Parma-Juventus: probabili formazioni, orario e dove vederla
La sfida del Tardini chiude la 33° giornata di Serie A. Bianconeri con Vlahovic assieme a Kolo Muani?

Igor Tudor allenatore della Juventus
Parma, 20 aprile 2025 - A chiudere il programma della 33° giornata di Serie A sarà la sfida tra Parma e Juventus, un confronto che storicamente sorride ai bianconeri. I ducali non battono la Vecchia Signora dal 2015, ma hanno trovato un’identità solida, testimoniata dai cinque pareggi consecutivi. I ducali hanno un ottimo rendimento contro le “grandi”: hanno infatti conquistato 16 punti contro le squadre della parte alta della classifica, secondo solo al Como tra le “piccole”, e ha mantenuto l’imbattibilità nelle ultime quattro di queste sfide. I numeri sulle palle inattive raccontano una sfida tattica interessante: quella gialloblù è la squadra che segna più spesso da corner in percentuale (22%, otto gol su 37), mentre Madama è quella che ne subisce di più in proporzione (20%, sei su 30). Anche i marcatori sono distribuiti in modo simile: 16 diversi per il Parma, 15 per la Juventus, a conferma di un gioco corale da entrambe le parti. Con l’arrivo di Igor Tudor, i torinesi hanno alzato l’intensità, risultando la compagine con più interruzioni alte delle sequenze avversarie nelle ultime tre giornate. Una sfida nella sfida sarà quella di Vlahovic, che non ha mai segnato in Serie A contro il Parma, una delle poche formazioni che mancano nella sua collezione.
I precedenti
Il Parma ha vinto solo una delle ultime 15 sfide di Serie A (4N, 10P) contro la Juventus, quella per 1-0 al Tardini nell’aprile 2015 (rete decisiva di Josè Mauri). Inoltre, gli emiliani hanno subito 97 reti contro i bianconeri nel torneo: soltanto contro la Roma ne hanno incassate di più (100). I ducali hanno pareggiato il match di andata (2-2) di questo campionato contro la Vecchia Signora; i gialloblù potrebbero restare imbattuti in entrambe le sfide stagionali di Serie A contro i bianconeri per la prima volta nella competizione dal 2010/11 (due vittorie in quel caso). Madama ha segnato almeno due gol in tutte le ultime quattro partite contro il Parma in Serie A; i bianconeri non sono mai arrivati a cinque confronti di fila con più di una rete contro i gialloblù (quattro anche tra il 2007 e il 2010 e tra il 2002 e il 2004). La Juventus ha vinto le ultime due partite contro il Parma nel girone di ritorno in Serie A e solo una volta è arrivata a tre successi di fila contro i gialloblù nella seconda parte di stagione, tra il 1994 e il 1996. Il Parma ha pareggiato 10 partite casalinghe contro la Juventus in Serie A (7V, 9P), solo contro la Fiorentina (12) ha collezionato più pareggi interni nella competizione. Madama ha vinto le ultime tre trasferte giocate contro il Parma in Serie A - già record dei bianconeri sul campo degli emiliani nel massimo torneo: è la striscia aperta più lunga di vittorie esterne consecutive dei piemontesi, considerando le squadre di questo campionato (tre anche contro il Como e Udinese).
Le parole di Chivu
"Da quando sono arrivato io ho detto che ci sarebbero state 13 finali, ora ne mancano sei - afferma Cristian Chivu - Siamo sempre pronti a pensare a queste gare come a finali anche perché il nostro lavoro è sempre stato quello di mettere in testa ai calciatori che dovremmo giocarcele, queste partite sono veramente delle finali. Come obiettivo principale abbiamo in mente di fare una buona partita, di ottenere un risultato. Ai tifosi, visto che è così sentita, vorrei fargli un bel regalo. Stiamo costruendo la mentalità di approcciare le gare nel modo giusto, di prepararle bene, di trattarle tutte come se fossero delle finali, a prescindere dall'avversario che affrontiamo. Poi ovvio che affrontare l’Inter, affrontare la Juve, affrontare il Milan o altre squadre di un certo spessore, soprattutto poi per i tifosi, diventa una partita molto più sentita. Contro la Juventus ci farebbe piacere regalare a loro una bella partita con una bella prestazione. La Juve ha una rosa, un organico che, a prescindere dai nomi che mette in campo, ha una qualità che rimane sempre la stessa. Ultimamente hanno un gioco molto più diretto, mettono molta più intensità e hanno le qualità per farlo, sia davanti, ma riescono anche a creare qualche sovrapposizione e una superiorità numerica mettendo in difficoltà l'avversario. Noi dobbiamo essere sempre pronti e preparati a mantenere la nostra densità, l'attenzione e avere tanti riferimenti davanti in modo da riuscire anche a chiudere qualche linea di passaggio, per poi andare a sviluppare il nostro gioco. Che calciatore toglierei alla Juve? Non spendo energie a pensare chi c'è e chi non c'è. Hanno un organico in grado di superare qualsiasi assenza che potrebbero avere, a noi questo interessa poco. Ovvio che hanno calciatori di qualità davanti, però anche quelli che subentrano, secondo me, non hanno meno qualità. Stiamo pensando a quello che dobbiamo fare noi, alla preparazione della partita, a capire i momenti cercando di superarli con lucidità e serenità. Stiamo cercando anche di pensare a quello che è la nostra manovra e la consistenza che dobbiamo dare durante i 100 minuti di una partita”.
