Sassuolo-Napoli, Calzona: "Champions? Pensiamo a ogni singola gara"

Il tecnico dei partenopei ha commentato la vittoria sugli emiliani. “La squadra dà tutto”

28 febbraio 2024
Calzona (ANSA)

Calzona (ANSA)

Reggio Emilia, 28 febbraio 2024 – Arriva al Mapei Stadium di Reggio Emilia, dove il Napoli annichilisce un Sassuolo sempre più in crisi con un perentorio 6-1 nel recupero della ventunesima giornata, la prima vittoria dell’era Calzona sulla panchina dei partenopei. Inizio da incubo, invece, per Emiliano Bigica su quella del Sassuolo, alla sesta sconfitta nelle ultime sette uscite e ora con le spalle al muro. E dire che proprio i neroverdi erano partiti meglio passando al 17’ con la staffilata dal limite di Racic. Non ha però tardato ad arrivare la reazione dei partenopei, che in due minuti, tra il 29’ e il 31’ ha completamente ribaltato l’inerzia della partita con le reti di Rrahmani, assistito splendidamente dal tacco di Anguissa, e Osimhen: l’attaccante nigeriano si è improvvisamente acceso, dando sfoggio di tutto il suo killer instinct e tra il 41’ e il 47 ha completato una splendida tripletta stagionale approfittando appieno dei gravi errori commessi dalla retroguardia emiliana. A guarnire la succulenta torta azzurra con le ultime due ciliegine ci ha poi pensato Kvicha Kvaratskhelia, che al 51’ e al 75’ ha messo a segno le reti del definitivo 6-1, che tiene vive le speranze di agguantare un posto in Europa degli azzurri. Tanti gli aspetti positivi da cui potrà quindi ripartire mister Calzona, a cominciare dal ritorno ad alti livelli di Osimhen e Kvaratskhelia: “Victor sta tornando ai suoi livelli – ha spiegato, molto soddisfatto, il tecnico degli azzurri Calzona ai microfoni di DAZN –. Non aveva una grande condizione perché, come avevo già detto, la Coppa d’Africa è molto dura per i giocatori. È tornato dopo un mese e piano piano sta ritrovando la condizione. La stessa cosa vale per Kvara che ha passato un momento difficile e oggi ha dimostrato il giocatore che è. Sono due ragazzi che per vari motivi erano in difficoltà e due grandi giocatori. Si sono messi a lavorare a testa bassa, senza fare polemiche. Non sono così pazzo da privarmi di due calciatori di questa caratura. Chiaramente, se in partita vedo che sono in difficoltà o caliamo in intensità, metto dentro qualcuno perché chi sta fuori mi ha dato risposte importanti in queste tre partite”. Tra le note più liete anche la grande solidità mentale mostrata per tutto l'arco dei 90': “Dal primo allenamento – ha proseguito Calzona – questi ragazzi mi hanno dato il massimo e per me è stata una sorpresa, perché ho visto disponibilità totale, voglia di allenarsi e di stare insieme. Tutto questo mi faceva ben sperare”. Aspetti che permettono di mantenere accesa la fiammella della speranza di una rimonta Champions, anche se il tecnico dei partenopei preferisce tenere i piedi per terra e pensare a una partita alla volta: “Siamo in una situazione in cui dobbiamo pensare a una partita alla volta. Abbiamo un calendario importante, ma è altrettanto chiaro che siamo una squadra importante. Dobbiamo cercare di fare più punti possibili e continuare a cullare un minimo di speranza. I ragazzi sono consapevoli di tutto questo e io sono felice di come affrontiamo ogni allenamento. Dobbiamo assolutamente provare a vincere più partite possibili e poi alla fine vedremo dove saremo arrivati”.

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