Weah e Yildiz, la Juve vince il derby: Toro sconfitto 2-0

I bianconeri si prendono la stracittadina con un gol per tempo, apre Weah e chiude Yildiz: è crisi Toro. Motta avvicina la vetta e attende il big match di San Siro

di MANUEL MINGUZZI
9 novembre 2024
Serie A:  Torino-Fiorentina

Timothy Weah esulta dopo il gol (Ansa)

Torino, 9 novembre 2024 – Il Toro non vince in casa Juve da 29 anni e la striscia prosegue. Sono ancora i bianconeri a prendersi il derby. A decidere la sfida del dodicesimo turno di A un gol iniziale di Weah e uno finale di Yildiz: le classiche reti per tempo che appartengono alle grandi squadre quando si tratta di vincere una partita importante. Nel mezzo poco Toro, molto opaco nel primo tempo e più vispo nella ripresa, ma di fatto dalle parti di Perin è stato fatto il solletico. E’ crisi granata che dopo cinque giornate erano addirittura in testa. Juve invece a quota 24 punti in attesa dei risultati delle altre.  

Subito Weah

Motta sceglie Perin in porta, davanti c’è Vlahovic con Weah e Yildiz larghi. Sulla trequarti tocca a Koopmeinrs. Vanoli va con Sanabria prima punta con Vlasic a supporto. Non ha recuperato Adams. Juve, classicamente, di possesso palla, mentre il Toro cerca di pressare alto per non concedere campo e facili giocate. Prima chance per i bianconeri con una fuga di Koopmeiners a sinistra e traversone basso che Vlahovic cicca da buona posizione. Buona Juve in avvio, con trame, possesso di qualità e attacco della verticale. Ritmi però abbastanza lenti e compassati, la squadra di Motta gestisce palla ma senza grandi accelerazioni e il Toro in contropiede si fa vedere poco. Basta comunque la prima vera percussione bianconera a sbloccare il risultato, merito di Cambiaso, che spacca la difesa del Toro e costringe Milinkovic alla respinta su cui si avventa Weah: 1-0 al 18’. I granata provano a reagire e si scoprono, così ancora Cambiaso sgroppa per trenta metri e spara il destro alto invece di servire Vlahovic ben posizionato. Poco dopo è il serbo a scappare in contropiede a Coco, ma il sinistro a giro esce centrale e Milinkovic ha vita facile. Gli ospiti si vedono pochissimo dalle parti di Perin, mentre la Juve ha un’altra occasione su uno schema da punizione con Koopmeiners che conclude con il sinistro deviato da Coco davanti alla porta. Grandi difficoltà per il Toro a innescare gli uomini di qualità davanti, Sanabria e Vlasic sono isolati, mentre nelle zone centrali la Juve trova riferimenti tra le linee e Koop va vicino una seconda volta al gol, ma c’è Masina a salvare tutto davanti a Milinkovic. Poco altro da segnalare nel primo tempo che si chiude con i bianconeri meritatamente in vantaggio e al comando della partita al cospetto di un Toro timido, poco costruttivo e poco efficace.

Chiude Yildiz

La ripresa si apre con un cambio in casa Toro, non per scelta tecnica. Risentimento muscolare per Ilic che dunque lascia il campo a Gineitis. I granata provano a mettere fuori la testa e in effetti l’impatto nel secondo tempo è migliore, con maggiore intensità e ritmo e soprattutto con più possesso palla. Perin, però, non deve fare grandi parate così Vanoli prova anche le carte Njie e Vojvoda, mentre Motta si affida a Conceicao per dare brio e qualità alla ripartenza. Non ci sono grandi occasioni, perché la Juve controlla con agilità la partita ma non la chiude e il Toro non ha la qualità necessaria per fare male: match meno vibrante di quello che si potesse pensare. I bianconeri trovano anche il secondo, sempre con Weah imbeccato da Koopmeiners, ma c’è fallo di mano e allora si resta così. Si giunge al finale con una Juve al piccolo trotto e sotto ritmo e un Toro che ci prova ma senza sfondare, ci va invece vicino Conceicao con un tiro a giro che fa la barba al palo. La Juve, nonostante un secondo tempo non eccezionale, la chiude a cinque dal termine. E’ Conceicao a sfuggire In contropiede e a mettere una docile palla per Yildiz che di testa insacca il secondo. Vince la Juve che avvicina la vetta e ora attenderà i risultati delle dirette concorrenti, soprattutto di Inter-Napoli in programma domenica sera. Per il Toro è crisi con la sesta sconfitta nelle ultime sette.  

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