Napoli, dilemma Osimhen tra l'influenza e l'ombra del Chelsea

Napoli, 17 maggio 2023 - Se lo scudetto è stato ormai assegnato matematicamente da settimane, il titolo di capocannoniere del campionato potrebbe regalare ancora qualche sussulto proprio nella coda del torneo. In ballo nelle primissime piazze ci sono Victor Osimhen e Lautaro Martinez, i due migliori attaccanti della Serie A rispettivamente a quota 23 e 20 reti. Un duello che potrebbe vivere lo scontro diretto e magari decisivo in occasione di Napoli-Inter, in programma domenica 21 maggio alle 18: sempre sperando che nessuno dei due protagonisti marchi visita.  

Chelsea: perché sì

  In bilico ad oggi c'è il nigeriano, attualmente ai box per una sindrome influenzale. Da qui al giorno della partita il rientro in gruppo non è ovviamente da escludere e, anche nella peggiore delle ipotesi, non è di certo il raffreddore del bomber della propria squadra del cuore a preoccupare maggiormente un'intera piazza. La situazione contrattuale è ormai ben nota: scadenza a giugno 2025 e quindi ansia crescente per un giocatore dal valore di mercato altissimo che, a questo punto, o va blindato a doppia mandata o ceduto dietro pagamento di cifre monstre per evitare un addio futuro a prezzo di saldo. Il dilemma non è da poco specialmente per un maestro dei conti in ordine come Aurelio De Laurentiis, diviso tra la voglia di non depauperare la rosa che ha regalato al club partenopeo il terzo scudetto e la direttiva di non intaccare le casse della società proprio ora che è stato toccato l'apice della sua gestione. Un bel rebus che non viene di certo facilitato dal crescente pressing del Chelsea, non nuovo a puntare con decisione il mirino sui talenti azzurri. Da Jorginho a Kalidou Koulibaly: tra alterne vicende la tratta Napoli-Londra negli ultimi anni è stata bella calda. E il meglio (dipende dai punti di vista) potrebbe arrivare quest'estate, quando il Chelsea potrebbe bussare alle porte del club partenopeo per accaparrarsi Osimhen che, dal canto suo, non ha mai negato una certa attrazione verso la ricchissima Premier League.

Chelsea: perché no

  A deporre dalla parte del Napoli ci sono due fattori. Si comincia dal prezzo monstre fissato da De Laurentiis: per meno di 160 milioni il nigeriano non si muoverà dal capoluogo campano. Il secondo riguarda la classifica proprio della Premier League, con il deludente Chelsea fuori dalle posizioni nobili che garantiscono l'accesso alla Champions League, la competizione che in questo anno di gloria ha visto gli azzurri masticare amaro per una cavalcata che si è interrotta sul più bello. La celeberrima musichetta è andata di traverso a De Laurentiis ma anche ai singoli attori del Napoli campione d'Italia: compreso Osimhen, fissato con attenzione dagli osservatori del Chelsea nella recente trasferta di Monza. Ecco, non proprio il miglior manifesto della stagione del nigeriano e dell'intera squadra allenata da Luciano Spalletti, apparsa in un certo senso già in vacanza dopo settimane di festa: un altro fattore che potrebbe aver fatto desistere un Chelsea che invece, a quanto pare, non molla la presa.

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