Ciclismo, Geraint Thomas annuncia il ritiro a fine 2025

La Ineos Grenadiers svela i piani dell'ultima stagione del gallese, che potrebbe chiudere al Tour de France: in ballo c'è anche la Tirreno-Adriatico

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
25 dicembre 2024
Geraint Thomas (Ansa)

Geraint Thomas (Ansa)

Roma, 25 dicembre 2024 - Dopo l'annuncio a mezza bocca di Chris Froome, che ha parlato della possibile presenza alla Vuelta 2025 come della sua ultima in un Grande Giro, arriva invece la certezza lapidaria di Geraint Thomas, che parla chiaramente della prossima come della stagione finale della sua carriera.  

Il programma dell'ultima stagione di Thomas

  L'annuncio è arrivato dai canali social ufficiale della sua Ineos Grenadiers, nei quali si è fatto un chiaro riferimento ai piani dell'ultima annata da professionista del vincitore del Tour de France 2018. Proprio la corsa più amata dovrebbe essere quella di chiusura, almeno per quanto riguarda i Grandi Giri, nei quali negli ultimi anni il gallese ha comunque raccolto risultati incoraggianti, specialmente se proporzionati all'età: in particolare i podi (secondo e terzo posto) al Giro d'Italia nel 2023 e nel 2024 e il terzo posto al Tour de France 2022. La carta d'identità presenta comunque il suo conto, come non ha mai nascosto un personaggio sempre molto schietto come Thomas, che al termine delle tre settimane di gara non ha mai celato la sua stanchezza: il primo sintomo di una carriera alle battute conclusive e, soprattutto, mal conciliabile con il ciclismo dei fenomeni dei giorni attuali. Al di là dei retropensieri, il classe '86 nel 2025 sarà ancora un corridore a tutti gli effetti, seppur con compiti forse più da leader carismatico in una Ineos Grenadiers che ha perso molti tasselli in questa sessione di ciclomercato che da capitano. La sua prossima (e ultima) stagione partirà prestissimo: per la precisione dal Tour Down Under, che il 21 gennaio riaprirà i giochi nel caldo torrido dell'Australia. Poi Thomas sarà alla Volta Algarve, alla Tirreno-Adriatico e alla Volta a Catalunya. Finora la Ineos Grenadiers non si è spinta oltre a programmare il prosieguo della primavera e dell'estate, ma l'auspicio di Thomas di chiudere al Tour de France è abbastanza esplicito.

La Spagna pazza per Torres

  Da una (quasi) vecchia gloria a un astro nascente: la Spagna sogna in grande con Pablo Torres, che nel 2025 debutterà nel professionismo con la casacca dell'UAE Team Emirates di un certo Tadej Pogacar. Sul classe 2005, sulle pagine di Marca, si è espresso l'ex ciclista Miguel Angel Perdiguero. "Potrebbe essere l'erede di Miguel Indurain e Alberto Contador, se non addirittura più forte di loro. Quel che è certo è che rappresenta il futuro del ciclismo spagnolo". Parole e investiture pesanti per Torres, che come tutti i neo professionisti potrebbe avere un debutto soft. Se il futuro e l'approccio con il ciclismo dei grandi è ignoto, ciò che si sa è il suo recente passato, con i secondi posti rimediati nel 2024 al Tour de l'Avenir e al Giro Next Gen che in Spagna stanno già facendo gridare al fenomeno.

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