Roma-Udinese 3-0: nella contestazione Juric vince la prima con autorità

Dovbyk, Dybala e Baldanzi mettono la firma sulla prima vittoria stagionale giallorossa

di FILIPPO MONETTI
22 settembre 2024
FBL-ITA-SERIE A-ROMA-UDINESE

La Roma vince 3-0

Roma 22 settembre 2024 - Tra esoneri e dimissioni, non è stato un avvicinamento facile per la Roma a questa partita, ma Juric si è dimostrato un ammiraglio bravo a navigare in mari tempestosi. Il debutto della sua squadra è infatti vincente con un rotondo 3-0 sull'Udinese, capolista nella giornata precedente. Una sfida con i lupacchiotti sempre in controllo del ritmo e del risultato, merito delle reti realizzate da Dovbyk, Dybala e Baldanzi. Primo successo dunque per il tecnico croato e più in generale per la Lupa in questo campionato, mentre patisce il primo ko di stagione la formazione friulana.

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Primo tempo

Juric riparte dai veterani, dal suo 3-4-2-1 e da dieci undicesimi della squadra dello scorso anno. Ad eccezione di Dovbyk in attacco infatti gli altri sono tutti giocatori già lo scorso anno in forza ai giallorossi. Alle sue spalle agiscono Dybala e Pellegrini, mentre Pisilli e Cristante sono i mediani, con Çelik ed El Shaarawy sulle corsie. La linea davanti a Svilar è composta da Mancini, N'Dicka Angeliño, quest'ultimo schierato come braccetto di sinistra. Runjaic invece cambia lo spartito e diversi protagonisti rispetto alla vittoria di Parma. Confermato Lucca in attacco, così come Thauvin e Brenner alle sue spalle, c'è Ekkelenkamp in mediana con Karlstrom, mentre Ehizibue e Kamara occupano le corsie. Al posto di Giannetti c'è Kabasele nella linea a tre con Bijol e Kristensen davanti a Okoye.

Parte bene la Roma, come a scrollarsi di dosso questa difficile settimana e la contestazione pesante dell'Olimpico, tra la Curva Sud vuota in segno di protesta e i fischi assordanti del resto dello stadio. La squadra di Juric prova subito a premere il piede sull'acceleratore. Il primo squillo è di Dovbyk, il quale riceve un buon pallone in profondità e può calciare con il suo sinistro, ma è attento Okoye a disinnescare il tiro con i suoi guantoni. Avvio ottimo da parte dell'attaccante ucraino, soprattutto rispetto al collega con la maglia bianconera, perché Lucca riceve il giallo dopo appena 3' di gioco. 

Pressione alta e ottima gestione del possesso, cerca la calma con il pallone tra i piedi la Roma e in un certo senso ci riesce, complice anche un'Udinese brutta nei primi minuti e poco incisiva sia sul piano tecnico, sia soprattutto su quello agonistico. La Roma deve approfittarne e lo fa al 19' quando il filtrante delicato e preciso di El Shaarawy pesca ancora Dovbyk, il quale incrocia benissimo con il suo mancino dopo il controllo, mettendo il pallone dove Okoye non può arrivare: rasoterra alla base del palo lontano. Esplode in un grido di gioia, quasi liberatorio l'Olimpico, per festeggiare la prima rete casalinga del proprio bomber arrivato in estate. Il risultato cambia e la Roma è avanti per 1-0 contro l'Udinese.

Dopo la rete segnata il ritmo capitolino cala, non ci si vuole bruciare a livello fisico, ma al contrario si preferisce gestire e con un'avversaria come l'Udinese anche abbastanza rinunciataria in fase offensiva e di pressione, questo viene abbastanza semplice alla formazione giallorossa. Si arriva così alla mezzora di gioco con il cartellino giallo per Pisilli e l'ingresso da parte della Curva Sud a dare una nuova atmosfera alla partita, alzando il numero dei decibel sugli spalti.

L'ingresso dei tifosi della Curva Sud però non fa cambiare il copione dell'incontro, la sfida resta abbastanza noiosa. Viene ammonito anche Kristensen nell'Udinese, mentre la Roma trova buone azioni da gol al 41' con il destro di Dybala alto sopra la traversa, e poi con il tentativo a giro di El Shaarawy da fuori area, bloccato da Okoye dopo un tuffo plastico. Sono questi gli ultimi highlights del primo tempo della sfida all'Olimpico, che termina la propria prima frazione vedendo la Roma avanti per 1-0 sull'Udinese.

Secondo tempo

Un cambio all'intervallo, Runjaic legge le difficoltà di Lucca e non lo fa uscire dagli spogliatoi, al suo posto Davis. La Roma però ha un avvio di secondo tempo bruciante: la pressione alta permette a Dovbyk di recuperare il pallone nei pressi degli ultimi metri avversari. L'ucraino offre la sfera a Dybala, il quale penetra in area e viene fermato fallosamente da Bijol: Feliciani è ben posizionato e comanda il penalty per la formazione di casa. Confermata la decisione dal Var, dal dischetto è la stessa Joya a calciare e realizzare la rete del 2-0. Mancino potente e preciso in diagonale sotto l'incrocio dove Okoye non può arrivare, per il doppio vantaggio romanista al 50' di gara.

L'Udinese poco alla volta prova a crescere, sale l'agonismo degli ospiti e la Roma sembra accusare questo aspetto. Si apre così il valzer dei cambi per ritrovare l'equilibrio in campo: nella Roma esce Pisilli ed entra Paredes, nell'Udinese dentro Zemura e Lovric per Kamara ed Ekkelenkamp. I cambi sembrano sorridere agli ospiti, perché al 66' arriva la più grande occasione firmata dai friulani. Brenner lancia un contropiede bruciante da parte dei bianconeri, sfidando in campo aperto la difesa avversaria. Tocco per Thauvin, il quale si sistema il pallone sul mancino e calcia a colpo sicuro, ma trova sulla sua strada lo spettacolare intervento di Svilar a deviare in corner il pallone. Incredulo il francese dopo la parata del portiere avversario.

La Roma però non indietreggia e non dà seguito all'occasione avversaria, tanto che al 70', l'ultimo entrato Baldanzi (per Pellegrini), dopo appena un minuto sul campo trova il suo primo gol in giallorosso. Grande percussione sul centro-sinistra da parte proprio dell'ex Empoli, il quale scambia al limite dell'area con Dovbyk e solo davanti ad Okoye lo supera, per il 3-0 dei padroni di casa. Esulta il ragazzo classe 2003, i giallorossi chiudono la pratica e mettono in ghiaccio l'incontro.

Negli ultimi venti minuti Runjaic concede riposo a Thauvin e Kabasele, entrano Iker Bravo e Touré. Nella Roma invece entrano Soulé, Hermoso e Koné, escono Dybala, El Shaarawy e Cristante, quest'ultimo ammonito qualche minuto prima della sostituzione. Il finale è una sorta di passerella. I friulani insistono, cercando quantomeno il gol della bandiera, mentre per Juric si tratta di una sorta di allenamento più probante, anche per conoscersi meglio. Alla fine di occasioni vere non ce ne sono e con puntualità dopo quattro minuti di recupero, Feliciani fischia tre volte decretando la fine dell'incontro. La Roma vince per 3-0 contro l'Udinese, esordio con tre punti per l'allenatore croato e primo successo in stagione dei giallorossi, contestualmente primo ko per i friulani in campionato.

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