Spezia Sassuolo, occasione sprecata nel big match
Una doppietta di Vignali condanna i neroverdi contro lo Spezia terzo che riduce il distacco in classifica portandosi a meno sette

Mulattieri autore del gol del pari insieme ai compagni (Frascatore)
La Spezia, 24 gennaio 2025 – Niente drammi, please, e calma e gesso. Ma da qui in avanti attenzione. Perché l’impressione è che al Picco il Sassuolo abbia perso la prima occasione di chiudere, di fatto, i giochi-promozione. Non ne mancheranno altre, di occasioni, ai neroverdi, la sintesi, a suo modo crudele, è che questa era una partita che non avrebbe dovuto perdere.
Invece la perde, subendo gol per l’ottava gara di fila e facendosi scappare il match dalle mani quando sembrava poterlo controllare. Invece no: avevano ricucito il primo strappo spezzino, i neroverdi, ma sul secondo non hanno potuto fare nulla, anche perché lo Spezia, ammettiamolo, si è confermato osso durissimo da rodere. E lo si è visto da subito.
Fase di studio? Nemmeno per idea: lo Spezia, spinto da un ‘Picco’ pieno come un uovo, parte in quarta e sorprende il Sassuolo non meno di quando il Sassuolo si faccia sorprendere. Schierato con un 4-3-3 con la sorpresa Bandinelli dal 1’ la squadra neroverde non ha nemmeno modo di registrarsi sui ‘tempi’ del neoregista che lo Spezia assalta e scappa via. Al 2’ Di Serio va un passo dal gol, 5’ dopo Vignali lo trova esaltando gli uomini di D’Angelo. Che spingono sull’acceleratore, assaltano le corsie laterali, picchiano il giusto – Grosso fa le spese di proteste eccessive (?) e viene espulso – e soprattutto sono parecchio ‘vivi’ dalle parti di Moldovan. Con Pio Esposito, Bandinelli e soprattutto con Vignali, rintuzzato da Moldovan il cui intervento suggerisce ai neroverdi partita ancora possibile. Perché lo Spezia, dopo 30’ ai 300 all’ora, rifiata, e qui viene fuiri la qualitàd ei neroverdi: possesso e palleggio, linee di passaggio finalmente pulite a cercare ora Berardi, ora Laurientè e ora Thorsvedt producono iniziative – un tracciante del norvegese non va lontano dal gol – che preludono al pari.
Laurientè rifinisce da corner, Mulattieri rimette le cose a posto e riannoda il Sassuolo a se stesso e a quel distacco in classifica cui lo Spezia non si rassegna. Una conclusione di Berardi su cui si esalta Chichizola e una colpo di testa di Reca non lontano dal bersaglio accendono, al pronti via, la ripresa, che tuttavia si gioca su ritmi decisamente più bassi di quelli che lo Spezia aveva dettato ai primi 30’. Dando modo al Sassuolo di far valere tecnica e padronanza di palleggio sui quali tuttavia i padroni di casa si arrampicano con intensità, ma senza troppa precisione. Lo capisce, il Sassuolo, che prova a far saltare il banco: 4-2-3-1 con i cambi che retrocedono in mediana Thorstvedt e danno spazio in attacco a Volpato, Berardi e Moro.
La mossa, tuttavia, non paga, perché il Sassuolo si allunga ed è lo Spezia a passare, ancora con Vignali: di Kouda, gettato nella mischia di D’Angelo poco prima, la fuga decisiva, di Vignali, che aveva segnato anche il primo gol, la rete che manda in orbita e rinvigorisce i padroni di casa. Che centrano anche, nel finale, una traversa e, vallo a sapere, riaprono il campionato.
Il tabellino
SPEZIA 2 SASSUOLO 1
SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Wisniewski, Hristov, Mateju; Elia (22’ s.t. Cassata), Bandinelli (28’ s.t. Degli Innocenti), S.Esposito, Vignali (41’ s.t. Bertola), Reca; DiSerio (22’ s.t. Kouda), P.Esposito. All. D’Angelo
SASSUOLO (4-3-3): Moldovan; Toljan (45’ s.t. Skjellerup), Muharemovic, Odenthal, Doig; Boloca (2’ s.t. Obiang), Lipani (21’ s.t. Moro), Thorstvedt; Berardi, Mulattieri (21’ s.t. Volpato), Lauriente’ (21’ s.t. Pierini). All. Grosso Arbitro: Piccinini di Forlì (Yoshikawa, Biffi) Reti: 8’ p.t. e 31’ s.t. Vignali, 35’ p.t. Mulattieri Note: espulso (24’ p.t.) Grosso, ammoniti Elia, Muharemovic, DiSerio, P. Esposito, Thorstvedt, Mateju, rec. 3’ e 5’
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