Udinese-Napoli 1-3, Lukaku avvia la rimonta azzurra
Il belga apre la riscossa dei suoi dopo il rigore fallito e poi ribadito in rete da Thauvin: l'autogol di Giannetti e la penetrazione vincente di Anguissa completano l'opera
Udine, 14 dicembre 2024 - L'Udinese si illude con il rigore ribadito nel sacco da Thauvin dopo la parata di Meret e forse ancora di più grazie ai tanti miracoli di Sava, ma nella ripresa cambia tutto. Il Napoli piuttosto svagato e poco convinto del primo tempo fa spazio a un Napoli che rientra in campo con la faccia cattiva, impattando subito con Lukaku, che interrompe così un digiuno bello lungo: l'operazione rimonta la completano l'autogol di Giannetti sull'ennesima iniziativa di Neres, promesso a pieni voti come supplente di Kvaratskhelia, e Anguissa. Gli azzurri riescono così a rialzare la testa dopo le due sconfitte di fila inflitte dalla Lazio in Coppa Italia e in campionato, oltre a tenere il passo dell'Atalanta, comunque ancora capolista a +2.
Le formazioni ufficiali
Runjaic sceglie un 3-5-2 aperto da Sava, protetto da Kristensen, Bijol e Giannetti, con Ehizibue e Zemura sulle bande e Lovric, Karlstrom ed Ekkelenkamp sulla mediana: davanti tocca a Thauvin e Lucca. Conte replica con un 4-3-3 che tra i pali vede Meret, con Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno e Olivera in difesa e Anguissa, Lobotka e McTominay a centrocampo: la linea d'attacco vede protagonisti Politano, Lukaku e Neres.
Primo tempo
Al 3' un cross di Politano viene intercettato dalla difesa di casa, che però non spazza totalmente: Olivera si fionda di testa sul rinvio ma non riesce a inquadrare il bersaglio. Il Napoli continua a premere e guadagna due corner di fila: sul prosieguo del secondo Di Lorenzo crossa sul secondo palo per Neres, che da ottima posizione colpisce male e sciupa una grande chance. La risposta dell'Udinese è repentina, perché all'11' Thauvin mette in mezzo una gran palla per Ekkelenkamp, che a sua volta non trova la porta. I bianconeri, dopo una fase di apnea, insistono e si rendono pericolosi proprio con Thauvin, che stavolta prova a fare tutto da solo: la preparazione al tiro però è infelice e la palla sorvola la traversa di Meret. Al 17' gli azzurri tornano pericolosi con un cross basso di Olivera, servito da Lobotka, che Ehizibue spazza via a fatica. Al 19' Neres prova a fare tutto da solo: bene lo sfondamento con due avversari saltati, decisamente meno bene una conclusione troppo smorzata che non è neanche precisa. Al 21' si verifica l'episodio che potenzialmente può spezzare l'equilibrio: Zemura calcia dal limite e Lobotka respinge con il braccio troppo largo per l'arbitro Doveri, che indica il dischetto. Vi si presenta Thauvin, che va alla destra di Meret: quest'ultimo respinge ma non può nulla sul successivo tap-in proprio del numero 10 locale. L'Udinese insiste e al 27' un cross del solito Zemura su suggerimento di Ekkelenkamp crea non poco panico nella difesa ospite. Sul ribaltamento di fronte Neres va via e mette in mezzo un traversone che, deviato, diventa una minaccia serissima per Sava, che si salva di puro istinto: sul successivo corner svetta Di Lorenzo ma senza precisione. Intanto per Runjaic arriva la prima brutta notizia della serata: Lovric si ferma per un problema fisico ed è costretto a lasciare il campo appannaggio di Atta, che si presenta subito con una bella chiusura su Olivera e poi con una fallosa su Lobotka, beccandosi pure il giallo. Al 36' Neres si incarica della battuta di un calcio d'angolo: la palla arriva ad Anguissa, che si coordina ma deve fare i conti con i grandi riflessi di Sava. Sul ribaltamento di fronte anche i friulani guadagnano un giro dalla bandierina che si chiude con un tentativo di Thauvin, stavolta ipnotizzato da Meret. Al 43' Bijol anticipa Lukaku, cercato da un traversone di Politano: la sfera diventa buona per Olivera, che impegna Sava con una botta troppo centrale per creare problemi. Il portiere di casa, nel primo dei 3' di recupero, legge alla perfezione il suggerimento di Lukaku per Neres dopo una brutta palla persa da Zemura, prima di intercettare un cross tagliato di Politano.
Secondo tempo
Al 50' il Napoli pareggia grazie a Lukaku, che va via di potenza tra Bijol e Giannetti sul suggerimento in profondità di McTominay e davanti a Sava non sbaglia. Comincia di fatto un'altra partita, che al 55' vede Politano chiudere troppo la conclusione dal limite e l'Udinese in generale chiudersi troppo dietro. Al 60' un cross tagliato del solito Politano viene sfiorato prima da Lukaku e poi da McTominay: dall'altro lato mette in mezzo Neres e Giannetti si rifugia in corner, non senza brividi. Al 66' Neres penetra in area e prova a servire Lukaku, anticipato all'ultimo da Bijol. Ehizibue, saltato di netto anche nella precedente occasione, sta soffrendo molto il brasiliano e così Runjaic decide di sostituirlo con Kamara. In realtà, cambia poco, perché il Napoli continua a spingere e sfondare spesso da quella corsia: l'ennesimo cross di Neres frutta l'ennesimo corner grazie a una deviazione di Giannetti, che poi al 76' tocca ancora la palla ma la manda alle spalle di Sava dopo un'azione tambureggiante proprio di Neres. Conte cambia: fuori Lukaku e dentro Simeone. A cambiare è anche il tabellino, perché all'81' Anguissa cala il tris con una penetrazioe per vie centrali su spizzata proprio del Cholito, a sua volta cercato da un lancio dalle retrovie di Lobotka. Runjaic si gioca il tutto per tutto togliendo Giannetti, Ekkelenkamp e Zemura e inserendo Bravo, Abankwah e Modesto, mentre dalla panchina azzurra si alzano Raspadori, Gilmour e Ngonge, che rimpiazzano Neres, Lobotka e Politano. Doveri assegna 4' di recupero che diventano pure garbage time per una partita che ha già detto quello che doveva dire: l'Udinese si illude ma poi nella ripresa crolla sotto i colpi di un Napoli che rialza così la testa dopo le due battute d'arresto di fila contro la Lazio.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su