Evenepoel, il programma sui pedali del 2025
Lefevere, gran capo della Soudal Quick-Step, pensa già alla prossima stagione: "Sarà alla Milano-Sanremo, al Giro delle Fiandre, al Tour de France e ancor prima alla Liegi-Bastogne-Liegi"
Roma, 29 luglio 2024 - A lungo l'etichetta di predestinato e qualche caduta di troppo hanno fatto molto male a Remco Evenepoel, al punto che neanche le due vittorie di fila alla Liegi-Bastogne-Liegi, nel 2022 e nel 2023, e quella della Vuelta 2022, causa mancanza di rivali importanti e complice un percorso sulla carta facile, erano servite a spazzare via gli scetticismi, legati in particolare alle performance nei Grandi Giri: quest'anno il belga, maglia bianca al Tour de France 2024 e terzo in classifica generale, ha provato a invertire la rotta, un trend per la verità già cominciato con la conquista dei titoli iridati prima in linea e poi a cronometro rispettivamente nel 2022 e nel 2023.
Il programma di Evenepoel nel 2025
Quest'ultimo risultato si intreccia con il fresco titolo olimpico vinto nella medesima disciplina quando si tirano in ballo dei pezzi grossi come Bradley Wiggins, Fabian Cancellara e Miguel Indurain. Fosse anche solo per questo, finalmente si può annettere il nome di Evenepoel nel novero della generazione dei fenomeni del ciclismo attuale, ma dopo il tempo dei meritati onori arriverà quello degli oneri. A tal riguardo, in attesa della fine di questa stagione, in casa Soudal Quick-Step si comincia a pensare già al 2025, forse quasi anche per scacciare le voci di ciclomercato che vedono il classe 2000 finito nell'orbita della 'nuova' Red Bull-Bora-Hansgrohe. A prendere parola è stato Patrick Lefevere, il gran capo della squadra belga, intercettato dai microfoni di DH. "Per il 2025 l'idea è di portare Remco alla Milano-Sanremo e al Giro delle Fiandre. Inoltre, dovrebbe partecipare a una tra Parigi-Nizza e Tirreno-Adriatico e magari a qualche altra Classica del Nord come la Dwars Door Vlaanderen oppure la E3 Harelbeke. Infine - continua Lefevere - Evenepoel parteciperà alla Liegi-Bastogne-Liegi e al Tour de France". Il dirigente belga commenta poi il recente exploit alle Olimpiadi. "Sinceramente me lo aspettavo. Remco è uno che non lascia nulla al caso. Basti pensare che dopo il podio al Tour de France è rimasto poco tempo ad Antibes, dove avevamo organizzato una festa con la squadra, e ha subito ripreso ad allenarsi. Ha uno stile di vita perfetto e penso che sia uno dei grandi favoriti anche per la prova in linea di Parigi". E poi? Chiusi i Giochi e ben prima di pensare al 2025 già nella testa di Lefevere e della sua Soudal Quick-Step, Evenepoel dovrebbe essere di scena al Tour of Britain 2024, ai Mondiali di Zurigo 2024 e poi, con ogni probabilità, al Giro di Lombardia 2024.
Le dichiarazioni di Pidcock
Intanto, a Parigi ha fatto festa anche Tom Pidcock, vincitore della prova di cross country di mountain bike: il tutto nonostante una foratura iniziale e un contatto finale sospetto con Victor Koretzky. "Sono cose che fanno parte delle corse e sono manovre che ho sempre fatto: mi dispiace per lui, molto spinto dal pubblico di casa, ma alle Olimpiadi si deve dare sempre il massimo. Io sono arrivato qui con la testa piena di cose: poi sulla linea di partenza si resetta tutto".
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