Salernitana-Udinese 3-2: rimonta chiusa dall’ex Troost-Ekong al 96'. Friulani beffati

Sotto 0-2 dopo mezz'ora, la squadra di Sousa ribalta il risultato con le reti di Kastanos, Candreva e dal difensore nigeriano

27 maggio 2023
Troost Ekong a petto nudo festeggia subito il gol che ha permesso alla Salernitana di battere l'Udinese

Troost Ekong a petto nudo festeggia subito il gol che ha permesso alla Salernitana di battere l'Udinese

Salerno, 27 maggio 2027 – Con un guizzo dell’ex di giornata Troost-Ekong al 96’, la Salernitana piega 3-2 in rimonta l’Udinese e coglie tre punti nell’ultima recita casalinga della stagione. Un risultato pirotecnico, maturato al termine di un match dai volti: dopo un inizio di gara senza emozioni, infatti, l’Udinese ha piazzato un temendo uno-due passando in vantaggio con Zeegelar al 25’ e raddoppiando con Nestorovski alla mezzora. Prima dell’intervallo, però, la Salernitana è riuscita ad accorciare le distanze con la gemma di Kastanos al 43’. Dopo la pausa di metà gara, i granata hanno poi completato la loro rimonta con la rete di pregevole fattura siglata su punizione da Candreva al 57’. Una mazzata per l’Udinese che ha però saputo rialzarsi e ha sfiorato a più riprese il nuovo vantaggio, sprecando a più riprese il tris. Errori pagati a carissimo prezzo perché, dopo essere rimasti in inferiorità numerica per l’espulsione di Zegeelaar all’87’, i friulani sono stati anche superati all’ultimo respiro dal gol di Troost-Ekong, lesto ad insaccare la palla su cross si Sambia.

Le scelte di Paulo Sousa e Sottil

Paulo Sousa, costretto a fare i conti con il forfait di Dia (problema al ginochio) e con le squalifiche di Gyomber e Daniliuc, conferma il 3-4-1-2 e cambia ben sei uomini rispetto alla gara contro la Roma: tra i pali della porta granata non c’è Ochoa ma Fiorello, protetto da Bronn – inserito nell’undici in extremis dopo il ko muscolare di Lovato –, Ekong e Pirola. Mazzocchi e Vilhena occupano invece le corsie laterali, con Coulibaly e Kastanos a presidiare il centrocampo. Sulla trequarti, invece, ci sono Candreva e Botheim a supporto della punta Piatek. Anche Sottil è costretto a far fronte a una lunga lista di indisponibili tra squalifiche e infortuni e opta per il 3-5-1-1: in porta c’è Silvestri che ha davanti a sé un pacchetto arretrato formato da Perez, Bijol e Masina. Pereyra e Zeegelaar agiscono invece sulle fasce, mentre Samardzic, Walace e e Lovric a presidiare la mediana. Sulla trequarti viene invece scelto Thauvin per agire alle spalle della punta Nestorovski.

Primo tempo

A prendere l’iniziativa nei primi minuti di gara è l’Udinese, la quale soffre però qualcosa di troppo al cospetto del pressing dei granata. Proprio dalla pressione dei padroni di casa, al 10’, nasce la prima occasione della Salernitana: Pereyra fa un retropassaggio un po’ azzardato per Silvestri, sul quale si fionda Botheim che però non trova il contatto con il pallone per un soffio. I ritmi dal quarto d’ora di gioco si alzano e i padroni di casa escono via via dal guscio cercando di sfruttare la velocità degli esterni e in particolare di Mazzocchi. L’Udinese, sorniona, attende il suo momento è al 25’ alla sua prima, vera sortita offensiva passa in vantaggio: sugli sviluppi di un’azione insistita nell’area granata, Lovric – con la complicità di una deviazione di Kastanos – trova l’imbucata giusta per Zeegelaar che si inserisce in area e a tu per tu con Fiorillo sigla il gol dell'1-0 con un destro che si infila nell’angolino basso della porta campana. Una rete che scioglie le briglie dei friulani che dopo appena 5’ trovano addirittura il raddoppio: anche in questo caso, il fraseggio dei bianconeri è perfetto e porta Pereyra al cross basso dalla destra: a quel punto a Nestorovski, con la porta avversaria completamente sguarnita, non resta che spingere in rete la palla per il 2-0 esterno. Per gli uomini di Paulo Sousa si tratta di un uno-due tremendo da incassare, ma i granata riescono comunque a ritrovare le giuste distanze tra i reaparti e ad abbozzare una buona reazione, riaprendo prima dell’intervallo i giochi con una magia di Kastanos che, servito al limite dell’area da Candreva, fa partire un sinistro a giro che si insacca sotto la traversa della porta difesa da Silvestri.

