Mancini: “Con l’Arabia Saudita contatti da metà agosto. Voglio vincere anche qui”

A Riad la presentazione dell'ex ct dell'Italia: “Servirà tempo, ma siamo sicuri che lavorando duramente possiamo insegnare alla squadra ad attaccare bene e a segnare tanto”

di FRANCESCO BOCCHINI
28 agosto 2023

Roma, 28 agosto 2023 – La nuova vita calcistica di Roberto Mancini ha inizio. Salutata la Nazionale italiana, ecco il matrimonio con quella dell'Arabia Saudita, che per convincere il commissario tecnico campione d'Europa in carica a sposare il progetto ha messo sul piatto qualcosa come 50 milioni di euro in due anni e mezzo. L'obiettivo dichiarato dall'allenatore di Jesi è quello di vincere e il mirino è già puntato sulla prossima Coppa d'Asia. "Siamo venuti qui per vincere, dopo aver parlato inizieremo a lavorare sul campo e tutto sarà diverso. Il nostro obiettivo è vincere la coppa d'Asia che manca da 26 anni", le parole cariche di ambizione pronunciate da parte di Mancini nella conferenza stampa di presentazione.

Roberto Mancini insieme a Yasser Al Misehal, presidente della federcalcio araba
Roberto Mancini insieme a Yasser Al Misehal, presidente della federcalcio araba

Subito al lavoro 

L'addio all'Italia fa ancora discutere, anche perché nel momento in cui è arrivata l'offerta della Federazione araba, il Mancio è sembrato cogliere la palla al balzo: con così tanti soldi in ballo e un rapporto con il presidente Gravina a dir poco difficoltoso, accettare la nuova avventura - dal punto di vista del tecnico - era l'unica scelta possibile. ""Ho iniziato a parlare con la Federazione a metà agosto, normale che alcuni dei miei assistenti non sapessero di questa situazione e in questo momento devono risolvere la situazione in Italia. Per il momento siamo qui, poi gli altri ci raggiungeranno. Abbiamo tempo sufficiente per fare tutto. Conoscevamo già la squadra, abbiamo visto le partite dei Mondiali e sappiamo che ci sono diversi calciatori interessanti. I prossimi 10 giorni saranno importanti e già negli scorsi giorni ho visto i giocatori e li ho cominciati a studiare".

“Miglior team d'Asia”

Gli ostacoli da superare non mancano. "È chiaro che servirà tempo, ma siamo sicuri che lavorando duramente possiamo insegnare alla squadra ad attaccare bene e a segnare tanto. Non è facile in questo momento - continua Mancini - ma penso che col nostro lavoro possiamo farcela. Penso che abbiamo un buon team, forse il migliore qui in Asia, ma dobbiamo lavorare e serve una buona atmosfera per la squadra e i giocatori. Le convocazioni? In Italia non abbiamo solo tre giocatori da scegliere per ogni squadra, per noi il fatto che ci siano tre sauditi a squadra è un bene perché abbiamo tempo per seguirli. Abbiamo fiducia nei giovani, sappiamo che nell'Under 21 ci sono tanti giocatori interessanti e investiremo su di loro per il bene e per il futuro dell'Arabia". 

La crescita del movimento

Arabia che durante questa finestra di mercato l'ha fatta da padrona rispetto agli altri Paesi. "Credo che per il campionato saudita sia positivo che arrivino tutte queste star, perché possono aiutare ad alzare il livello del campionato. È successo anche in Italia, con tanti stranieri arrivati da noi nel passato che ci hanno aiutato a migliorare a livello tecnico. Noi siamo fiduciosi sui giocatori da scegliere per la nazionale araba".

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