Milan-Juventus, Fonseca: “Concentrati come Sinner, loro più forti del Real in difesa”

Rossoneri in campo domani alle 18 a San Siro, il tecnico: "Non inventerò nulla di nuovo, ma abbiamo bisogno di vittorie consecutive. Theo Hernandez? Il terzino sinistro più forte al mondo"

di LUCA MIGNANI
22 novembre 2024
Fonseca, il Milan rispetta la Juve ma non ha paura

Fonseca, il Milan rispetta la Juve ma non ha paura

Milano, 22 novembre 2024 - Un Milan concentrato come Sinner per battere una Juventus difensivamente più forte del Real Madrid. Sono i messaggi di Fonseca alla vigilia della partita di domani, sabato 23 novembre, a San Siro contro i bianconeri. Altro sms: "Theo Hernandez? Per me è il più forte terzino sinistro al mondo".

Conferenza lunga, tipica di una sfida chiave: -8 dal Napoli capolista, seppur con una gara da recuperare. E i rossoneri sono reduci dallo storico successo al Benabeu, seguito però dal pareggio di Cagliari: "In entrambe le partite abbiamo segnato tre gol, chiaramente il problema è difensivo: in queste due settimane abbiamo lavorato quasi solo su questo, sull'aggressività e sui duelli".

Jannik Sinner in Coppa Davis
Jannik Sinner in Coppa Davis

Jannik d’esempio

Il tecnico ha ammirato Sinner dal vivo e non si sottrae a una considerazione: "Ha tante cose che vorrei vedere nella mia squadra. Sicuramente è il numero uno soprattutto dal punto di vista della concentrazione: straordinario, non sbaglia mai. La vorrei rivedere qui. Ma il nostro problema, più che di concentrazione, è di motivazione. Lavoriamo anche su questo".

Fonseca non vuole parlare di sfida decisiva, proprio per il concetto appena spiegato: "Con la Juve è come con l'Empoli. I punti valgono allo stesso modo, col Real come col Cagliari". E a proposito: "Incontriamo la squadra che ha subito meno reti di tutti. Difensivamente è più forte del Real Madrid.

Sui singoli: "Leao e Morata? Importante che siano in un buon momento, sono giocatori decisivi. In questi giorni ho guardato loro come tutti gli altri. Theo Hernandez? Il miglior terzino sinistro al mondo. Deschamps ha detto che è stanco anche mentalmente, per me non è così. Ha avuto difficoltà con il nostro nuovo modo di giocare, sta lavorando".

Contro l'Inter e il Real, il tecnico ha stupito con scelte tattiche a sorpresa: "Non inventerò nulla di nuovo. Sicuramente dovremo essere molto attenti alle caratteristiche della Juventus. Quella più influente è la velocità degli esterni, più ancora di Vlahovic che comunque non ci sarà".

Infine, il commento sulle parole di Ibrahimovic: "Sono d'accordo con Zlatan, abbiamo bisogno di più equilibrio. Rientra nelle nostre caratteristiche, altrimenti punterei su altro. Con le squadre forti abbiamo dimostrato di averlo. E non è un problema di pressione: al Milan c'è tutti i giorni, se non la vogliamo non dobbiamo essere qui".

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