Ciclismo, niente Giro d'Italia per Evenepoel: "Nel 2024 punterò al Tour de France"
Il belga elenca le gare in programma nella prossima stagione: "In primavera attenzione alla Liegi-Bastogne-Liegi, mentre in estate sogno anche Olimpiadi e Mondiali"
Roma, 14 ottobre 2023 – I tanti chilometri a cronometro in programma nel Giro d'Italia 2024 a detta di molti sembrano ammiccare alla presenza al foglio firma di Venaria Reale di Remco Evenepoel che invece, a quanto pare, per la prossima stagione potrebbe avere altri piani.
Il programma di Evenepoel
A farlo intuire è stato proprio il diretto interessato, intercettato dai microfoni di Het Laatste Nieuws. Prima di tutto però il belga ha fatto un breve accenno alla tempesta che per settimane ha agitato i sonni dell'intero pianeta Soudal Quick-Step. "Pedali con addosso questa maglia e non sai se nella stagione successiva rimani in questa squadra: non è stato semplice, ma per fortuna è andato tutto per il meglio". Insomma, tutto è bene quel che finisce bene, anche se qualche cicatrice la vicenda della presunta (ma poi saltata) fusione con la Jumbo-Visma l'ha lasciata nel cuore e nella testa di Evenepoel, che però ora ha voglia di pensare al futuro: non senza volgere un altro sguardo al passato e in particolare a qualche errore commesso in prima persona e a livello di squadra. "Quest'anno ho imparato che non devo sovraccaricare il mio calendario. Per il 2024 ho infatti intenzione di fissare con largo anticipo i miei obiettivi senza poi aggiungerne altri strada facendo". Dopo la doverosa premessa, il belga elenca nel dettaglio le corse che catalizzeranno la sua attenzione. "La mia prossima stagione sarà divisa in due parti: la prima ruoterà intorno alla Liegi-Bastogne-Liegi, mentre la seconda avrà nel Tour de France il suo fulcro. Forse soltanto nel primo troncone potrei aggiungere qualche gara: magari la Milano-Sanremo o il Giro delle Fiandre, ma qualsiasi scelta passerà anche dalle decisioni della squadra". Insomma, spazio per il Giro sembra non essercene. Anche perché l'estate di Evenepoel vivrà poi un altro picco: l'ipotetica terza parte in cui dividere la sua stagione. "Dopo il Tour ci saranno le Olimpiadi e i Mondiali, due eventi che potrebbero farmi gola. Tutto però, come dicevo, passerà anche dalla squadra: nel 2024 vorrei potermi concentrare solo sulle corse, senza ricevere messaggi che non vorrei ricevere. Ma questo non dipende solo da me".
La favola di Vergallito
La prossima stagione, con le dovute proporzioni, sarà anche quella della consacrazione definitiva del sogno di Luca Vergallito, inserito nel roster dell'Alpecin-Deceuninck. La vicenda potrebbe sembrare all'apparenza normale, se non fosse che fino al 2022 il classe '97, dopo una breve parentesi nel ciclismo giovanile, nella vita faceva ben altro: poi la vittoria del concorso indetto dalla piattaforma Zwift Academy aveva fruttato un contratto da professionista presso l'Alpecin-Deceuninck Development Team prima della promozione delle ultime ore, quella che nel 2024 porterà il corridore lombardo a correre al fianco, tra gli altri, di Mathieu Van Der Poel. A questo punto viene quindi ridimensionata anche la frattura della clavicola occorsa alla Coppa Agostoni 2023: un evento sfortunato nel contesto di una favola che l'anno prossimo raggiungerà il suo culmine.
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