Mondiali di ciclismo, dal 2025 importante novità per la categoria Under-23

Il nuovo regolamento Uci, valido anche per gli Europei, vieterà la partecipazione ai corridori militanti in squadre World Tour o Professional: una mannaia che quest'anno avrebbe tagliato Pellizzari, Segaert, Christen e Del Toro

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
28 settembre 2024
Niklas Behrens, neo campione iridato Under-23 (Ansa)

Niklas Behrens, neo campione iridato Under-23 (Ansa)

Roma, 28 settembre 2024 – Proprio venerdì, con l'inatteso successo di Niklas Behrens, è andata in archivio la parentesi dedicata agli Under-23 dei Mondiali di Zurigo 2024: parentesi che, in vista dei cambiamenti in cantiere nell'Uci, rischia di diventare un vero e proprio spartiacque definitivo per la categoria appena inferiore ai professionisti. A partire dal 2025, infatti, sia a livello iridato sia continentale, i corridori che militano in formazioni di livello World Tour o Professional non potranno partecipare alle prove riservate agli Under-23.

I dettagli

La decisione è freschissima e presa proprio a Zurigo, sede del Mondiale ma anche del congresso dei membri dell'Uci. Già durante la corsa che ha visto il successo del tedesco erano cominciate a circolare le voci circa la novità in vista della prossima stagione e così, dopo aver tagliato il traguardo, molti corridori hanno 'scoperto' la variante inedita, voluta per assicurare una competizione più equa nel contesto di una categoria già in profonda crisi in un ciclismo in cui il passaggio al professionismo avviene sempre più presto. In effetti, le gare Under-23 presentano una startlist molto variegata che comprende corridori già affermati e altri invece addirittura quasi senza squadra, con i primi a recitare la parte dei fuoriserie e i secondi a soccombere quasi sempre. Quasi, appunto, come ironicamente testimoniato proprio dal blitz di Behrens, che oggi milita nella Lidl-Trek Future Racing, di categoria Continental, e che ad oggi per l'anno prossimo non ha ancora un contratto. Il possente tedesco classe 2003 ha beffato atleti ben più quotati e che, nuovo regolamento alla mano, ieri hanno (inconsapevolmente) disputato l'ultima corsa nella categoria Under-23 con la propria Nazionale a prescindere da quello che dice l'anagrafe: parlando della corsa di ieri e giusto per citare coloro che hanno occupato le posizioni migliori, è il caso di Isaac Del Toro e Jan Christen, in forza all'UAE Team Emirates, Alec Segaert, che milita nella Lotto Dstny e dello stesso Giulio Pellizzari, che a partire dal 2025 si legherà alla Red Bull-Bora-Hansgrohe. Sono 'salvi' invece, a meno di spostamenti sul mercato, Jarno Wider e Tibor Del Grosso, rispettivamente militanti nelle formazioni development di Lotto Dstny e Alpecin-Deceuninck, di categoria Continental.

Le dichiarazioni di Kopecky

Intanto, passando alla gara élite femminile, la penultima dei Mondiali di Zurigo 2024, Lotte Kopecky ha confermato il suo titolo iridato già in possesso da Glasgow arrivando davanti a Chloé Dygert ed Elisa Longo Borghini e lo ha fatto con uno sprint portentoso al termine di una giornata molto dura per tutti per diversi motivi. "Voglio innanzitutto porgere un pensiero alla famiglia di Muriel Furrer che sta vivendo questo terribile dramma: vedere tutta la formazione svizzera piangere prima della partenza è stata una scena molto toccante. Poi c'è stata la gara, molto difficile: in alcune discese avevo così freddo che pensavo di congelare". Invece il gelo è stato riservato alle rivali della belga, ancora una volta costrette ad accontentarsi dei piazzamenti.

Leggi anche - Louis Vuitton Cup 2024, Luna Rossa e Ineos Bretannia cadono dal foil: niente vento e tutto nullo

Continua a leggere tutte le notizie di sport su