Milano-Sanremo 2024, la cautela di Pogacar: "Corsa molto complicata da vincere"

Lo sloveno sogna la Classicissima ma senza ignorare le insidie: "Sappiamo che una gara del genere si presta a mille scenari diversi"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
12 marzo 2024
Tadej Pogacar (Ansa)

Tadej Pogacar (Ansa)

Roma, 12 marzo 2024 - Manca sempre meno alla Milano-Sanremo 2024, la prima Classica Monumento della stagione, in programma sabato 16 marzo. Tra i principali favoriti, a maggior ragione dopo la strepitosa azione da 81 km buona per vincere la Strade Bianche 2024, c'è Tadej Pogacar, in questi giorni avvistato a più riprese in Liguria per preparare al meglio una corsa che l'anno scorso, quando a vincere su Mathieu Van Der Poel, l'aveva visto piazzarsi appena giù dal podio.

I dettagli

Proprio il recente acuto in Toscana, unito alle ricognizioni in particolare sulla Cipressa, lascerebbe pensare a una strada spianatissima per lo sloveno, invece consapevole delle tante trappole celate in una gara come sempre aperta a mille scenari. "Non avrei potuto cominciare meglio la stagione e se l'ho fatto i meriti sono anche della squadra, che sta correndo bene, ottenendo grandi risultati. Vogliamo continuare così, confermando questo trend a partire dalla Milano-Sanremo: l'arrivo non è molto lontano da Monaco, dove vivo, quindi parto avvantaggiato perché conosco bene l'ultima parte del percorso e la salita conclusiva". Da qui a credere che scrivere il proprio nome sull'ennesima Classica sia un gioco da ragazzi ce ne passa anche per un fuoriclasse come Pogacar. "Abbiamo visto negli anni scorsi quanto questa corsa sia una delle più complicate da vincere, perché si apre a diverse possibilità. L'unica cosa che possiamo fare come UAE Team Emirates è studiare un piano e provare a realizzarlo in strada: è una gara che ci piace tanto e che vogliamo vincere".

Evenepoel studia il Tour de France

La determinazione non manca allo sloveno, così come non manca, stavolta con vista Tour de France 2024, a Remco Evenepoel, in questi giorni impegnato nella ricognizione (per la verità neanche la prima) del percorso: il belga è stato infatti avvistato sul Col de la Couillole, in programma nella penultima tappa della Grande Boucle, insieme ai compagni di squadra Mattia Cattaneo, Ilan Van Wilder e Louis Vervaeke. Con loro c'era anche Klaas Lodewyck, direttore sportivo della Soudal Quick-Step, che ha anche commentato i feedback emersi dalla 'scampagnata'. "Siamo partiti da Monaco e abbiamo visionato due volte la salita prima di studiare anche la discesa, simile a quella fatta di recente nella Parigi-Nizza. E' un percorso bello per una cronometro ma anche impegnativo, considerando che arriverà a fine Tour de France. Molte altre squadre hanno studiato questa tappa perché sappiamo tutti che sarà quella decisiva: ci arriveremo preparati a luglio, a maggior ragione dopo questa giornata". Dalla Grande Boucle al Giro d'Italia 2024: si mette invece male la situazione per una Visma-Lease a Bike già consapevole di presentarsi alla Corsa Rosa senza nomi grossi in chiave classifica generale. Il capitano sarà Cian Uijtdebroeks e uno dei suoi luogotenenti dovrebbe essere Wilco Kelderman: il condizionale è d'obbligo, perché nell'ultima tappa della Parigi-Nizza 2024 l'olandese ha riportato una frattura della clavicola che dovrebbe guarire in poco più di un mese, dunque appena in tempo per provare a rimettersi in bici e ritrovare la forma giusta.

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