Ciclismo, brutte notizie per Van Aert: la sua stagione è finita

Ad annunciarlo la Visma-Lease a Bike dopo i timori dei giorni scorsi: "La ferita al ginocchio necessita di cure specifiche e poi per Wout sarà tempo di riposare"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
5 settembre 2024
Wout Van Aert (Ansa)

Wout Van Aert (Ansa)

Roma, 5 settembre 2024 - Nonostante la rassicurazione sulla mancanza di fratture, la notizia era comunque nell'aria: la sfortunatissima stagione di Wout Van Aert può considerarsi finita sulla discesa di Collada Llomena della tappa 16 della Vuelta 2024.

I dettagli

Si chiude così, stavolta ufficialmente, il 2024 del belga: un anno costellato di cadute, con l'apice in tal senso che è stato toccato in primavera alla Dwars Door Vlaanderen 2024, con tanto di rinuncia al Giro d'Italia 2024, quello del suo debutto. Per Van Aert, abituato a rialzarsi, metaforicamente e non, il cammino di recupero è stato lungo e tortuoso, come dimostrato da un Tour de France 2024 vissuto in sordina per preparare al meglio le Olimpiadi di Parigi 2024, il grande obiettivo stagionale. La missione riesce in parte, perché il bottino del classe '94 nella Capitale francese parla di un bronzo nella prova a cronometro e un 37esimo posto in quella in linea, curiosamente entrambe vinte da Remco Evenepoel. Mentre quest'ultimo si prepara a sfoggiare nelle corse più attese di fine stagione la sua nuova tenuta (casco e bici) dorata, per Van Aert cala il sipario sul 2024, come annunciato dalla Visma-Lease a Bike in un comunicato ufficiale. "La stagione di Wout è finita, perché ha ancora bisogno di tempo per riprendersi dalla caduta e in particolare per recuperare dal serio infortunio subito al ginocchio destro che richiede terapie specifiche". Insomma, quello che le immagini televisive avevano mostrato, il fiume di sangue sulla gamba dello sfortunato ciclista belga, è solo la punta dell'iceberg di un problema che necessita di ulteriori trattamenti in ospedale: per la precisione, come spiegato ancora dalla Visma-Lease a Bike, di antibiotici da assumere per endovena per minimizzare i rischi di infezione. Finita questa fase, per Van Aert si aprirà una lunga pausa per ricaricare le pile dopo l'ennesimo calvario fisico, con la speranza di presentarsi al meglio, fisicamente e soprattutto mentalmente, al 2025: praticamente ciò che in casa Visma-Lease a Bike è stato già deciso per Jonas Vingegaard, l'altro grande già ai box dopo un anno sfortunato e quasi totalmente da dimenticare nonostante le 9 vittorie a referto e il comunque ottimo secondo posto al Tour de France 2024 alle spalle di un Tadej Pogacar stellare. Il sipario sulla stagione di Van Aert cala invece con 5 successi, di cui 3 ottenuti alla Vuelta 2024, dove la maglia verde era in cassaforte e quella a pois non sembrava lontana. Al di là dell'annata nefasta ormai in archivio, a ridosso dei suoi primi 30 anni, il bilancio della carriera del belga, professionista dal 2016 su strada e attivo anche nel ciclocross (ma forse non nel prossimo inverno), è piuttosto gramo se rapportato a un talento fuori dal comune: tanti piazzamenti nelle Classiche Monumento e un solo successo (la Milano-Sanremo 2020), ma anche tanta fatica da gregario e una generosità fuori dal comune.

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