Ciclismo, Geraint Thomas: "Inizio di stagione complicato. Il Tour? La corsa più bella"

Il gallese non nasconde la delusione per la spedizione australiana, ma guarda già al futuro in quella che sarà la sua ultima stagione: "Avrei voluto fare il Giro, ma la Grande Boucle è di un altro livello"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
6 febbraio 2025
Geraint Thomas (Ansa)

Geraint Thomas (Ansa)

Roma, 6 febbraio 2025 - Quella che è cominciata da poche settimane sarà la sua ultima stagione su strada e le prime sensazioni non sembrano quelle che potrebbero fare da preludio a una chiusura col botto, ma Geraint Thomas, come da carattere, prova ad analizzare il complicato periodo in corso.

Le dichiarazioni di Thomas

 L'occasione di una disamina approfondita la offre CyclingNews. "Le ultime settimane sono state di buon allenamento, ma presentarsi alle gare in condizioni non ottimali non è stato il massimo. Ho avuto problemi di stomaco e qualche linea di febbre prima del Tour Down Under e quindi in quei giorni ho faticato. Tuttora fatico e, in generale, non erano questi i risultati che speravo di ottenere". Se queste sono le cattive notizie, da relegare nella trasferta in Australia ormai alle spalle, le buone sono che davanti c'è ancora una stagione lunga che vedrà il gallese disimpegnarsi in quel Tour de France vinto nel 2018. "Mi sarebbe piaciuto tornare al Giro d'Italia, ma la Grande Boucle dell'anno scorso mi ha fatto capire ancora di più quanto sia di un altro livello. A volte ce ne dimentichiamo, ma è semplicemente la corsa più bella al mondo nella quale è sempre bello tornare. Sicuramente non curerò la classifica generale. L'obiettivo sarà presentarsi con la miglior condizione fisica possibile e cercare di vincere una tappa, oltre a dare una mano a colui che sarà il capitano. Devo dire che all'inizio ho fatto fatica ad accettare l'idea di andare lì solo per provare a portare a casa una frazione: era come se la mia partecipazione perdesse valore. Ma ora mi sento carico e motivato".

Le dichiarazioni di Bennett

 Gli stessi sentimenti li prova anche Sam Bennett, uno che alla caccia alle tappe ha invece dedicato un'intera carriera da provare a rilanciare ora. "Per quanto fa strano dirlo a questo punto della carriera, l'anno scorso per me è stato un periodo ricco di scoperte e di tante cose nuove imparate. Sono arrivato in un ambiente nuovo, quello della Decathlon AG2R La Mondiale Team, e mi sono dovuto adattare a cose inedite per essere ancora competitivo nelle volate. Le cose non sempre sono andate come volevo, ma è stata comunque un'esperienza costruttiva: ora devo solo trovare quella costanza che l'anno scorso è mancata". Queste le parole dell'irlandese a DirectVélo prima di dichiarazioni ancora più forti e ambiziose a dispetto dei 34 anni compiuti da poco. "La squadra mi ha offerto un calendario ricco che comprenderà Tirreno-Adriatico e Giro d'Italia. Ora sta a me cogliere le occasioni che si presenteranno per provare a tornare a essere uno dei migliori velocisti al mondo. L'anno scorso, nonostante tutto, ho vinto 5 corse, ma erano tutte concentrate in una settimana e non voglio che ciò si ripeta. Il sogno sarebbe vincere 10 gare e farlo dopo una stagione negativa avrebbe un bel valore".

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