Tour de France femminile 2023, vince Demi Vollering

Continua l'anno magico dell'olandese, che precede in classifica generale Lotte Kopecky e Katarzyna Niewiadoma

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
30 luglio 2023
Demi Vollering (Ansa)

Demi Vollering (Ansa)

Roma, 30 luglio 2023 - Da Annemiek Van Vleuten a Demi Vollering: anche il Tour de France femminile 2023 parla olandese grazie al successo dell'atleta del Team SD Worx, che precede sul podio la compagna di squadra Lotte Kopecky, a lungo maglia gialla e Katarzyna Niewiadoma, che curiosamente arrivò terza anche nella scorsa edizione.  

La cronaca

Appena giù dal podio si piazza invece l'eterna Van Vleuten, che non riesce a ripetere la tripletta riuscita l'anno scorso con tutti i Grandi Giri in carniere. Per Vollering, che nella cronometro conclusiva si piazza seconda alle spalle della compagna di squadra Marlen Reusser, arriva invece il primo acuto in un Grande Giro a coronamento di un 2023 stellare alla luce dei successi nella Strade Bianche, con tanto di volata 'vinta' anche contro un cavallo, nella Dwars door Vlaanderen, nell'Amstel Gold Race, nella Freccia Vallone, nella Liegi-Bastogne-Liegi, nella Vuelta a Burgos, con 2 tappe vinte e altre 2 nell'Itzulia Women, oltre a 2 frazioni conquistate alla Vuelta Femenina. Insomma, un anno praticamente perfetto che viene coronato dal successo più desiderato e prestigioso, suggellato tra l'altro dall'acuto nella nebbia del Tourmalet, dove in contemporanea si consumava la resa di Van Vleuten, per la verità già piuttosto attardata in una classifica generale nella quale le tracce di Italia sono piuttosto povere e pallide. Di certo i ritiri di Elisa Balsamo e, soprattutto, Elisa Longo Borghini non hanno aiutato la spedizione azzurra: per la piemontese, quarta al mattino in quel momento, si è rivelata più insidiosa del previsto un'infezione cutanea nella parte superiore della coscia sinistra. Una grande sfortuna, specialmente se si riavvolge il nastro fino al ritiro dal Giro d'Italia 2023 a causa di una terribile caduta in discesa. Se la passa ancora peggio Balsamo che, a proposito del passato, paga ancora una condizione di forma deficitaria dopo l'incidente alla RideLondon Classique 2023 di fine maggio. Dalla malasorte delle azzurre all'anno di grazia di Vollering, che però un suo contrattempo in questo Tour, tra l'altro anche bello grosso, lo ha avuto nella tappa 5, quando l'inflessibile giuria della Grande Boucle le ha comminato una penalità di 20'' a causa di una scia prolungata dietro a una delle ammiraglie del Team SD Worx, a sua volta squalificata. La classe '96 non ha accettato la sanzione, contestata apertamente. "Non credo di aver fatto nulla di sbagliato: trovo molto strana questa decisione, che io reputo quasi comica. In realtà è dall'inizio dell'anno che ho delle brutte sensazioni al riguardo". Parole e musica di chi in questo suddetto anno ha vinto quasi tutte le corse nelle quali si è presentata al via. Al di là di qualsiasi dietrologia dal sapore quasi di complottismo, Vollering si è riscattata alla grande su strada, rendendo ininfluenti quei 20'' della discordia: a parlare sono i 3'03'' di distacco inflitti alla coppia Kopecky-Niewiadoma. Un vantaggio abissale che, in caso di partecipazione, proietta l'olandese in cima alla lista delle favorite per gli imminenti Mondiali di Glasgow, l'acuto perfetto per coronare un 2023 già da sogno.

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