Udinese-Frosinone 0-0, un match ricco di emozioni si chiude a reti inviolate
All'Udinese Arena mancano solo i gol, in una partita dalla grande intensità, nella quale friulani e ciociari si sono spartiti la posta in palio
Udine, 2 settembre 2023 - Udinese e Frosinone non sono riuscite a farsi male. Durante la terza giornata di Serie A, nel pomeriggio del sabato di campionato, friulani e ciociari hanno dato vita ad un match intenso ma privo di gol. Tante le opportunità da rete da una parte e dall'altra, che non sono però state concretizzate dalle due compagini. I ragazzi di Sottil salgono così a due punti in classifica, mentre quelli di Di Francesco salgono a quota quattro, momentaneamente all'ottavo posto in attesa del termine di questo turno del fine settimana.
Le formazioni titolari
Andrea Sottil sceglie il 3-5-2 di partenza per approcciare il match. Tra i pali c'è il solito Silvestri, aiutato dal trio Kabasele, Bijol e Perez in difesa. Sulle fasce, come esterni a tutto campo, ci sono Ferreira da una parte e Kamara dall'altra, mentre Samardzic, Walace e Lovric lavorano centralmente. Thauvin e Lucca formano la coppia offensiva là davanti. Dall'altra parte Eusebio Di Francesco preferisce il 4-2-3-1. In porta c'è Turati, coadiuvato da Oyono e Marchizza sulle corsie laterali e da Monterisi e Romagnoli come centrali. Mazzitelli e Barrenechea formano la diga davanti alla difesa, Soulé, Harroui e Gelli agiscono sulla trequarti alle spalle dell'unica punta Cheddira.
Primo tempo
Il match comincia dopo che le due squadre hanno rispettato un minuto di silenzio in memoria delle vittime della tragedia del lavoro di Brandizza, sulla linea ferroviaria Torino-Milano. L'Udinese parte con i giri alti del motore e applica un buon ritmo in avvio di match. A rendersi pericoloso, però, è il Frosinone, che resta sull'attenti per cogliere opportunità in contropiede. Al minuto 9 Soulé sfonda a sinistra, trova lo spazio per servire centralmente Cheddira e l'attaccante centrale dei ciociari calcia alto da ottima posizione. Primo brivido per Silvestri, che avrebbe potuto fare ben poco per evitare il gol. Trascorrono solo sessanta secondi e Harroui comhina con Gelli, nuovamente sulla sinistra; il trequartista di Di Francesco riesce a mettere un tiro-cross sul quale si avventa Soulé, che con un angolo ristrettissimo riesce solamente a colpire il palo a porta spalancata. Al quarto d'ora i friulani creano la loro prima opportunità per andare in rete: Kamara corre sulla fascia sinistra, mette un traversone indirizzato sul secondo palo e la corrente Thauvin colpisce al volo di destro; Turati si fa trovare pronto e salva tutto sul primo palo. Nonostante il Frosinone sia maggiormente propositivo, la partita resta tutto sommato equilibrata. I padroni di casa si fanno vedere al 23', quando ancora l'asse tra Kamara e Thauvin si accende: il francese calcia troppo debolmente e l'estremo difensore ospite si ritrova il pallone comodamente tra le mani. La possibile svolta del match arriva al minuto 27, con Joao Ferreira che atterra Gelli in area di rigore. Per il direttore di gara non ci sono dubbi e assegna il calcio di rigore al Frosinone, ma il Var interviene e annulla tutto per un fuorigioco precedente di Mazzitelli. Nell'ultimo quarto d'ora le emozioni si placano e il cronometro scorre inevitabile verso il 45'. Le due squadre tornano negli spogliatoi sul risultato di parità.
Secondo tempo
Pronti, via, e appena ripartiti l'arbitro Guida fischia un calcio di rigore in favore dell'Udinese. Lucca cade in area in un constrasto con Monterisi, ma il direttore di gara viene richiamato dal Var per valutare l'azione al monitor a bordo campo. L'esito è che a commettere fallo sia invece stato l'attaccante di casa, dunque la decisione viene revocata e si riparte con un calcio di punizione in favore del Frosinone. Turati combina un pasticcio poco dopo, al minuto 49, quando esce male dai pali e concede a Thauvin la possibilità di cercare una difficile rovesciata; il suo tentativo è difettoso e la palla si spegne sul fondo. Al 50' i padroni di casa sbloccano la partita grazie ad un autogol maldestro di Romagnoli, ma il Var interviene anche in questo caso: sul cross di Thauvin la palla aveva oltrepassato completamente la linea di fondo e, quindi, si tratta di rimessa per il portiere ciociaro e gol annullato. Samardzic si esalta al 54', scatta palla al piede e arriva fino al limite dell'area: il suo sinistro viene salvato in calcio d'angolo da un ottimo intervento dell'estremo difensore che tiene a galla il Frosinone. L'Udinese attacca a spron battuto e domina il gioco in questa seconda frazione di gioco. Anche al 61' i friulani vanno a un passo dal gol del vantaggio. Il solito Thauvin pennella in area per Lucca, che stacca tutto solo di testa e spedisce fuori. Comincia la girandola di sostituzioni sulle due panchine, a circa venticinque minuti dal termine di un match che sembra non volersi sbloccare. Il Frosinone al 70' sfiora il gol: Silvestri para un gran tiro di Harroui, il pallone vaga in area e Cheddira trova, sul tap-in, la respinta provvidenziale di Kabasele. I padroni di casa rischiano grosso anche poco dopo, quando al minuto 78 Cheddira viene lanciato verso la porta e dribbla Silvestri allargandosi; il suo assist centrale viene intercettato da Bijol, che sparecchia in fallo laterale e sventa la minaccia. Nelle ultime battute di partite i due tecnici attingono alle ultime risorse dalla panchina per dare nuova linfa alle proprie squadre, provate da un match disputato ad alta intensità.
Il tabellino del match
Udinese (3-5-2): Silvestri; Kabasele, Bijol, Perez; Joao Ferreira (62' Ebosele), Samardzic (79' Quina), Walace, Lovric, Kamara (62' Zemura); Thauvin (79' Vivaldo), Lucca (67' Success). Allenatore: Sottil. A disposizione: Okoye, Malusà, Ebosele, Guessand, Kristensen, Zemura, Nwachukwu, Zarraga, Quina, Aké, Camara, Pejicic, Success, Semedo. Frosinone (4-2-3-1): Turati; Oyono, Monterisi, Romagnoli, Marchizza; Mazzitelli, Barrenechea (80' Caso); Soulè (64' Baez), Harroui (90+1' Garritano), Gelli; Cheddira (80' Cuni). Allenatore: Di Francesco. A disposizione: Frattali, Cerofolini, Okoli, Mateus Lusuardi, Brescianini, Kvernadze, Baez, Kaio Jorge, Caso, Cuni, Garritano. Marcatori: - Direttore di gara: Marco Guida Cartellini gialli: Soulé, Thauvin, Baez, Kabasele Cartellini rossi: -
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