Tour de France 2024, è ufficiale: Evenepoel sarà al via

Il belga annuncia il debutto alla Grande Boucle nella stagione nella quale darà l'assalto anche ai titoli olimpici in linea e a cronometro

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
9 gennaio 2024
Remco Evenepoel (Ansa)

Remco Evenepoel (Ansa)

Roma, 9 gennaio 2024 – La notizia, complici alcune indiscrezioni sfuggite nel tempo a Patrick Lefevere, il gran capo della Soudal Quick-Step, era nell'aria da mesi e oggi assume il crisma dell'ufficialità grazie al diretto interessato: Remco Evenepoel sarà al via del Tour de France 2024.

I dettagli

Per il fuoriclasse belga la stagione alle porte sarà quella del debutto assoluto alla Grande Boucle dopo le esperienze a tinte alterne collezionate al Giro d'Italia e alla Vuelta: rispettivamente, due ritiri (il secondo con addosso la maglia rosa) in altrettante edizioni e una vittoria e un 12esimo posto, quello della scorsa estate, che ha dato manforte a coloro che sostengono che in realtà il classe 2000 sia un profilo maggiormente idoneo alle corse di un giorno rispetto ai Grandi Giri. L'ex promessa del calcio ha evidentemente voglia di sfatare questo (falso?) mito abbracciando la sfida sulla carta più difficile: inserirsi, possibilmente raccogliendo il massimo profitto, nel duello tra Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar che ha infiammato le ultime edizioni del Tour de France. Per farlo, servirà programmare tutta la preparazione in maniera meticolosa. In realtà, Evenepoel sta già studiando l'edizione della Grande Boucle che partirà da Firenze il 29 giugno per poi arriva a Nizza il 21 luglio: non a caso, sui social sono diventati virali gli avvistamenti fatti da un cicloamatore del belga (insieme al compagno di squadra Louis Vervaeke, al tecnico Klaas Lodewyck e a parte dello staff della Soudal Quick-Step) sulle strade di alcuni dei tratti chiave che verosimilmente plasmeranno la classifica generale. Evenepoel, almeno a quanto trapelato grazie a dei video, ha fatto un sopralluogo sulle strade della cronometro prevista nella tappa 7, sul percorso della frazione seguente e poi sui 14 tratti in sterrato della successiva Troyes-Troyes, uno degli spauracchi più grandi dell'intera edizione.

Il resto del programma della stagione

Insomma, un perfezionista come il classe 2000, che tra l'altro un anno fa di questi tempi faceva lo stesso sulle strade d'Italia, non lascia nulla al caso: compresa la definizione del resto del programma stagionale. Il debutto è previsto a febbraio, con Figueira Champions Classic e Volta ao Algarve cerchiate in rosso sul calendario. Il livello di difficoltà si alzerà a marzo, quando Evenepoel sarà di scena alla Parigi-Nizza, notoriamente il primo (lontano) antipasto del Tour de France. Ad aprile poi, subito dopo il Giro dei Paesi Baschi, comincerà la finestra delle Classiche: nel menù del classe 2000 ci sono Amstel Gold Race, Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi, con quest'ultima corsa nella quale cercare il clamoroso tris dopo i successi delle ultime due edizioni. Poi, a ridosso proprio della Grande Boucle, il belga correrà al Giro del Delfinato, con la parentesi transalpina che continuerà alle Olimpiadi di Parigi prima dei Mondiali di Zurigo: in entrambe le ultime due gare Evenepoel sarà impegnato sia nella prova in linea sia in quella a cronometro, con il titolo da difendere proprio nella corsa contro il tempo.

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