La conferenza di Tudor
"Abbiamo avuto una settimana lunga di lavoro e questo è positivo, abbiamo lavorato bene, per prepararci al meglio a tutte le insidie che ci può dare una squadra che sta facendo bene: ci aspettiamo una partita difficile - sostiene Tudor - Dal punto di vista degli infortuni, oltre a Mbangula e Gatti, abbiamo avuto qualche piccolo problema per Yildiz (contusione) e Koopmeiners (al tendine). Li valuteremo entrambi domani, soprattutto per Teun la presenza è a rischio. Le palle inattive? Ci stiamo ovviamente concentrando su questo aspetto, ma va detto che da un certo punto di vista è anche fisiologico questo problema, ci manca un po’ di esperienza e di malizia, e su dettagli come i calci piazzati si rischia di pagarlo. Quindi stiamo lavorando per accelerare la crescita, i ragazzi sono consapevoli e molto disponibili. In generale vedo che la squadra sta crescendo, ha alzato l’intensità nella fase difensiva, soprattutto quando difendiamo alti. Ma la cosa positiva è che c’è voglia di essere aggressivi nella compattezza. Mi aspetto quindi una partita seria, in cui faremo quello che abbiamo preparato: il Parma ha dimostrato con l’Inter che è una squadra da prendere con le molle, non dovremo sbagliare niente, perché quel 2-2 lo hanno preso con merito. L’input che ha sempre Vlahovic è quello di stare dentro la partita, qualsiasi cosa succeda. Lui è un giocatore completo, come confermano i due assist, che sono stati molto apprezzati da tutta la squadra e il gol arriverà. Nico Gonzalez? Un ragazzo solare, voglioso, ama il calcio e stare in gruppo, ha una mentalità positiva, che fa bene a tutti, sa giocare in due o tre ruoli e ha anche margini di crescita: è bello avere in gruppo un ragazzo così. Veiga è un giocatore veloce di pensiero: ha un buon futuro davanti a sé, e dipende tutto da lui. 'Traghettatore' è una parola che non mi piace. La vita di un allenatore si decide spesso in poche partite, in solitudine, senza programmazione, perché il futuro si costruisce di partita in partita. E io vivo in questo modo, prendendo lezioni dal passato e poi smettendo di pensarci, e senza ansia del futuro".
Le probabili formazioni
Parma (3-5-2): Suzuki; Vogliacco, Leoni, Valenti; Delprato, Bernabé, Keita, Sohm, Valeri; Pellegrino, Bonny. All. Chivu.
Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Veiga, Kelly; Weah, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Nico Gonzalez, Kolo Muani; Vlahovic. All. Tudor.
La designazione arbitrale
L'Aia ha scelto di affidare Parma-Juventus all'arbitro Daniele Chiffi della sezione di Padova. Gli assistenti saranno Preti e Ceccon, con Bonacina nel ruolo di quarto uomo. Al Var ci sarà infine la coppia composta da Di Paolo e Manganiello.
Orario e dove vedere la sfida
Parma-Juventus è in calendario per lunedì 21 aprile, con calcio d'inizio fissato alle 20:45. La partita verrà trasmessa in esclusiva da Dazn. Per seguirla in tv, oltre all'abbonamento alla piattaforma, è necessario essere muniti di una smart tv su cui scaricare l'app, oppure si dovrà collegare al proprio televisore un dispositivo come Google Chromecast, Amazon Fire Tv Stick, oppure un decoder Sky Q o una console come PlayStation 4 o 5, XboX One, One S e One X. Sarà possibile seguire il match anche in streaming, attraverso il sito o l'applicazione di Dazn.
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