodrygo cala il poker al 61'. Si arriva a domenica con quattro partite in programma. Il Getafe batte 3-2 il Celta Vigo al termine di una partita bellissima. Sul finale di primo tempo i padroni di casa vanno avanti di due reti, segnando prima con Borja Mayoral al 41’ di testa e poi in pieno recupero con Mata. Nel secondo tempo però molto meglio gli uomini di Benitez che la riaprono al 71' con la testa di Strand Larsen e poi a 5 dalla fine fanno pari con Allende. Non c'è però nemmeno il tempo di esultare perché sul ribaltamento di fronte Mata segna il gol del definitivo 3-2. Il Mallorca passa sul Rayo Vallecano per 2-1 grazie al gol al 91' del pirata Muriqi che segna la rete della vittoria, dopo le reti di Sanchez e Garcia sempre nel secondo tempo. Match importante in chiave salvezza per il Siviglia che ospita l'Atletico Madrid, in cerca di punti per la lotta Champions. Gli andalusi partono bene facendosi vedere dalle parti di Oblak con Navas e Acuna. Romero al 15' di testa fa 1-0, poi cerca il bis ma la palla finisce di poco fuori. La pressione dei Colchoneros non produce gli effetti sperati e il match termina 1-0. Da segnalare anche l'infortunio occorso a Morata, uscito in lacrime per un problema fisico e rimpiazzato da Memphis Depay. La domenica si chiude con il rocambolesco pareggio tra Barcellona e Granada, una partita dove è successo tutto nel giro di venti minuti. Al quarto d'oro il talentino Lamine Yamal fa 1-0 per i blaugrana che sembrano controllare il ritmo e vanno a un centimetro dal 2-0 con Lewandowski se non fosse per la chiusura sulla riga di Hongla. Lo show inizia al 43' con la rete di Ricard, bravo a liberarsi ed essere reattivo dopo che la sua prima conclusione ha centrato il palo, in apertura di ripresa Pellistri realizza sul passaggio di Uzuni, ma dopo tre minuti (al 63') Lewandowski dal limite piazza la palla angolino su assist di Gundogan. Ma tempo due minuti e ecco che il Granada torna avanti in questa altalena di emozioni: fantastica girata di Miquel sugli sviluppi di un calcio di punizione. I ritmi si abbassano e il Barcellona trova il pareggio a venti dalla fine ancora con Lamine Yamal che è bravo a rubare palla a Callejon e segnare la doppietta. Finisce 3-3 tra Barcellona e Granada.

La classifica dopo 24 giornate

1) Real Madrid 61

2) Girona 56

3) Barcellona 51

4) Atletico Madrid 48

5) Atletico Bilbao 45*

6) Betis Siviglia 38

7) Real Sociedad 37

8) Las Palmas 35

9) Valencia 35

10) Getafe 33

11) Osasuna 29

12) Alavés 27

13) Villareal 25

14) Rayo Vallecano 24

15) Mallorca 23

16) Siviglia 23

17) Celta Vigo 20

18) Cadice 17

19) Granada 13

20) Almeria 6* * una partita in meno

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