Parigi-Roubaix 2024 femminile, vince Kopecky. Balsamo seconda

La belga precede l'azzurra e Georgi, con Vos fuori dal podio. Novità per la gara maschile: ci saranno Bettiol e Pidcock

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
6 aprile 2024
Lotte Kopecky (Ansa)

Lotte Kopecky (Ansa)

Roma, 6 aprile 2024 - Prima della gara maschile, in programma domenica 7 aprile, c'è quella femminile: la Parigi-Roubaix 2024 in rosa premia Lotte Kopecky, che nella volata del velodromo batte Elisa Balsamo e Marianne Vos.  

La cronaca

  La campionessa iridata, la prima a riuscire in quest'impresa nelle 4 edizioni al femminile dell'Inferno del Nord, consuma così la sua vendetta sportiva sull'azzurra, che l'aveva battuta a inizio stagione al Trofeo Alfredo Binda 2024: per le lacrime proprio della piemontese e dei suoi rimpianti per uno sprint forse cominciato troppo presto e di fatto tirato alla belga, che nell'albo d'oro succede alla sorpresa Alison Jackson, che a sua volta aveva preceduto, con tanto di iconico balletto dopo l'arrivo, un'italiana (Katia Ragusa, oggi fuori dai giochi quasi subito). Insomma, ancora una volta non riesce il bis del successo del 2022 di Elisa Longo Borghini, oggi grande assente per concentrarsi sulle Ardenne: quell'anno al secondo posto si era piazzata proprio Kopecky, che oggi ha tentato di fare corsa dura provando ad accelerare nei tratti chiave dei 148,5 km, con 17 settori in pavé da percorrere. Se l'Italia mastica amaro, va ancora peggio all'Olanda, fuori dal podio con tutte le sue punte di diamante: niente da fare anche per Vos, che vede ancora una volta scivolare via uno dei grandi obiettivi (e rimpianti) di una carriera in cui di allori finora ne sono arrivati tanti. La prima svolta della giornata arriva al settore numero 12, quando proprio Kopecky e Vos accelerano, chiamando la Lidl-Trek a rispondere in massa per la propria capitana. In realtà, nessuno fa il vuoto fino ai 30 km al traguardo, quando cominciano a fare capolino anche i guai meccanici: ne sa qualcosa anche Balsamo, che a fatica riesce a rimanere insieme alle migliori. L'azzurra trova un aiuto anche in Pfeiffer Georgi, che poi chiuderà il podio con una certa soddisfazione: le sue si ritroveranno spalla a spalla nella volata, con Kopecky che sbuca dalle retrovie con una potenza che nessuna riesce ad arginare.

Bettiol sì: sorpresa Pidcock

  Intanto, scalda i motori anche la Parigi-Roubaix maschile e lo fa con novità importanti sul fronte startlist. La prima riguarda l'Italia, che può provare a cullare sogni di gloria con Alberto Bettiol, che annuncia la sua presenza dopo i dubbi dei giorni scorsi a causa di problemi di stomaco che avevano complicato di molto la marcia di avvicinamento alla corsa nonostante la rifinitura parziale svolta giovedì mattina. Se questo è il piatto forte schierato dall'EF Education-EasyPost, la Ineos Grenadiers risponde schierando a sorpresa Tom Pidcock, che lunedì era caduto nel Giro dei Paesi Baschi 2024, che passerà alla storia come la corsa maledetta che ha messo k.o. diversi big del ciclismo. Non il britannico, che sarà al via dell'Inferno del Nord: in che condizioni non è dato saperlo, così come è ignoto se la scelta sia stata del ciclocrossista o della squadra, come si vocifera con una punta di malizia.

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