Milan-Lecce, Pioli: "Abbiamo giocato la gara che volevamo. Ora testa alla Roma"

Il tecnico rossonero ha commentato il successo a spese dei salentini: “Stiamo bene. Pronti a prepararci bene per l’Europa League”

6 aprile 2024
Stefano Pioli

Stefano Pioli

Milano, 6 aprile 2024 – Il Milan non si lascia distrarre dagli imminenti impegni di Europa League contro la Roma e in campionato mette la quinta (vittoria di fila) travolgendo anche il Lecce con un perentorio 3-0 e mettendo sempre più al sicuro il secondo posto. Gli uomini di Pioli hanno confermato di essere in uno stato di forma scintillante e sono partiti con le marce alte, volando sulle ali degli incontenibili Chukwueze e Pulisic. Proprio una combinazione tra il nigeriano e lo statunitense, spostato al centro della trequarti vista l’assenza per squalifica di Loftus-Cheek e subito capace di calarsi nel nuovo posizionamento, ha portato quest’ultimo al gol che ha sbloccato la gara dopo appena 6’: una botta violentissima di sinistro che ha trafitto l’incolpevole Falcone. Trovato l’1-0, il Milan non si è accontentato, ha continuato a spingere e al 20’ ha addirittura messo a segno anche il raddoppio con la spizzata di testa vincente di Giroud. Il 2-0 ha messo le cose definitivamente in discesa per gli uomini di Pioli che hanno lasciato il pallino del gioco ai giallorossi che hanno provato a rimettere tutto in discussione ma sono riusciti soltanto a colpire la traversa con il colpo di testa di Gonzalez. Un lampo nel buio, perché prima dell’intervallo gli ospiti hanno dovuto fare i conti con un'altra tegola: l’espulsione per rosso diretto di Krstovic, reo di un intervento scomposto ai danni di Chukwueze. L’inferiorità numerica ha definitivamente complicato le cose per i salentini che nella ripresa hanno subito da Leao il definitivo 3-0 (azione molto contestata per uno scontro che ha lasciato a terra Almqvist) e poi rischiato addirittura di subire altri gol, con il Milan che ha colpito un legno con Theo Hernandez.

A fine, gara, non poteva quindi che essere estremamente soddisfatto per l’ennesima scintillante prestazione dei suoi il tecnico dei rossoneri Stefano Pioli: “Noi cerchiamo sempre di mettere sin da subito in difficoltà la difesa dei nostri avversari e spesso ci riusciamo grazie alla qualità della nostra fase offensiva. Stiamo bene, abbiamo giocato la partita che volevamo. Era difficile perché il Lecce giocava bene e aveva grandi motivazioni. Adesso serviranno grande attenzione e concentrazione in vista dell’Europa League perché sarà una partita diversa e ci dovremo preparare al meglio”. A indirizzare la gara oggi i primi 20 minuti giocati in maniera feroce dai rossoneri: “È tutto frutto di una crescita importante e fa parte della mentalità del mio gruppo. Non è stato difficile trovare le motivazioni, perché non è stata una stagione sempre brillante e positiva. Abbiamo sofferto e per un periodo abbiamo dovuto stringere i denti. In quel momento abbiamo cercato di isolarci e lavorare ma dentro sentivamo questa sofferenza e adesso vogliamo fare di tutto per portare avanti il più a lungo possibile questo momento positivo. La squadra non molla, non si arrende, rimane coesa e compatta, credendo in tutto ciò che fa. I giocatori ora sentono che la squadra sta bene fisicamente e tecnicamente. Dobbiamo giocoforza restare così motivati in ogni partita, visto che arriverà il momento che deciderà la nostra stagione”. Tra i segreti della rinascita rossonera c’è anche la ritrovata solidità difensiva: “Abbiamo dei dati che ci dicono che nei primi quattro mesi la nostra fase difensiva era da metà classifica e siamo rimasti in piedi grazie all’attacco. Non abbiamo pagato solamente qualche assenza importante. C’è stato un lavoro più attento e migliore in fase di recupero. Credo che molto passi dai nostri miglioramenti in difesa. È proprio lì che è viene fuori la qualità del gruppo. La difesa dipende molto dal sacrificio, dalla volontà, dalla collaborazione. L’attacco dipende invece di più dalla bravura dei singoli”.  

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