Napoli, Garcia e quattro partite per il riscatto

Roma, 26 settembre 2023 – Il tifo già rovente di Napoli ribolle come il Vesuvio agitato. Il motivo è l’allenatore Rudi Garcia, non brillante in quest’inizio stagione, ma pure sempre con sulle spalle il peso della squadra campione d’Italia. Chiarito lo screzio con Osimhen, figlio del deludente 0-0 di Bologna-Napoli, si ricomincia dal tweet dello stesso presidente De Laurentiis, dopo la partita del Dall’Ara: “Il Napoli riparte da Bologna, bravi tutti”.

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Il segno di una fiducia che ancora c’è nei confronti del tecnico francese, chiamato a sostituire l’oggi ct della Nazionale Spalletti. Il cammino dei campani è tortuoso: in un mese ci sono gli impegni con l’Udinese (domani sera), un Lecce che ha avuto un inizio di stagione straordinario, la Fiorentina e il match di  Champions con il Real Madrid. Neanche a dirlo, contro l'Udinese l'obbligo è vincere per riuscire a non perdere quota dal quarto posto in classifica che vale la Champions.

Il tweet ha un precedente

C’è però una coincidenza inquietante fra il tweet del presidente De Laurentiis post-Bologna e un altro messaggio lanciato in rete qualche anno fa. Era il 2019: "Con Ancelotti e con questa squadra due vittorie e un pareggio contro un Liverpool stracampione. Contro chi gufa addossando il non rendimento a rinnovi non effettuati, questa partita è la risposta definitiva. Bravo l’allenatore e bravi i nostri calciatori..”, scriveva il patron napoletano sui social quando in panchina c’era Carletto. Ancelotti che venne poi esonerato due settimane dopo per far posto a Gattuso, nonostante avesse centrato gli ottavi di coppa.

I bookmakers ‘contro’ Garcia

Nel frattempo precipita anche la fiducia dei bookmakers nei confronti di Garcia. La quota del suo esonero (data a 10 da Snai a inizio stagione), si è già dimezzata la scorsa settimana, scendendo a 4,50, e poi a 2,75, quasi alla pari con quella di Eusebio Di Francesco e Claudio Ranieri (entrambi a 2).