Salernitana-Atalanta 1-0: Candreva firma il colpo salvezza al 93'
Un gol dell'esterno regala tre punti decisivi per la squadra Sousa. Gasperini si lecca le ferite: la zona Champions ora è più lontana
Salerno, 13 maggio 2023 - La Salernitana ha sconfitto l'Atalanta, nel primo anticipo del sabato di Serie A. I granata di Paulo Sousa si sono imposti di misura, grazie ad un gol arrivato in zona Cesarini, in questa 35^ giornata di campionato. I padroni di casa si sono presi i tre punti al minuto 94, quando Antonio Candreva ha deciso un match che sembrava stregato. Sotto il diluvio dell'Arechi, la Salernitana allunga sulla zona retrocessione, salendo a quota 38 punti in classifica e scongiurando eventuali tracolli di fine anno. La Dea di Gian Piero Gasperini, invece, resta ferma a 58 punti, al settimo posto: un piazzamento europeo per la prossima stagione sembra essere sempre più a rischio per i bergamaschi, che ora aspettano i risultati delle rivali. Roma, Milan e Inter sono tutte lì, racchiuse in cinque punti.
Le formazioni titolari
Paulo Sousa e Gian Piero Gasperini schierano le loro rispettive squadre entrambi con la difesa a tre. Nella Salernitana Ochoa difende i pali della porta, aiutato da Daniliuc, Pirola e Lovato che compongono il pacchetto arretrato. A metà campo Mazzocchi e Bradaric corrono sulle fasce laterali a tutto campo, mentre Coulibaly e Vilhena lavorano al centro. Botheim, Dia e Piatek compongono il tridente offensivo. La formazione dell'Atalanta vede Sportiello tra i pali, Toloi, Djimsiti e Scalvini in difesa. Il centrocampo a quattro è composto da Soppy, De Roon, Ederson e Zappacosta, mentre Pasalic e Koopmeiners agiscono più avanti, a supporto dell'unica punta Duvan Zapata.
Primo tempo
L'Atalanta ha un buon piglio nei primi minuti del match. Gli orobici gestiscono il possesso del pallone, cercando di tessere interessanti trame di gioco e provano a penetrare nella fitta rete difensiva della Salernitana, che si chiude indietro nelle prime battute. La prima conclusione della partita è di Pasalic e arriva da un'opportunità su calcio d'angolo: al minuto 7 Koopmeiners calcia dalla bandierina e trova la testa del compagno di squadra croato, il quale impegna Ochoa in una parata a due tempi. La Dea continua a spingere, cerca di velocizzare il gioco e dopo il quarto d'ora comincia a farsi vedere con maggiore pericolosità. Al minuto 18 Zapata incorna nello specchio della porta granata, senza però riuscire a fare troppa forza né angolazione; il portiere messicano dei padroni di casa blocca, così, senza troppa fatica. Un minuto dopo è ancora il centravanti colombiano a colpire di testa, stavolta in tuffo su assist di Soppy, autore di un buon traversone proveniente dalla fascia destra: la sfera, stavolta, termina alta sopra la traversa. Il grande ex della sfida, Ederson, poco prima della mezz'ora sfiora un eurogol incredibile, con un bolide da fuori area che sibila accanto al palo e fa venire i brividi ai tifosi sugli spalti dell'Arechi. Attorno al 30' si scatena un acquazzone che si abbatte sul terreno di gioco di Salerno e modifica l'andamento della partita, che si gioca ora sotto un diluvio molto fastidioso per i calciatori in campo. L'ultima emozione della prima frazione di gioco giunge al minuto 42, quando Duvan Zapata tira la terza zuccata della sua partita, stavolta schiacciando a terra il pallone servitogli da De Roon; la sua conclusione termina troppo larga, ma non senza provocare un altro spavento alla retroguardia di Paulo Sousa. Le due compagini rientrano negli spogliatoi per l'intervallo con il risultato fermo sullo 0-0.
Secondo tempo
La ripresa si apre con due cambi per l'Atalanta, uno tattico e uno forzato, per via dell'infortunio di Soppy. La partita è complicata, a causa delle condizioni del terreno di gioco che sono in netto peggioramento a causa del forte diluvio. Vilhena cerca di accendere la luce dal punto di vista tecnico, con una conclusione da lontano che risulta essere troppo centrale per impensierire seriamente Sportiello, che blocca la sfera in sicurezza. La Salernitana si mangia un gol incredibilmente al minuto 56: la Dea perde una pallaccia a centrocampo, Dia viene lanciato in contropiede e, a tu per tu con l'estremo difensore ospite, conclude sopra la traversa e sciupa tutto. Poco dopo ci prova anche Piatek, che prova un tap-in aereo dopo una respinta con i pugni difettosa di Sportiello, ma anche lui manca lo specchio della porta bergamasca. La squadra di Gasperini fatica terribilmente e, in generale, entrambe le compagini sembrano in difficoltà su un terreno di gioco sempre più impraticabile. Il gioco diventa più duro e i contrasti più aspri, da una parte e dall'altra. Negli ultimi dieci minuti fioccano, nonostante tutto, le opportunità per sbloccare un match che sembra stregato. Cominciano i granata al minuto 82, quando Dia penetra palla al piede e scarica per Piatek, che riesce a calciare ma trova la deviazione di Toloi, il quale evita il peggio e concede un calcio d'angolo. Kastanos all'85' carica il sinistro dalla distanza e colpisce male, non impensierendo Sportiello che osserva la sfera spegnersi sul fondo. Sull'azione successiva è Muriel ad accendersi all'improvviso, anche con lui con un tentativo dai venti metri che termina dritta in curva. La Salernitana spinge e su calcio d'angolo Daniliuc incorna di testa in qualche modo, gettando però il pallone tra le braccia di Sportiello, che la tiene lì in comodità. A decidere il risultato finale è Antonio Candreva: il subentrato di lusso regala a Paulo Sousa i tre punti con un gol fantastico. L'esterno granata dialoga con Piatek, il quale chiude il triangolo e permette al compagno di squadra di scaricare un gran destro all'angolino che buca Sportiello.
Il tabellino del match
Salernitana (3-4-2-1): Ochoa; Lovato, Daniliuc, Pirola; Mazzocchi (66' Kastanos), Vilhena (90' Bohinen), Coulibaly, Bradaric; Dia, Botheim (81' Candreva); Piatek. In panchina: Fiorillo, Troost Ekong, Kastanos, Gyomber, Maggiore, Sepe, Nicolussi Caviglia, Sambia, Bohinen, Candreva, Bonazzoli. Allenatore: Sousa.
Atalanta (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Djimsiti (70' Demiral), Scalvini; Soppy (48' Okoli), De Roon, Ederson, Zappacosta; Koopmeiners, Pasalic (46' Pasalic); Zapata (66' Muriel). In panchina: Musso, Hojlund, Demiral, Rossi, Bernasconi, Mendicino, De Nipoti, Caleb Okoli, Muriel. Allenatore: Gasperini.
Arbitro: Marco Piccinini.
Marcatori: 93' Candreva.
Note - Ammoniti: Scalvini, Lovato, De Roon, Coulibaly
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