Giro d'Italia 2025, Adam Yates: "Primavera complicata, ma il vero obiettivo è un altro"

Al corridore dell'UAE Team Emirates-XRG, che punta la Corsa Rosa, fa eco il debuttante Pidcock: "Non vedo l'ora di vivere quest'avventura"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
2 aprile 2025
Adam Yates (Ansa)

Adam Yates (Ansa)

Roma, 2 aprile 2025 – La stagione non è iniziata al meglio per i due gemelli Yates, che al Giro d'Italia 2025 saranno rivali: Simon difenderà (a partire da quest'anno) i colori della Visma-Lease a Bike, mentre Adam sarà co-capitano dell'UAE Team Emirates-XRG insieme a Juan Ayuso, con lo stesso Isaac Del Toro nelle vesti di pericolosa mina vagante, senza dimenticare i comunque validi Jay Vine e Brandon McNulty.

Le dichiarazioni di Adam Yates

Insomma, nella squadra emiratina c'è vita oltre Tadej Pogacar, ma da parte del britannico, intercettato dai microfoni di CyclingNews, non c'è molta soddisfazione per quanto raccolto in questa prima parte di 2025. "Avevo già detto che all'inizio dell'anno avrei cercato di non esagerare nelle prime gare, ma è comunque andata bene. Se si è colpiti da qualche malattia si perde qualcosa, ma è così che vanno le cose". Yates, a quanto pare reduce da una primavera costellata di malanni, però non fa drammi: l'obiettivo importante è ancora lontano, e fino a maggio c'è tutto il tempo per affinare la preparazione. "E' stato un inizio di stagione strano, ma non sono stressato. Sono in una buona situazione: sto cercando di tenere lontani i guai e di continuare a lavorare in vista del Giro d'Italia". A tal riguardo, la scelta sul percorso da intraprendere prima del via di Durazzo del prossimo 9 maggio è stata diversa rispetto al solito. "Molti ragazzi si preparano a pieno regime in altura, soprattutto in questa fase, ma io sono rimasto a casa a lavorare sodo. Poi mi riposerò un po' prima di iniziare la vera e propria fase di rifinitura".

Le dichiarazioni di Pidcock

Se il nativo di Bury è già stato al Giro d'Italia nel 2017, raccogliendo un buon nono posto, in vista per Tom Pidcock e per la sua Q36.5 Pro Cycling Team c'è un debutto assoluto forse con ambizioni diverse a livello di classifica generale o forse no, come testimoniano il 16esimo e il 13esimo posto a referto al Tour de France rispettivamente nel 2022 e nel 2023: lo si scoprirà a maggio grazie alla wild card riservata alla formazione svizzera dagli organizzatori della Corsa Rosa, che mettono così a referto un bel colpo dopo la scelta di diverso avviso operata invece dai piani altissimi della Grande Boucle. "Penso che per noi come squadra questa sia un'opportunità fantastica. E' quello che volevamo da quando sono arrivato qui e ora il sogno è diventato realtà. Credo che sarà una gara molto emozionante, con diverse opportunità che non vedo l'ora di cogliere. Felice per la squadra, per un marchio italiano come Q36.5 e per me, che sono pronto e motivato a vivere quest'avventura".

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