Garcia: “Napoli una religione, mi piace. Osimhen resta? Ha un contratto”

Il tecnico del Napoli incontra i tifosi a Dimaro e promette: bel gioco per vincere. Osimhen? Ha contratto e De La è ambizioso

di MANUEL MINGUZZI -
17 luglio 2023
Rudy Garcia

Rudy Garcia

Dimaro, 17 luglio 2023 - Rudy Garcia promette gioco e vittorie, partendo dal primo concetto per arrivare al secondo. Il tutto con Victor Osimhen perno offensivo. Il tecnico partenopeo oggi ha incontrato i tifosi a Dimaro, sede del ritiro azzurro dove domani è atteso anche l'attaccante nigeriano, promettendo ambizione, massimo impegno, intensità, gioco offensivo e tutta l'intenzione di continuare a vincere trofei. Terzo giorno di allenamenti a Dimaro per il Napoli formato Rudy Garcia che si allena tra gli applausi del pubblico e prime vere prove di forza e resistenza in quota. Lavoro ad alta intensità nel pomeriggio per gli azzurri che hanno svolto anche prove di partitella a campo ridotto ed esercitazioni offensive soprattuto per gli esterni di attacco. Ma quella di lunedì 17 è stata anche la serata dell’evento con il neo allenatore e i giocatori Juan Jesus e Gollini che hanno risposto alle domande dei tifosi, i quali si sono scatenati su Scudetto e Victor Osimhen, pronto a salire in quota da domani. Per Garcia non ci sono dubbi: il nigeriano sarà il centravanti anche la prossima stagione.

Garcia: "Io e il presidente siamo ambiziosi"

Dopo la vittoria della Scudetto e l’addio di Spalletti, si sprecano i rumors di mercato attorno al Napoli, partendo da Osimhen, passando per Zielinski e chiudendo con Lozano: il lavoro di Rudy Garcia non sarà facile perché dovrà tenere alto il livello e difendere il titolo dopo una annata spettacolare. Il rischio di fare peggio è dietro l’angolo ma il tecnico è carico, partendo dai suoi primi contatti con Napoli: “Quando sono arrivato in città era metà giugno e ho visto tutta la città azzurra - le sue parole - C’erano tante bandiere, tanti striscioni per lo Scudetto e mi è piaciuto subito questo modo di vivere della città. Qui c’è molto di più della passione, direi quasi una religione”. E una religione lo è anche Osimhen, autentico trascinatore nel trionfo scudettato 2023. Victor campeggia a Napoli come gli dei ma è uomo mercato e i tifosi non vogliono perderlo. Garcia prova a tranquillizzare tutti: “Ha contratto e arriva domani come tutti gli altri - il commento di Rudy. E a Napoli non c’è voglia di fermarsi dopo uno Scudetto, anzi Garcia rilancia: “Il presidente è ambizioso, io pure, ci siamo trovati e nessuno qui vuole fermarsi dopo l’anno scorso. Avremo una squadra di qualità”. Partendo come sempre dal gioco, arioso e offensivo, pronto per fare male e non certo per giocare di rimessa. Facendo un buon calcio ci sono maggiori possibilità di vincere: “Io amo la logica e se una squadra gioca bene molte volte ha tante possibilità di vincere una partita. L’obiettivo è giocare bene perché i risultati sono una conseguenza”. Fondamentale anche la mentalità e Garcia sa cosa significa vincere e assumere una consapevolezza diversa: “Lavorerò anche sulla testa dei calciatori - ancora Rudy - Quando ho vinto in Francia i calciatori hanno assunto grande fiducia in loro stessi. In Italia è difficile vincerle e io voglio spingere in questa direzione. Hanno alzato l’asticella e ora devono stare a quel livello”. E tra gli attaccanti c’è pure Jack Raspadori, Garcia apprezza: “Quando si fa un piatto servono più ingredienti e Raspadori è un ingrediente che fa gol”. C’è tempo anche per una domanda diretta e una risposta diretta, nemmeno tanto scherzosa. Scudetto o Champions? Semplice ‘Tutte e due’ chiosa Garcia. Napoli al via, per confermarsi, per continuare a vincere. Con Garcia.

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