Secondo tempo

Dopo la pausa di metà partita, per cercare di alzare i ritmi e pareggiare al più presto i conti, Paulo Sousa inserisce Bradaric al posto di un Botheim un po’ spento ma poco servito nei primi 45’. Nonostante i cambi del tecnico portoghese, però, i granata in avvio di ripresa faticano a trovare gioco e a innescare i riferimenti dell’attacco. Al 53’ arriva però la prima occasione della ripresa: Kastanos verticalizza per Mazzocchi che si lancia verso la porta bianconera ma poi non riesce a trovare la giusta deviazione a tu per tu con Silvestri. L’appuntamento con il pari campano è però rimandato di pochissimi giri di lancetta: a trovarlo ci pensa Candreva che al 57’, sugli sviluppi di una punizione dal limite, fa partire un destro a giro che si infila alle spalle di Silvestri. Stavolta il colpo è duro da incassare per l’Udinese che al 61’ prova a farsi rivedere dalle parti di Fiorillo con un colpo di testa da buona posizione di Thauvin, che finisce docile tra le braccia del portiere della Salernitana. Dopo appena 20’ finisce la partita di Bradaric – messo ko da un problema fisico e sostituito da Sambia –, mentre sul fronte opposto Sottil si gioca la carta Beto, gettandolo nella mischia al posto di Nestorovski. Al 67’ è però ancora Thauvin a sprecare una buona opportunità nel cuore dell’area, calciando il pallone alto sopra la traversa. Senza fortuna anche la spizzata di destro di Beto a pochi metri dalla porta avversaria al 74’. Nel frattempo, prosegue anche la girandola dei cambi con gli ingressi di Bohinen e Nicolussi Caviglia sul fronte granata e di Arslan su quello bianconero: e proprio il tedesco si divora una clamorosa occasione non capitalizzano una bella combinazione con Beto e sparando il pallone alle stelle. Le cose per gli ospiti si complicano all’87’ quando Zeegelar, già ammonito, strattona per la maglia il neoentrato Iervolino – all’esordio in Serie A – e rimedia secondo giallo e cartellino rosso. Rimasti in superiorità numerica nel finale, i granata spingono e trovano il colpo del definitivo 3-2 con l’ex di giornata Troost-Ekong, bravo a sbucare alle spalle della difesa dell’Udinese e a insaccare di destro il pallone su un perfetto cross di Sambia, facendo così esplodere l’urlo di gioia dell’Arechi al triple fischio di Baroni.

Il tabellino

Salernitana (3-4-2-1): Fiorillo; Lovato, Ekong, Pirola; Mazzocchi (dall’84’ Iervolino), Coulibaly (dal 77’ Nicolussi Caviglia), Kastanos, Vilhena (dal 77’ Bohinen); Candreva, Botheim (dal 45’ Bradaric e dal 64’ Sambia); Piatek. Allenator: Paulo Sousa.

Udinese (3-5-1-1): Silvestri; Perez, Bijol, Masina (dall’86’ Buta); Pereyra, Samardzic, Walace, Lovric, Zeegelaar; Thauvin (dal 76’ Arslan); Nestorovski (dal 64’ Beto). Allenatore Sottil.

Arbitro: Niccolò Baroni di Firenze.

Marcatori: Zeegelar (25’), Nestorovski (30’), Kastanos (43’), Candreva (57’), Troost-Ekong (96’).

Note – Ammoniti: Vilhena, Kastanos, Bijol, Troost-Ekong. Espulsi: Zeegelaar (doppio giallo).

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