Braccio di ferro tra Joe Tacopina e Comune di Ferrara: il futuro della Spal in bilico
Il presidente Tacopina resiste mentre il Comune cerca nuovi proprietari per la Spal. Decisione attesa entro una settimana.

Joe Tacopina non getta la spugna
Si profila una vero e proprio braccio di ferro tra Joe Tacopina e il Comune di Ferrara, coi tifosi della Spal destinati a trascorrere altre settimane di passione. Il Consiglio di Amministrazione di lunedì scorso ha prodotto un nulla di fatto che non lascia presagire nulla di buono: l’avvocato di New York non ha intenzione di gettare la spugna così facilmente, quantomeno non ancora. E avrebbe chiesto altri sette giorni per evitare il fallimento e iscrivere la Spal un campionato dilettantistico. Una prospettiva che getta nel panico chiunque abbia a cuore la maglia biancazzurra. Domani il Consiglio Federale escluderà la Spal dal calcio professionistico, ma il presidente Tacopina avrà la possibilità di appellarsi al Collegio di Garanzia del Coni prolungando i tempi a dismisura. Si tratta soltanto di una strategia o Joe vuole davvero giocarsi le proprie carte fino in fondo? Una delle questioni più importanti in assoluto è quella relativa alle convenzioni, che senza un fallimento resterebbero nelle mani della Spal di Tacopina.
Naturalmente l’amministrazione comunale non può permettere che stadio Mazza e centro sportivo Fabbri rimangano a disposizione dell’attuale proprietà e starebbe valutando tutte le opzioni disponibili per forzare la mano e stracciare i contratti che riguardano le strutture di corso Piave e via Copparo. Non è tutto, perché il Comune di Ferrara di fatto non riconoscerebbe più la Spal targata Tacopina, e tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima è pronto a presentare il bando che ha l’obiettivo di individuare la proprietà alla quale affidare il compito di realizzare il progetto della nuova Spal. Nel giro di una settimana poi si dovrebbe arrivare a una decisione definitiva, in tempo utile per programmare il prossimo campionato di Eccellenza che dovrebbe scattare tra il 31 agosto e il 7 settembre. È evidente che sia una situazione quasi surreale, col presidente Tacopina aggrappato al club biancazzurro e il Comune di Ferrara che lavora per tagliare il cordone ombelicale con la proprietà a stelle e strisce e cominciare a guardare concretamente al futuro. Spettatori interessati sono i potenziali nuovi proprietari della società. Come è noto, la X Martiri lavora per cedere la propria matricola alla Spal e partire dall’Eccellenza con un gruppo di importanti sponsor locali. Ma la concorrenza non manca: anche l’ex presidente Walter Mattioli sarebbe pronto a scendere in campo con alcuni partner di peso. E non sono escluse altre candidature, ma il presidente Tacopina non è ancora disposto a farsi da parte.
Stefano Manfredini
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