Calciomercato Napoli, l'Everton piomba su Lindstrom: i dettagli dell'offerta

Il club inglese mette sul piatto una cifra complessiva vicina ai 25 milioni che gli azzurri avevano sborsato un anno fa per il danese, chiamato ora a scegliere il da farsi

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
19 luglio 2024
Jesper Lindstrom (Ansa)

Jesper Lindstrom (Ansa)

Napoli, 19 luglio 2024 - Il messaggio lo aveva preannunciato Antonio Conte: dopo gli acquisti tocca alle cessioni. Il sogno di tutti in casa Napoli sarebbe risolvere una volta per tutte l'intrigo internazionale legato a Victor Osimhen. A tal riguardo, dalla sponda del Paris Saint-Germain qualcosa si muove, lasciando presagire che alla fine la prossima meta del nigeriano possa essere proprio quella. L'impressione però è che i tempi non siano ancora maturi, con diverse situazioni da sistemare: su tutte il grosso nodo legato al costo, che i francesi vorrebbero attutire inserendo qualche contropartita tecnica, trovando però il netto muro del club partenopeo. Restando all'attacco, sembra invece in uno stato molto più avanzato la trattativa con l'Everton per Jesper Lindstrom, vicino quindi a chiudere la sua (tutt'altro che memorabile) avventura in azzurro.  

I dettagli

  I due club hanno infatti già trovato l'accordo per una cessione in prestito oneroso con diritto di riscatto. Ora la palla, è proprio il caso di dirlo, passa al danese e al suo entourage, gli unici elementi di un ingraggio per il resto già oliato anche per quanto riguarda le cifre. Il condizionale è ancora d'obbligo, ma il Napoli incasserebbe quindi subito 3-4 milioni per il prestito oneroso, che diventerebbero 25 qualora l'Everton esercitasse un diritto di riscatto da quantificare in 21-22 milioni: praticamente una cifra molto vicina, se non addirittura uguale, a quella che i partenopei hanno versato nelle casse dell'Eintracht Francoforte poco meno di un anno fa, facendo del classe 2000 l'acquisto più oneroso di una sessione di mercato con il senno di poi tutt'altro che indimenticabile. Proprio Lindstrom ne sarebbe diventato l'emblema collezionando appena 29 presenze, di cui ben poche da titolare, senza trovare la soddisfazione di scrivere il proprio nome sul tabellino né per i gol né per quanto riguarda gli assist. Chissà se la cura Conte, concetto molto gettonato al pari dell'analogo effetto Conte, avrebbe potuto rigenerare l'esterno, facendo finalmente emergere quelle qualità che in azzurro di fatto non si sono mai viste. Certe, le attenuanti non mancano al buon Lindstrom, arrivato in un Napoli in cui sarebbero affondati tutti: compresi gli eroi dello scudetto vinto appena la stagione precedente. In questi casi però si sa come funziona: i suddetti protagonisti del tricolore, grazie al credito guadagnato con la piazza e con la società, avranno una seconda chance per ritrovarsi, mentre gli ultimi arrivati, con poche eccezioni da segnalare, incasseranno una bocciatura senza appello. Specialmente qualora questa bocciatura dovesse portare linfa nuova nelle casse del club, come potrebbe accadere proprio per Lindstrom che, tanto per restare in tema di credito, quello accumulato nelle sue precedenti esperienze non l'ha dilapidato al punto da avere ancora estimatori in giro per l'Europa e addirittura nella ricca Premier League. Uno scenario difficile da prevedere fino a poche settimane fa anche per un inguaribile ottimista come Aurelio De Laurentiis, che oggi invece si sfrega le mani presagendo un'ottima uscita.  

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