Giro d'Italia 2024, peggiorano le condizioni di Van Aert: forfait sempre più probabile

Gli esami del giorno dopo la terribile caduta occorsa alla Dwars door Vlaanderen 2024 evidenziano anche lo sterno incrinato, che si aggiunge alle fratture di clavicola e costole

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
28 marzo 2024
Wout Van Aert (Ansa)

Wout Van Aert (Ansa)

Roma, 28 marzo 2024 - Quando le lacrime scappano a uno sportivo come un ciclista, forgiato alla sofferenza estrema, si intuisce fin da subito che la questione è seria: se poi il ciclista in questione è Wout Van Aert, la situazione assume tratti drammatici. In effetti, il primo bollettino medico emesso dopo la terribile maxi caduta occorsa durante la Dwars door Vlaanderen 2024, che aveva coinvolto tra gli altri anche Mads Pedersen, Jasper Stuyven e Biniam Girmay, è peggiorato dopo gli accertamenti effettuati il giorno dopo: alle fratture già conclamate della clavicola sinistra e di diverse costole si è aggiunto anche lo sterno incrinato, con la partecipazione al Giro d'Italia 2024 che diventa sempre più improbabile dopo la rinuncia già conclamata a tutte le Classiche di primavera.

I dettagli

 Insomma, nel primo assaggio di Fiandre il ciclismo ha mostrato il suo lato peggiore, quello in cui basta un attimo per mandare all'aria il lavoro e gli allenamenti di mesi. Il peggioramento delle condizioni del corridore della Visma-Lease a Bike, ricoverato all'ospedale di Herentals, è stato annunciato da Kris Vandermieren, medico della Federazione Belga, intercettato dai microfoni di Sporza.be. "Si tratta di un politrauma: uno scenario che di solito si vede soltanto negli incidenti stradali più gravi. I danni superficiali sono quelli più visibili, ma quando la velocità è tra gli 80 e i 90 km/h anche l'interno del corpo può subire problemi seri: a tal riguardo, saranno necessari ulteriori approfondimenti". Per il momento, l'ultima 'novità' rispetto a ieri è legata allo sterno. "Una crepa può guarire da sola, ma serve tempo: forse addirittura mesi. Anche la situazione delle costole è analoga, perché si parla di una zona del corpo sempre in movimento anche a causa del respiro: per recuperare di solito servono tra le 3 e le 6 settimane". Insomma, lo scenario dipinto da Vandermieren è sportivamente catastrofico per Van Aert, che quindi salterà sicuramente tutte le Classiche e con sempre più probabilità pure il Giro d'Italia 2024, che rischia quindi di perdere uno dei debuttanti più attesi. Parlando delle altre vittime delle caduta della corsa 'Attraverso le Fiandre', se la passa leggermente meglio Stuyven, a sua volta fermato da una frattura alla clavicola che gli precluderà Giro delle Fiandre 2024 e Parigi-Roubaix 2024.

Thomas attacca Quintana

 Chi invece dovrebbe esserci senza dubbio alla Corsa Rosa è Geraint Thomas, che cercherà di bissare (o migliorare) il secondo posto di un anno fa. Intanto il britannico, insieme a Luke Rowe, compagno di squadra alla Ineos Grenadiers, nel proprio podcast si è lasciato andare a dichiarazioni non esattamente di pace verso Nairo Quintana, che qualche giorno fa aveva incassato l'attacco anche di Wout Poels. "Non dovrebbe neanche correre più", è la frase del primo dei due gallesi, al quale il secondo fa eco paragonando il colombiano a un ratto (con l'aggiunta anche di un epiteto rafforzativo): parole che non sono piaciute ai social, che chiedono provvedimenti nei confronti dei due esperti corridori.

Leggi anche - Calcio, altre accuse per Tonali sulle scommesse  

Continua a leggere tutte le notizie di sport su