Van Aert, si avvicina il ritorno: nel mirino il Giro di Norvegia

Se tutto andrà per il meglio, il belga a fine mese sarà di scena in Scandinavia prima di virare sul Tour de France dopo l'assenza forzata al Giro d'Italia

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
3 maggio 2024
Wout Van Aert (Ansa)

Wout Van Aert (Ansa)

Roma, 3 maggio 2024 - La luce in fondo al tunnel: dal bruttissimo capitombolo occorso nella Dwars door Vlaanderen 2024 è passato più di un mese e da allora il calvario di Wout Van Aert, fermato da fratture a costole, clavicola e sterno, oltre a una contusione polmonare, è stato lungo e tortuoso prima di culminare nella dolorosa rinuncia al Giro d'Italia 2024. Eppure, per fortuna, il rientro in gara del belga si avvicina a grandi passi e ben prima della tabella di marcia inizialmente stilata: nel mirino c'è infatti il Giro di Norvegia 2024.  

I dettagli

  A meno di cambi di programma dell'ultima ora, non da escludere quando di mezzo c'è un politrauma così serio, il corridore della Visma-Lease a Bike tornerà dunque in gara tra il 23 e il 26 maggio in Scandinavia: praticamente, gli stessi giorni in cui avrebbe chiuso la sua prima avventura alla Corsa Rosa. Invece no, con buona pace del belga e dello squadrone olandese, che sarà al via di Venaria Reale con una formazione sulla carta non esattamente degna dei giorni d'oro. Il ruolo di cacciatore di tappe andrà quindi a Christophe Laporte, che non si è nascosto così come, nelle volate, non lo farà Olav Kooij, mentre è tutto da scoprire, probabilmente anche per il diretto interessato, il programma di Cian Uijtdebroeks, in teoria accreditato di inserirsi nella lotta per le posizioni più alte della classifica generale: addirittura, se tutto andasse per il verso giusto, con vista sul podio. Quel che è certo è che domani non sarà al via Van Aert, che se tutto andrà per il meglio ripiegherà (per modo di dire) sul Tour de France 2024, cercando di preparare così in questo modo, quindi con una tabella di marcia più serrata e frenetica, il vero obiettivo stagionale: le Olimpiadi di Parigi 2024, stravolte come tutto dalla terribile caduta di fine marzo.

Nibali lascia il Q36.5 Pro Cycling Team

  Poco dopo i Giochi dovrebbe avere luogo un altro scossone nel mondo del ciclismo, ma stavolta soltanto relativo alle scrivanie: a partire da agosto Vincenzo Nibali dovrebbe lasciare il suo ruolo di consulente presso il Q36.5 Pro Cycling Team. Terminerà così, in maniera fisiologica e senza alcun rinnovo in vista, la prima avventura dal post ritiro del siciliano, che continuerà a essere legato al marchio di abbigliamento Q36.5 e a quello delle bici Scott, per un sodalizio che comunque non sarà di scena al Giro d'Italia 2024 a causa del mancato invito per la formazione Professional svizzera dove militano, tra gli altri, Giacomo Nizzolo e Matteo Moschetti. Spostandosi a casa Ineos Grenadiers, si concluderà qualche mese più avanti, per la precisione a fine stagione, l'avventura da professionista di Luke Rowe, che appenderà la bici al chiodo un anno prima rispetto alla tabella di marcia preventivata. Ad accelerare i tempi, a detta del britannico, sono state le recenti cadute e le conseguenze che hanno portato: un monito, fisico e psicologico, per salutare con anticipo il mondo del ciclismo.

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