Mondiali femminili 2023, Bonansea verso Italia-Svezia: "Siamo cariche"
Conquistando i tre punti, le azzurre otterrebbero anche il pass per gli ottavi di finale
Barbara Bonansea in azione durante la partita contro l'Argentina
Milano, 28 luglio 2023 – È di nuovo tempo di vigilia per la Nazionale femminile, impegnata nel Mondiale in corso di svolgimento in Australia e Nuova Zelanda. Dopo l'affermazione ai danni dell'Argentina, le Azzurre incrociano sul proprio cammino la Svezia, favorita del girone e reduce dal successo sul Sudafrica. Sudafrica che nel secondo match ha pareggiato per 2-2 con la selezione sudamericana. Un risultato questo che, in caso di successo della squadra di Milena Bertolini su quella scandinava, garantirebbe alle nostre portacolori l'accesso agli ottavi di finale della manifestazione. Ma anche in caso di pareggio, l'Italia si presenterebbe all’appuntamento del 2 agosto con il Sudafrica avendo a disposizione due risultati su tre.
Parla Bonansea
"Vincere ci permetterebbe di passare il turno e quindi siamo molto cariche - le parole in conferenza stampa di Barbara Bonansea, attaccante della Nazionale e della Juventus - Il successo sull'Argentina? Ottenere tre punti con un gol negli ultimi minuti ti lascia qualcosa nel cuore, cercheremo di andare avanti con queste energie positive. Le svedesi nei tornei importanti arrivano sempre in fondo, però ce la giocheremo e daremo il massimo come sempre”. L'Italia infatti deve vedersela con la selezione numero tre del ranking Fifa, nonché terza classificata al Mondiale del 2019 e seconda alle Olimpiadi di Tokyo dell'anno successivo.
"Restiamo unite"
Numeri e traguardi, quelli raggiunti dalla Svezia con Kurt Peter Gerhardsson in panchina, che non spaventano però le Azzurre, che nell’era Bertolini si sono aggiudicate due dei tre confronti, perdendo quello più recente (finale dell’Algarve Cup 2022) solo ai calci di rigore. “Sarà un bel banco di prova - continua Bonansea, che contro l'Argentina ha raggiunto le 95 presenze in Nazionale - ci scontreremo con un avversario di livello molto alto che ci permetterà di capire a che punto siamo. Conosciamo tante giocatrici, come ad esempio Linda Sembrant, che è un grande difensore, sarà molto difficile superarla. Ma noi dovremo rimanere unite anche nella difficoltà e ripartire dal secondo tempo della gara con l’Argentina”.
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