Champions, il derby Milan-Inter di Giroud: “Il duello con Lautaro? Uno stimolo in più”

L’attaccante francese: “Sono ancora affamato come un giovane anche se ho 37 anni”

di ILARIA CHECCHI -
9 maggio 2023
Olivier Giroud in conferenza stampa prima dell'andata dell'euroderby Milan-Inter

Olivier Giroud in conferenza stampa prima dell'andata dell'euroderby Milan-Inter

Milano, 9 maggio 2023 - “Non sarà una sfida tra me e Lautaro Martinez ma ovviamente per me è una motivazione in più”. Il sorriso sornione di Olivier Giroud ha stemperato per un attimo la tensione palpabile durante conferenza stampa alla vigilia del primo euroderby in semifinale di Champions: concentrazione massima, volti concentrati e tanta carica a Milanello, con il bomber francese pronto ad avere la sua rivincita personale nei confronti del Toro, dopo la Supercoppa italiana persa e, soprattutto, la finale Mondiale in cui l’Argentina ha fatto chinare il capo alla Francia di Olly.

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Il duello Giroud-Lautaro

“E' un derby, sicuramente è una partita speciale, diversa. Mi piace giocare le grandi partite, sono fiero e orgoglioso di questo Milan, spero di fare grande cose domani: sono molto carico” ha promesso il numero 9 rossonero che, accanto a Stefano Pioli, ha risposto con grande savoir faire anche alle domande più impertinenti, come quella relativa a un suo possibile conto in sospeso con l’attaccante interista: “Non è una cosa personale, siamo tutti uniti, sarà una prova corale: non è Giroud contro Lautaro, lasciamo il passato alle spalle. Niente limita la mia concentrazione sulle cose che devo fare in campo con i miei compagni” ha spiegato.

La carica del veterano

Leader dentro e fuori dal campo, il peso di una carta d’identità importante non sembra avvertirlo: “Sono ancora affamato come un giovane anche se ho 37 anni e voglio i migliori successi: gli ultimi tempi al Chelsea sono stati difficili, avevo bisogno di una nuova sfida e il primo anno qui al Milan non poteva andare meglio. In questa stagione è fantastico giocare una semifinale di Champions: si può sempre migliorare, ma le cose stanno andando davvero bene. Io non sono più tanto giovane, ma ho ancora tanta voglia di vincere un trofeo e spero che ce la faremo. Abbiamo bisogno di essere tutti carichi al 110%. Sappiamo che possiamo fare grandi cose con la nostra qualità e le nostre caratteristiche. Io provo ad essere sempre positivo ed incoraggiare i miei compagni”.

A seguire l’allenamento odierno era presente anche il direttore tecnico Paolo Maldini, un vero punto di riferimento non solo per il francese ma per tutto il gruppo: "È qui ogni giorno, ci supporta sempre, ci segue sempre a Milanello. È una cosa che mi ha sorpreso davvero tanto quando sono arrivato, non me l'aspettavo, ma Massara e Maldini sono sempre qui per parlare con noi. Da questo punto di vista è un prepartita normale”.

Infine, sul sogno Champions Giroud ha confessato: “Il Milan è un club speciale, l'anno scorso non potevo chiedere di più che vincere lo scudetto, sono molto orgoglioso di quello che stiamo facendo con questa squadra, col mister e col suo staff. Vincere la Champions sarebbe meritato, per l'impegno che ci mettiamo, e sarei molto orgoglioso di arrivare in finale. Sarebbe fantastico e penso che i tifosi lo meriterebbero”.

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