Ciclocross, il calendario della stagione di Van Aert

Il belga, fermo da inizio settembre per la caduta alla Vuelta, correrà 6 gare. "Amo questo sport, ma la priorità va alla strada: penserò solo a divertirmi"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
6 dicembre 2024
Wout Van Aert (Ansa)

Wout Van Aert (Ansa)

Roma, 6 dicembre 2024 - Proprio mentre il mondo del ciclocross si interroga sul destino del triello che ha animato le ultime stagioni, un protagonista dello stesso annuncia il proprio calendario per questo inverno: in attesa di conoscere i piani di Mathieu Van Der Poel e Tom Pidcock, il primo a uscire dal mistero è Wout Van Aert, che comparirà in calendario in ben 6 gare.

Il calendario nel ciclocross di Van Aert

La data d'esordio è il 23 dicembre a Mol, proprio in Belgio, dove si terrà una tappa del Superprestige: seguiranno le gare a Loenhout, il 27 dicembre nel contesto dell'Exact Cross, Gullegem per il Superprestige il 4 gennaio e Dendermonde, gara di Coppa del Mondo in programma il 5 gennaio. Tanto Belgio prima di fare una capatina anche a Benidorm, in Spagna, il 19 gennaio in occasione di una tappa di Coppa del Mondo e chissà che nei pressi della residenza di Van Der Poel non si consumi la prima (e unica?) sfida stagionale tra i due. L'avventura nel ciclocross di Van Aert si chiuderà a Maasmechelen il 25 gennaio, ancora in occasione della Coppa del Mondo, prima di concentrarsi sulla strada, la priorità assoluta nonostante le radici siano ben altre. "Il ciclocross resta il mio primo amore, motivo per cui ci torno volentieri ogni inverno. Quest'anno, insieme alla squadra, abbiamo optato per un programma di 6 gare che si adatta bene al mio piano di allenamenti. Mi avvicinerò a questa stagione nel fango con la voglia di divertirmi da amante dello sport, senza grandi velleità di vittoria". Colpa anche di quanto accaduto nella tappa 16 della Vuelta 2024. "Dopo quel problema al ginocchio rimediato in Spagna è meglio ottimizzare i tempi per prepararmi per la prossima stagione su strada. E alcune gare di ciclocross si sposano bene con il mio piano di allenamenti: resta però - conclude il corrdore della Visma-Lease a Bike - che rispetto al passato correrò molto meno". Dunque, dopo i timori espressi nelle scorse settimane dall'Uci sullo scarso appeal riscosso dalla Coppa del Mondo di ciclocross, arriva una parziale schiarita: Van Aert, seppur meno rispetto al passato, sarà presente in calendario in 6 tappe, ma per il momento lo scenario del triello che tanto aveva entusiasmato negli inverni passati sembra lontano.

Il dramma di Jens Dekker

Intanto arrivano notizie di Jens Dekker, figlio, nipote e cugino d'arte di una dinastia da anni presente nel ciclismo e rappresentata oggi bene da David, velocista dell'Arkéa–B&B Hotels. A un anno dal ritiro, l'ex corridore metà olandese e metà australiano si apre sul calvario vissuto a causa di una depressione che l'ha spinto fino ai pensieri peggiori. "Il mio mondo era andato improvvisamente a pezzi. Non volevo più gareggiare ma neanche più vivere. Mi sentivo inadeguato in tutto senza una spiegazione razionale. Dopo la frattura al polso sono tornato in bici, ma non mi sentivo bene. Pensavo sarebbe durata poco e invece sono caduto in un baratro".

Leggi anche - Napoli, tabù ottavi di finale di Coppa Italia

Continua a leggere tutte le notizie di sport su