Nations League 2024, Italia-Israele 4-1: poker azzurro per il riscatto

Dopo il 2-2 contro il Belgio la Nazionale riparte da Retegui, Frattesi e dalla doppietta di Di Lorenzo, mentre per gli ospiti segna Abu Fani

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
14 ottobre 2024
Mateo Retegui (Ansa)

Mateo Retegui (Ansa)

Udine, 14 ottobre 2024 - Dopo il rocambolesco 2-2 incassato in rimonta dal Belgio, prossimo avversario il 14 novembre, l'Italia riparte da Israele nel contesto di un match carico di significati e timori extracalcistici. Per fortuna al Bluenergy Stadium il protagonista è il pallone, che si insacca quattro volte alle spalle di Glazer: merito innanzitutto di Retegui, perfetto dal dischetto (punito il fallo di Peretz su Tonali), e Di Lorenzo, che di testa firma un 2-0 che viene poi dimezzato da Abu Fani, che trova il gol olimpico e ormai una sorta di bestia nera per la Nazionale. Rispetto alla gara di andata, c'è un altro deja-vu e riguarda Frattesi, ancora in rete così come, stasera, Di Lorenzo, il migliore in campo che cala il definitivo poker che dà un altro giro di vite alla vetta del Gruppo 2 della Lega A di Nations League.

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Le formazioni ufficiali

Spalletti sceglie un 3-5-1-1 aperto da Vicario, protetto da Di Lorenzo, Bastoni e Calafiori, con Cambiaso e Dimarco sulle bande e Frattesi, Fagioli e Tonali in mezzo al campo: l'unica punta è Retegui, assistito da Raspadori. Shimon con un 3-4-2-1 che tra i pali vede Glazer, con Feingold, Nachmias e Baltaxa in difesa e Abada e Haziza sugli esterni: in mediana ci sono Abu Fani e Kanichowsky, mentre in attacco tocca a Madmon, rifornito da Peretz e Gloukh.  

Primo tempo

  L'Italia si affida subito ai lanci di Bastoni a cercare Dimarco, che a sua volta guadagna il primo corner e dagli sviluppi dello stesso impegna Glazer con un tiro-cross. Il secondo giro dalla bandierina lo procaccia Cambiaso perdendo il duello con Baltaxa: il portiere israeliano è ancora attento in uscita. Sul ribaltamento di fronte all'8' gli ospiti si rendono pericolosissimi con Gloukh, il cui destro sfiora il bersaglio grosso a chiusura di una ripartenza apparecchiata da Kanichowsky, bravo a scippare la sfera a Fagioli. Gli azzurri replicano con Raspadori, che all'11' va al tiro trovando la deviazione di schiena di Nachmias. L'Italia insiste al 15' con Retegui, che riceve da Di Lorenzo in verticale e scaglia un destro che Glazer rinvia a fatica. Il capitano di giornata poco dopo serve il taglio di Calafiori, che a sua volta cerca ancora Retegui: Feingold libera l'area di rigore. Al 18' dall'altro lato Madmon chiama Vicario al primo intervento (facile) della sua serata.

Al 18' è Frattesi a lanciare Retegui, che impegna ancora Glazer, costretto ad allungarsi per salvare la porta dei suoi. L'assedio continua al 20', quando Raspadori serve Tonali, che a sua volta calcia di potenza verso Glazer, ancora una volta determinante per i suoi prima di disimpegnarsi bene in uscita su cross proprio del numero 8. Al 30' Dimarco mette in mezzo una palla lisciata da Frattesi ma non da Retegui, che però manca incredibilmente il bersaglio. Al 32' Abu Fani filtra per Peretz, che controlla con eleganza e serve a rimorchio Gloukh, che da ottima posizione manda la sfera sopra la traversa. Dall'altro lato Dimarco si incarica della battuta dell'ennesimo corner: stavolta Glazer esce così così e Raspadori prova ad approfittarne, ma il tiro si rivela alto. Al 36' neanche Retegui è preciso prima di riscattarsi al 41' dal dischetto con un'esecuzione perfetta sotto all'incrocio: l'arbitro De Burgos Bengoetxea aveva punito il precedente pestone di Peretz su Tonali. Gli azzurri insistono e al 42' sfiorano il bis quando ancora Retegui serve Raspadori, che aggancia bene la sfera per poi crollare sul più bello prima che De Burgos Bengoetxea mandi le squadre negli spogliatoi.

Secondo tempo

  Spalletti lascia negli spogliatoi Fagioli, rimpiazzato da Ricci: lo stesso fa Shimon con Kanichowsky, rilevato da Jaber. Al 51' Frattesi e Raspadori provano invano a chiudere un triangolo: la palla diventa comunque buona per Retegui, chiuso però da Feingold, che al 54' allarga troppo il braccio per l'arbitro De Burgos su un cross di Tonali. Ne scaturisce una punizione battuta da Raspadori per la testa di Di Lorenzo, che prende il tempo a Nachmias e insacca il 2-0. Al 59' l'Italia è ancora pericolosa dagli sviluppi di un piazzato: stavolta si tratta di un corner battuto da Tonali per la spizzata di Frattesi sulla quale Calafiori non arriva per un soffio. Shimon cambia ancora: fuori Madmon e Haziza e dentro Khalaili e Gropper. Gli ospiti sfruttano al meglio la fase di confusione post cambi con il gol olimpico con cui al 66' Abu Fani dimezza lo svantaggio: De Burgos Bengoetxea convalida la rete nonostate le proteste azzurre per un presunto disturbo su Vicario. L'Italia si rifionda in attacco e al 68' per poco non trova subito il gol della sicurezza con Calafiori, che di testa chiama Glazer a un autentico miracolo. Al 73' proprio Calafiori stoppa alla grande una palla poi servita a Dimarco, che a sua volta mette in mezzo un cross basso che Frattesi con un tocco al volo mette nel sacco con la complicità di un Glazer stavolta non impeccabile. Spalletti lancia Udogie e Maldini (al debutto assoluto) per Dimarco e Raspadori, mentre tra le fila di Israele si vede Barido, che rileva Abada. Al 79' proprio Maldini e Udogie si scambiano la palla prima che quest'ultimo la ceda a Di Lorenzo, bravo con un potente destro da fuori a calare il poker. Shimon si gioca l'ultima carta, Safuri per Peretz. All'83' Maldini prova a unirsi alla festa del gol con un destro a incrociare che però si spegne di poco sul fondo. Spalletti poi dà minuti anche a Lucca per Retegui e Buongiorno per un claudicante Frattesi. All'85' Bastoni lancia Tonali, che cerca Lucca anziché tirare: Feingold interviene e alleggerisce per Glazer. De Burgos Bengoetxea assegna 2' di recupero che servono solo come garbage time prima del triplice fischio che sancisce la netta vittoria dell'Italia.  

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