Ciclismo, adesso è ufficiale: Geraint Thomas si ritirerà a fine anno

Dopo mesi di speculazioni e indiscrezioni, il gallese sulle proprie pagine social conferma l'imminente ritiro: "Un viaggio lunghissimo e ricco di soddisfazioni e bei ricordi"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
17 febbraio 2025
Geraint Thomas (Ansa)

Geraint Thomas (Ansa)

Roma, 17 febbraio 2025 - La notizia era già stata data nei mesi scorsi soprattutto tramite il proprio podcast, seguitissimo in particolare nel lungo inverno senza ciclismo, ma ora al tutto si aggiunge il crisma dell'ufficialità: Geraint Thomas si ritirerà al termine di questa stagione.  

L'annuncio di Thomas

  La sede scelta per l'annuncio ufficiale è il social network X, tramite un lungo e intenso post. "Ho pensato che fosse arrivato il momento di rendere ufficiale che questo sarà il mio ultimo anno. Non è stato un brutto viaggio. Anzi, mai nei miei sogni avrei pensato di essere un corridore professionista per 19 stagioni. Avrò comunque molto tempo per ripensarci: prima di quel momento devo pensare a tante grandi corse da preparare". Tra esse spiccherà ovviamente il Tour de France, la corsa più cara al gallese, che nel 2018 lo vide raccogliere il risultato più importante di un'intera carriera ricca di allori. "E' stato pazzesco salire 5 volte sul podio di un Grande Giro. Sono andato molto vicino a vincere il Giro d'Italia e poi, naturalmente, c'è il Tour de France. Da ragazzino non avrei mai creduto di riuscire a vincerlo, così come di ottenere tanti altri risultati. Questo - continua Thomas - sarà un anno particolare, di ricordi e di raccolta strada facendo di foto e di riflessioni. Ma soprattutto sarà un anno di ultime volte. La certezza è che ho fatto un cammino bellissimo fin da quando, a 21 anni, mi ero presentato sul Tower Bridge come un ragazzino che non aveva assolutamente idea di quello che sarebbe accaduto".

Le dichiarazioni di Ewan

  Da una fine vicina a un nuovo inizio, nonostante anche in questo caso l'età non sia più giovanissima: restando in casa Ineos Grenadiers, il volto nuovo si chiama Caleb Ewan, uno degli ultimi movimenti di ciclomercato che al suo 2025 chiede risposte e vittorie. "La mia speranza per quest'anno è tornare al mio livello. Come sempre, voglio essere al top e vincere. Arrivo da diverse stagioni complicate e quindi spero davvero stavolta di ritrovare la brillantezza dei giorni d'oro". Dalle parole ai fatti: l'australiano sta lavorando con Mehdi Kordi, il nuovo direttore delle performance della Ineos Grenadiers, anche in pista per provare a ritrovarsi. "Da quando sono professionista non ho più corso così tanto in pista. Mi succedeva molto a livello giovanile, ma poi sono passato totalmente alla strada. La pista però resta la mia passione e tornarci è stato bello, a maggior ragione perché l'obiettivo è ritrovare la velocità. Purtroppo rispetto ai miei colleghi sono un po' in ritardo, perché loro stanno lavorando su questo da dicembre e io da pochissimo, ma credo che comunque tutto ciò non possa che farmi bene". Insomma, il neonato (e inatteso) matrimonio tra Ewan e la Ineos Grenadiers sembra nato sì in ritardo ma sotto i migliori auspici. "So che sono in una delle squadre più forti al mondo. Lo sapevo già e ora l'ho constatato e, a maggior ragione, sono emozionato all'idea di debuttare con questa maglia".

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