Calciomercato, Kamada primo rinforzo per il Milan. Inter: Kessie se parte Brozovic, Roma decisa su Frattesi

Milano, 30 maggio 2023 – Per qualcuno saranno veri e propri ribaltoni (Juventus e, in parte, Napoli), per altri “normali cambiamenti“ con interventi mirati. Siamo all’alba del mercato che apre la stagione 2023-2024 e qualcosa già comincia a muoversi alla luce dei primi verdetti del campionato. Vero, Inter, Roma e Fiorentina hanno la testa alle finali di coppa, ma il Napoli campione e il Milan (come la Lazio) che ha blindato il posto in Champions League possono cominciare a programmare.

La società rossonera sembra essere quella più attiva, anche per non ripetere l’errore della scorsa stagione quando, a causa della firma di Maldini arrivata solo in extremis, le manovre cominciarono con ritardo. E invece, dopo il rinnovo di Leao fino al 2028, siamo ormai ai dettagli per il primo vero colpo in vista della stagione che verrà: si tratta di Daichi Kamada, 26enne trequartista in uscita dall’Eintracht in scadenza di contratto. Già, perché nonostante il bilancio al 30 giugno dovrebbe segnare finalmente il segno +, la strategia della proprietà non cambia. Spendere poco (budget di “appena“ 50 milioni a dispetto dei 130 incassati grazie al lungo percorso in Champions) ma spendere bene. Per il giapponese (che può ricoprire più di una posizione tra centrocampo e trequarti, c’è chi lo accosta a lconnazionale Honda che in rossonero giocò poche stagioni fa) è pronto un contratto quinquennale. Passo indietro, invece, per Loftus-Cheek. Ma le prossime settimane saranno decisive anche per il futuro di Diaz: servono poco più di 20 milioni per riscattare lo spagnolo dal Real Madrid. Tanti invece gli attaccanti nel mirino di Maldini e Massara (in partenza Rebic): dal belga Openda ad Arnautovic, da Scamacca a Morata fino ad El Shaarawy (sarebbe un clamoroso ritorno). Tutti con caratteristiche diverse ma sotto osservazione, come Kane, in scadenza col Tottenham nel 2024. O come Zaniolo, che già a gennaio fu ad un passo dai rossoneri ma resta anche nel mirino della Juventus.

L’Inter ovviamente è concentrata sulla finale di Champions League e solo dopo il 10 giugno comincerà a muoversi concretamente (primo nodo da sciogliere il futuro di Lukaku). Si sa già che Skriniar andrà via, De Vrij non ha ancora deciso se rinnovare (Scalvini individuato come possibile erede) e Kessie potrebbe prendere il posto di Brozovic se davvero il croato dovesse muoversi in direzione Barcellona. La Roma punta invece sul centrale Evan Ndicka (in scadenza con l’eintracht) e torna alla carica per il gioiello del Sassuolo Frattesi, oggetto del desiderio di Juventus, Inter e Milan. Si parlerà a lungo nell’estate che sta per cominciare anche di Milinkovic-Savic: il calciatore ha ancora un anno di contratto ma dopo la partita vinta con la Cremonese ha lanciato chiari messaggi di addio. Juventus e Milan sono alla finestra così come le “big“ del vecchio continente.

Capitolo panchine: nel giorno in cui il Chelsea annuncia Pochettino, Spalletti conferma il suo divorzio dal Napoli: per la successione Luis Enrique e Benitez i primi nomi, Klopp la suggestione, Sergio Conceicao, Italiano e Thiago Motta le piste concrete. Ma De Laurentiis valuta anche uscite eccellenti: Kim è richiesto dallo United, Oshimen è corteggiato da mezza Europa (Hojlund il sostituto più probabile in caso di partenza, ma c’è da superare la concorrenza di Inter e Juventus).