Quanto ha guadagnato Roglic con la vittoria alla Vuelta 2024
Mentre lo sloveno batte cassa, Cattaneo viene sanzionato di 1.000 franchi svizzeri per il taglio di una curva nella crono finale: graziato invece Del Toro
Roma, 9 settembre 2024 – Con la fine della Vuelta 2024 cala il sipario della stagione in corso sui Grandi Giri, che hanno visto il dominio totale della Slovenia grazie agli acuti prima di Tadej Pogacar (al Giro d'Italia 2024 e al Tour de France 2024) e poi di Primoz Roglic, il re in Spagna per la quarta volta come il totem Roberto Heras.
Quanto ha guadagnato Roglic alla Vuelta 2024
Oltre alla gloria come sempre c'è molto di più, specialmente se le fatiche sono tante e meritano una gratifica anche più concreta. Parlando dell'aspetto economico, nel caso della Vuelta le cifre sono lontane da quelle del Giro d'Italia e soprattutto del Tour de France: per non parlare di altri sport ben più ricchi, come il tennis. Eppure, oltre al palmares, anche le finanze di Roglic si sono ingrossate dopo il quarto trionfo in terra spagnola in seguito al tris messo a referto tra il 2019 e il 2021. Il montepremi totale si aggira sui 198.050 euro, raggiunti dai 150.000 euro messi in palio dalla vittoria finale, dai 33.000 euro per le tre vittorie di tappa e da tutti i piazzamenti raccolti: per la precisione 5.500 euro per il secondo posto della cronometro di Madrid, 2.700 euro per il terzo posto a referto, 1.110 euro per il quinto posto e 1.300 euro per i due ottavi posto, oltre a 1.440 euro per i piazzamenti cosiddetti di rincalzo (dal decimo al ventesimo posto). Non solo: a pesare sul montepremi finale sono anche i 5 giorni in maglia rossa, per un totale di 2.500 euro e i 5.000 euro del secondo posto nella classifica a punti, quella che metteva in palio la maglia verde (poi andata a Kaden Groves). Tutti i vari passaggi sui Gpm fornivano a loro volta premi, che nel caso di Roglic potrebbero essere stimati intorno ai 2.000 euro, da aggiungere al montepremi finale, un'ulteriore e meritata ricompensa alle tante fatiche vissute a cavallo tra agosto e settembre.
La multa a Cattaneo
Non solo le entrate e i premi: i duri regolamenti prevedono anche multe e sanzioni in caso di varie infrazioni. Ne sa qualcosa Mattia Cattaneo, che con la Vuelta 2024 non ha avuto proprio un grande feeling: prima il noto caso scoppiato in seno alla T-Rex-Quick-Step per quella fuga stoppata dall'ammiraglia nella tappa 18 per salvare Mikel Landa, nel frattempo già lontano oltre 10' dal bergamasco, e poi il taglio della curva, in prossimità di uno spartitraffico (e con immenso rischio corso da un addetto alla sicurezza), nella cronometro finale che gli costa un cartellino giallo, 20 punti in meno nella classifica Uci e un'ammenda di 1.000 franchi svizzeri. L'unica buona notizia è la mancanza di una penalizzazione nella prova, con il terzo posto finale salvo alle spalle di Stefan Kung e appunto dello sloveno: la cattiva è che la stessa mannaia non si è abbattuta su Isaac Del Toro, 'perdonato' per la falsa partenza al momento dello start della cronometro che l'aveva portato a urtare il braccio dell'addetto al countdown.
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