Ciclocross, il triello latita: in dubbio la presenza di Van Der Poel, Van Aert e Pidcock

Sul fuoriclasse olandese si esprime l'ex gloria del fango Albert: "Correrà al massimo tre gare. Gli piace ancora questa disciplina, ma la stanchezza pesa"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
5 dicembre 2024
Mathieu Van Der Poel (Ansa)

Mathieu Van Der Poel (Ansa)

Roma, 5 dicembre 2024 - La preoccupazione dell'Uci per lo scarso appeal delle gare di Coppa del Mondo di ciclocross è da tempo conclamata al punto che sono al vaglio diverse contromisure per provare a invertire il trend. In realtà, la questione rischia di complicarsi in quest'inverno in cui i nomi grossi del fango, quelli che negli ultimi anni hanno dato vita a spettacolarissimi trielli, sembrano, ognuno per i propri motivi, avere altre piani.

Le condizioni dei protagonisti del triello

Se Wout Van Aert è ancora in fase di recupero dopo la bruttissima ferita rimediata nella caduta della tappa 16 della Vuelta 2024, al netto delle rassicurazioni che arrivano dalla sua Visma-Lease a Bike sul pieno recupero fisico ormai ultimato, la stagione fredda di Tom Pidcock sembra avere ben altri crucci da risolvere: a prescindere dalla fine del burrascoso rapporto con la Ineos Grenadiers, con il Q36.5 Pro Cycling Team alle porte a meno di altri clamorosi inserimenti dell'ultima ora, per il britannico i piani sono altri, con la strada che dovrebbe essere privilegiata per provare nel 2025 a mettere le mani su qualche Classica. Poi c'è Mathieu Van Der Poel, in teoria il più sereno dei tre rivali e quindi, in quanto tale, quello con più possibilità di scatenare in questo inverno il proprio amore per il ciclocross. Anche in questo caso, in realtà, le cose stanno diversamente. Ad affermarlo è Niels Albert, ex gloria del fango e ora commentatore per Het Laatste Nieuws, secondo il quale l'olandese parteciperà solo a un paio di ciclocross prima del Mondiali 2025, che avrà luogo a Lièvin.

Le dichiarazioni di Albert

"Non credo che Mathieu correrà molto questo inverno. Ho sentito che dovrebbe esserci solo a a Benidorm e Hoogerheide prima dell'appuntamento iridato". Volendo tradurre questa proiezione in date, dunque, il corridore dell'Alpecin-Deceuninck dovrebbe vedersi nel fango solo il 19 e il 26 gennaio, prima di tornare di scena il 2 febbraio. Albert motiva anche la scelta delle date sicure. "Van Der Poel risiede per gran parte del tempo in Spagna e dunque Benidorm è facile da raggiungere. Hoogerheide, in programma la settimana successiva, è la tappa di suo padre, quindi vorrà esserci anche per preparare al meglio i Mondiali in Francia. Sicuramente però lui stesso vorrà prima o poi fare una dichiarazioni su questo tema. Già durante l'estate aveva parlato varie volte della possibilità di saltare totalmente la stagione invernale. Sono sicuro che ami ancora il ciclocross ma, allo stesso tempo, è chiaro che possa aver accumulato stanchezza. Senza contare che - conclude Albert - essendo un personaggio mediatico, per ogni tappa che disputa è chiamato a presenziare a molti eventi davanti alla stampa: tutte seccature".

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