L'Inter tiene il ritmo Scudetto, battuto l'Empoli 2-0: Dimarco e Sanchez in gol

La capolista batte l’Empoli e tiene 14 punti di vantaggio sul Milan. Bastano Dimarco e Sanchez, mentre Lautaro resta a secco. Juve addirittura a meno 20

di MANUEL MINGUZZI
1 aprile 2024
Inter-Empoli, Sanchez esulta dopo il gol (Ansa)

Inter-Empoli, Sanchez esulta dopo il gol (Ansa)

Milano, 1 aprile 2024 - 73 gol in Serie A, 89 in stagione e 17 clean sheets. L’Inter vola e consolida il primato, cucendo trequarti di seconda stella dopo il successo per due a zero nel posticipo della trentesima giornata contro l’Empoli. Classico gol per tempo, con Dimarco ad aprire dopo pochi minuti e Sanchez a chiudere a dieci dalla fine. Nel mezzo una bella partita, con l’Empoli che ci ha provato con coraggio ma senza trovare il pertugio giusto, invece l’Inter ha ritrovato buon gioco e buon ritmo e sfruttato bene gli uomini più in forma, soprattutto Bastoni, ormai tutto fare di Inzaghi e autore di uno splendido assist. E’ invece rimasto a secco Lautaro, terza partita consecutiva senza segnare, uscito scontento per la sostituzione decisa da Inzaghi ma sotto gli applausi scroscianti di San Siro. Al suo posto Sanchez che ha poi cementato la vittoria nel finale. Inter a più quattordici sul Milan, e tra poco c’è il derby, e addirittura a più venti su una Juve in crisi. A fine gennaio non lo avrebbe pronosticato nessuno.  

Apre Dimarco

Inzaghi sceglie i titolarissimi, Sommer a parte acciaccato, e ripresenta Lautaro e Thuram davanti, mentre la mediana è standard con Calhanoglu centrale, Barella e Mkhitaryan mezze ali e Dimarco-Darmian in fascia. Nicola con la difesa a quattro e in attacco ci sono Gyasi e Cambiaghi a sostegno di Niang. Ritmi alti in avvio, ma l’Inter ha subito una grande occasione con un perfetto centro di Barella per la testa di Lautaro che trova Caprile, poi in mischia l’Empoli spazza via con affanno. La capolista stappa la partita comunque dopo 5 minuti. L’azione insistita dei nerazzurri porta Bastoni ad effettuare uno splendido cross teso per il sinistro di mezzo volo di Dimarco: 1-0 e San Siro in visibilio. L’Empoli prova a tenere il ritmo e a reagire con coraggio e ci sono un paio di sortite in fascia sinistra di Cambiaghi che creano potenziali occasioni, ma nulla che impensierisca Audero. Gli ospiti restano in partita e al 14’ su centro di Pezzella c’è Gyasi sul secondo palo anticipato in extremis da Mikhitaryan. Intervento provvidenziale. La squadra di Nicola è viva e sembra reggere l’intensità dell’Inter che subito ha voluto mettere le cose in chiaro. Al 18’ altra grande occasione nerazzurra, stavolta Bastoni fa tutto da solo e in percussione colpisce il montante alla destra di Caprile. Partita godevole, perché entrambe le squadre giocano su buoni ritmi e anche a viso aperto, con l’Empoli che ci prova ma dietro si espone alle ripartenze con i giocatori di gamba dell’Inter che spesso creano un vantaggio in campo aperto. Gli ospiti hanno un guizzo con un destro di Marin dalla distanza che costringe Audero a deviare a mano aperta. L’Empoli non è salita a Milano per fare da sparring partner e così gioca con buona lena, buone trame, tuttavia manca l’idea giusta negli ultimi sedici metri. Nel finale di tempo l’Inter prova ad amministrare il pallone per evitare che le scorribande empolesi possano fare qualche danno, ma la squadra di Nicola resta in partita e Niang ha una buona possibilità in ripartenza con Calhanoglu che chiude al momento giusto. All’intervallo è 1-0 Inter.  

Chiude Sanchez

La partita resta accesa anche in avvio di ripresa, con gli ospiti che provano a proseguire sul solco del buon primo tempo fatto, mentre l’Inter può sfruttare il vantaggio per consolidare possesso e ritmi della partita, che comunque rimangono intensi. I nerazzurri ripartono che è un piacere e al 52’, in quattro passaggi, viene smarcato Dimarco per il cross basso su cui arriva Barella che strozza troppo il destro. La capolista gioca bene, benissimo, al 59’ Barella per il tacco di Darmian, poi Dimarco che premia Mkhitaryan ma destro alle stelle. L’Empoli non desiste e si scopre, così l’Inter innesca l’inserimento di Pavard ma c’è il salvataggio miracoloso di Bereszynski. Dall’altra parte ci prova Cambiaghi, su ripartenza da punizione a sfavore, ma il sinistro finisce alle stelle seppur da posizione defilata. Attorno al 70’ arrivano i primi cambi con Inzaghi che sceglie Asllani e Carlos Augusto per Calhanoglu e Dimarco. Nell’Inter si vede poco Lautaro, che invece produce uno squillo al 70’ quando prova di rientrare e sparare il destro ma Caprile para centralmente. Nicola tenta le carte Fazzini e Cacace per Bastoni e Pezzella, ma al suo Empoli manca il guizzo in zona conclusiva nonostante qualche potenziale occasione. L’Inter prova ad addormentare la partita nel finale, rallentando per poi accelerare al primo varco disponibile, dall’altra parte l’Empoli cerca di restare in partita per poi tentare gli ultimi assalti nel finale di gara, alla ricerca di un punto che varrebbe oro nella lotta salvezza. Per Inzaghi dentro anche Sanchez al posto di Lautaro, che esce scontento per non aver segnato e avrebbe voluto restare in campo, ma ci sono comunque gli applausi di San Siro nonostante la terza partita consecutiva in campionato senza segnare. La capolista chiude però i giochi a dieci dalla fine quando i cambi di Inzaghi valgono il raddoppio: cross di Dumfires e piattone di Sanchez per il 2-0. Game, set and match. Per l’Inter quarta vittoria nelle ultime cinque, 79 punti in classifica, 14 in più del Milan e 20 in più della Juve, ormai attanagliata da una crisi nera e con il Bologna risalito a meno due. Seconda stella sempre più vicina, ormai quasi cucita sul petto.  

Tabellino

Inter-Empoli 2-0 Inter (3-5-2): Audero, Pavard, Acerbi, Bastoni (31’ s.t. Dumfries); Darmian, Barella, Calhanoglu (23’ s.t. Asllani), Mkhitaryan (39’ s.t. Frattesi), Dimarco (23’ s.t. Carlos Augusto); Thuram, Lautaro (31’ s.t. Sanchez). All. Inzaghi. A disposizione: Bisseck, Buchanan, Di Gennaro, Klaassen, Sensi, Sommer. Empoli (4-3-2-1): Caprile, Bereszynski, Walukiewicz, Luperto, Pezzella (27’ s.t. Cacace); Zurkowski, Marin, Bastoni (27’ s.t Fazzini); Gyasi (38’ s.t. Cancellieri), Cambiaghi; Niang (38’ s.t. Destro). All. Nicola. A disposizione: Caputo, Cerri, Goglichidze, Kovalenko, Perisan, Seghetti, Shpendi. Marcatori: Dimarco 5’, Sanchez 81’ Ammoniti: Cambiaghi Espulsi:

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