Il Milan sprofonda nel Mar Ligure: contro lo Spezia finisce 2-0

Rossoneri in gran confusione con una squadra in piena lotta salvezza

di FULVIO DOMENICO D'ERI
13 maggio 2023
Un momento della partita

Un momento della partita

Milano – Il Milan sprofonda nel mar ligure, lascia per strada punti pesanti e fallisce la prova generale in vista della semifinale di ritorno di Champions League contro l’Inter. Il 2-0 rimediato a La Spezia, contro una squadra che sta lottando per la salvezza, è un risultato pesante che ci dice che il Milan è in grande confusione.

Ed ora anche la qualificazione alla prossima Champions League è a forte rischio. Reduce dal ko nel derby di Champions contro i cugini interisti che potrebbe precludergli l’ingresso alla finalissima, scende in campo a La Spezia con un unico obiettivo: vincere, in primis per rimanere accodati alla zona Champions e poi per riacquisire quelle certezze minate dalla pessima partita di coppa contro l’Inter di mercoledì scorso.

Spezia, con l’acqua alla gola, che cerca il “colpaccio” per tenere vive le speranze di salvezza. Poco turnover per Pioli, a causa di infortuni e acciacchi. Bennacer è fuori fino a fine stagione, Krunic è out per una borsite al ginocchio e Messias si è fermato per un fastidio all’adduttore (entrambi dovrebbero recuperare per martedì). E allora Pioli manda in campo il Milan con il 4-2-3-1 con Maignan in porta, difesa a 4 con Kalulu, Kjaer, Tomori e Theo Hernandez, cerniera di centrocampo con Tonali e Pobega. Dietro l’unica punta Ante Rebic c’è il terzetto a supporto composto da Saelemaekers, Brahim Diaz e Origi.

Semplici risponde con un insolito 3-5-2 con Dragowski tra i pali, Nikolau, Ampadu e Wisniewski in difesa, Reca, Ekdal, Esposito, Bourabia e Amian a centrocampo dietro alle due punte Gyasi e Nzola.

Primo tempo 

Inizio veemente del Milan con Tonali che ruba palla sulla sua trequarti, parte forte in progressione, finta il passaggio per un compagno, punta l’area e dal limite fa partire un bel tiro che si stampa sul palo. Secondo palo nel giro di pochi giorni per “l’anima” del Milan che suona la carica. Ancora Milan al 20’ con una girata di Saelemaekers che è terminata fuori di poco, con Kjaer che non è arrivato all’appuntamento con la deviazione vincente per questione di centimetri. Ripartenza Milan al 24’ con Tonali, tiro di Rebic ribattuto dai difensori e gran botta dai 25 metri di Theo Hernandez che chiama Dragowski alla gran deviazione in angolo. Al 27’ però i rossoneri rischiano. Gyasi scarica per Reca sulla sinistra, gran cross per Amian che solo a centro area colpisce male di testa mandando alto. Al 36’ Pobega prende palla sulla trequarti e tira forte ma centrale e Dragowski se la cava con qualche patema di troppo.

Secondo tempo

Secondo tempo che inizia con la pressione dello Spezia che per fortuna dei rossoneri palesa tutti i suoi problemi in zona gol. Al 55’ lo Spezia confeziona una bellissima azione, palla A Bourabia dal limite e palla appena alta sopra l’incrocio. Due minuti dopo bella palla di Tonali a Brahim Diaz che da posizione defilata scheggia il palo. Al 18’ Pioli ne cambia due. Dentro Ballo-Touré e De Ketelaere e fuori Theo Hernandez e Saelemaekers. Il Milan perde la palla in uscita con De Ketelaere al 22’, Gyasi lancia Nzola che tira ma Maignan gli dice di no. E 60” dopo bella palla per Ekdal che molto defilato sulla sinistra cerca di sorprendere Maignan sul primo palo ma il portiere francese è un gatto e con un balzo devia in angolo. Al 25’ Pioli manda in campo Giroud per un inesistente Rebic e la “meteora” Adli per Brahim Diaz. Spezia meritatamente in vantaggio alla mezzora. Calcio d’angolo di Esposito, il colpo di testa di Amian è andato sul palo ma sulla respinta il più lesto di tutto è stato Wisniewski che ha spedito la palla nel sacco da pochi passi. La reazione del Milan è stata inesistente e al 39’ Esposito calcia magistralmente una punizione dal limite mandando la palla sotto il sette e segnando il definitivo 2-0.  

Continua a leggere tutte le notizie di sport su