F1 Gp Spa, Wolff: "Vado in vacanza frustrato". Hamilton: "Abbiamo problemi di bouncing"

La Mercedes ha ottenuto un buon risultato in Belgio, ma il ritorno del bouncing preoccupa gli ingegneri di Brackley

di GABRIELE SINI -
31 luglio 2023
Lewis Hamilton (Ansa)

Lewis Hamilton (Ansa)

Spa Francorschamps (Belgio), 31 luglio 2023 - La Mercedes va in vacanza da seconda forza del mondiale 2023. Dopo un 2022 davvero complicato per la squadra che ha dominato l'ultimo decennio in Formula 1, il team di Brackley non ha ancora risolto molti dei problemi che attanagliano la propria monoposto, quella W14 che è l'evoluzione di una W13 molto deludente. In ogni caso, le Frecce d'Argento sono riuscite a mettere insieme una serie di risultati importanti, seppur altalenanti, in questa prima metà di stagione, che gli permette di tagliare il traguardo prima della pausa estiva alle spalle della sola Red Bull nella classifica costruttori. Il fine settimana del Gran Premio del Belgio ha visto le monoposto di Toto Wolff terminare fuori dal podio, ma ottenere comunque un buon quarto posto con Lewis Hamilton e un sesto con George Russell. I due piloti britannici e il team principal austriaco hanno poi commentato la gara domenicale nelle tipiche interviste di rito nel paddock.

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Le parole di Hamilton

Lewis Hamilton non riesce ad essere pienamente soddisfatto del lavoro svolto in Mercedes. Il sette volte campione del mondo, da sempre abituato a lottare per il primo posto, si ritrova anche quest'anno in una situazione simile a quella vissuta nel 2022: massimizzare il risultato, nell'improbabile speranza di vincere una gara, dinnanzi ad un imprendibile Max Verstappen. Il pilota britannico ha analizzato così il fine settimana belga: "Oggi abbiamo fatto fatica ad avvicinarci ai tempi di Leclerc. La Ferrari era troppo veloce, altrimenti saremmo riusciti ad essere più vicini. Penso che sia stata una gara poco movimentata, non c'è stato molto da fare. Non sono semplicemente stato in grado di mantenere il passo delle monoposto che mi precedevano. Quindi alla fine riuscivo a tenermi distante dalla Ferrari di pochi secondi, ma non riuscivo ad avvicinarmi abbastanza per dare battaglia". Uno sfizio, però, Hamilton è riuscito a toglierselo, spremendo al massimo i suoi pneumatici nel finale di gara: "L’unica cosa che potevo fare oggi era sottrarre il giro veloce a Verstappen. Lui era andato via, ha generato un gap enorme ed è davvero un po’ troppo semplice per lui e per la Red Bull. Alla fine ho registrato il giro veloce della gara ed è stata una corsa decente. A parte questo, oggi ci sono state tante raffiche di vento ed è stato molto difficile tenere la macchina in pista". L'obiettivo stagionale è chiaro: "Ho fatto il meglio che potevo con il pacchetto che abbiamo. Cerco di mantenere il secondo posto nel mondiale costruttori e il terzo nel piloti, non posso fare altro". Hamilton ha poi brevemente fatto un recap della prima metà dell'anno: "La prima parte della nostra stagione ha avuto dei buoni sprazzi di risultati. Non siamo in lotta per la vittoria, ma siamo riusciti a fare dei progressi, dei passi avanti. Da parte mia sono molto contento delle mie prestazioni e mi sento più a mio agio nella macchina. Ma abbiamo un problema che ci portiamo dietro da tanto tempo. Ci vorranno passi molto grandi per portare la macchina nella direzione giusta". Il problema descritto dal sette volte iridato è quello del bouncing, che è tornato a mostrarsi in maniera preoccupante sul circuito di Spa Francorschamps: "Il team non sa cosa abbia causato il bouncing della W14 qui a Spa e per me è una preoccupazione, ma lavoreremo sui dati questa settimana e cercheremo di capire cosa fare prima del prossimo appuntamento. Ad oggi non ho molte risposte da darvi a tal riguardo. So cosa voglio e sto lavorando per ottenerlo. Sto solo aspettando il giorno in cui riusciremo a farcela".

Le dichiarazioni di Wolff

Il tema del bouncing ha monopolizzato l'intervista di Toto Wolff. Il team principal della Mercedes ha posto l'accento su questo problema e si è detto preoccupato: "Vado in vacanza un po’ frustrato, perché la macchina oggi ha deluso le aspettative. Entrambi i piloti hanno lamentato un po’ di saltellamenti e su questo dovremo lavorare in questi giorni. Penso alle gare tutti i giorni, dalla mattina alla sera, ma è meglio farlo mentre mi trovo in acqua in Sardegna o in montagna piuttosto che in ufficio, almeno per queste vacanze. Pativamo il bouncing in tutti i rettilinei e questo è stato un limite sia per Hamilton che per Russell; inoltre, le gomme erano anche più calde in frenata". Nonostante i buoni risultati, dunque, ci sarà tanto da lavorare in quel di Brackley per arginare ed eliminare alla radice, il prima possibile, un problema che rischia di causare grosse difficoltà ai due piloti nei prossimi appuntamenti del mondiale.

Le dichiarazioni di Russell

Meno soddisfatto di Lewis Hamilton è apparso George Russell. Il giovane pilota britannico, erede designato a diventare prima guida una volta che il sette volte campione del mondo avrà appeso il casco al chiodo, non sente di aver ottenuto il massimo tra le curve del circuito delle Ardenne: "Credevo che oggi avrei potuto lottare con Lewis per il podio. Purtroppo nel giro iniziale sono rimasto bloccato dietro a Piastri, che ha subito un danno alla prima curva. Questo mi è costato un paio di posizioni e ha compromesso il mio Gran Premio. Dopodiché è stata una buona gara per noi e abbiamo aumentato il distacco sulla terza nel mondiale costruttori a 51 punti". L'incidente incriminato è quello che ha coinvolto l'australiano della McLaren e Carlos Sainz, che si sono scontrati all'ingresso della prima curva dopo lo spegnimento dei semafori. Entrambi sono stati costretti al ritiro e, involontariamente, hanno danneggiato la corsa di Russell, che ha dovuto inseguire per recuperare le posizioni perdute. L'inglesino si è poi concentrato sul prossimo futuro, da affrontare con concentrazione dopo le vacanze estive: "È stata una prima metà di stagione intensa per tutti i membri del team e non vediamo l’ora di fare una pausa e di staccare la spina per qualche settimana, prima di tornare a correre a Zandvoort. Sappiamo che il nostro obiettivo è vincere e sono ancora convinto che possiamo farlo in questa stagione". Leggi anche: Gp Spa, Vasseur: "Buon week-end, peccato per Sainz"  

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