Milan, Fonseca: “Inter molto forte e noi non saremo perfetti per il derby”

Le aspettative su Leao, la difesa, la caccia all’erede di Giroud. La conferenza-stampa del neo allenatore

di LUCA MIGNANI -
8 luglio 2024
Fonseca e Ibrahimovic alla conferenza-stampa a Casa Milan

Fonseca e Ibrahimovic alla conferenza-stampa a Casa Milan

Milano, 8 luglio 2024 – Nel giorno della sua presentazione ufficiale a Casa Milan Paulo Fonseca non poteva non parlare dei cugini dell’Inter, reduci da una stagione conclusa con lo scudetto cucito al petto. 

“Vogliamo vincere con tutti, loro sono molto forti, ma per noi sarà come le altre, proprio perché vogliamo provare a vincere sempre. Li incontreremo presto, ma prima c'è la prima partita, col Torino. Lì voglio vedere le mie idee, ma so che ci vorrà tempo. Iniziamo senza qualche giocatore importante, la preparazione. Non saremo perfetti per il derby”.

Su Leao: “Un giocatore incisivo, me lo aspetto motivato. È giovane, forte e può ancora imparare molto, per aiutare la squadra”. A Ibrahimovic viene chiesto il punto sul mercato: “Non abbiamo fretta, arriveranno giocatori nuovi. Stiamo parlando. Zirkzee è il passato. Abbiamo obiettivi e c'è qualcuno che puntiamo, non dico il nome”.

Torna a parlare Fonseca, in appoggio a Ibra: “La fretta è cattiva consigliera. Sappiamo cosa vogliamo e al momento giusto avremo i giocatori che cerchiamo”. Sempre sui giocatori in arrivo: “Ho studiato la squadra e so che l'anno scorso ha subìto tante reti – le parole del tecnico - ma non voglio fare paragoni. Sicuramente dobbiamo migliorare l'equilibrio. Ho studiato la difesa e dobbiamo migliorare, dobbiamo difendere più lontano dalla porta. Ma abbiamo dei buoni difensori e non è un problema individuale, dobbiamo migliorare collettivamente. La priorità è l'attaccante”.

Ibrahimovic puntualizza: “Dobbiamo anche creare spazio, vogliamo una rosa di 23 giocatori circa, per avere tutte persone motivate e all'interno del progetto. Non è solo portare, portare, portare”. Si torna da Fonseca e sullo scetticismo che accompagna la sua scelta: “Ho grande voglia di convincere i tifosi. Voglio fare capire loro che siamo ambiziosi. Sono sicuro che saranno con noi. Tutti insieme saremo molto forti”.

Sugli obiettivi: “L'ho già detto, vincere. Chiunque arriva qui arriva per vincere. È la verità e non si può scappare da questo”. Sulla posizione di Florenzi con c'è stata una rottura ai tempi della comune esperienza alla Roma: “Fa parte della squadra, io al momento conto su tutti i giocatori in rosa. Lui è uno di questi”.

Alla domanda su Theo Hernandez (se rimarrà) risponde Ibrahimovic: “Theo Hernandez è un giocatore del Milan. Ora è agli Europei, ma è un giocatore da Milan. Qui è felice, con Fonseca potrà giocare anche meglio perché la squadra sarà costruita anche per lui. Origi e Ballo-Tourè non fanno parte della prima squadra, ma di Milan Futuro, la squadra di Bonera che giocherà in Serie C”.

Ancora Fonseca: “Abbiamo perso Giroud, se cambiamo lo facciamo per migliorare. Credo che avremo a breve un giocatore in avanti”. Inevitabile, poi, un passaggio sugli infortuni, numerosi l'anno scorso, a cui risponde Ibrahimovic: “Ne abbiamo avuti tanti. Non è stata colpa solo dell'allenatore, ma anche della parte medica. Di tutti. Siamo al lavoro anche su questo per migliorare”.

Fonseca parla poi della sua passata esperienza italiana, a Roma: “Questo è un campionato molto particolare, i due club sono molto diversi, ma conosco bene la Serie A, gli altri allenatori, le caratteristiche. Sono prontissimo”.

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