Alex Schwazer torna a gareggiare: squalifica finita, ultima marcia poi l’addio alle gare

L’altoatesino ha scontato gli 8 anni comminati dal TAS dopo la seconda positività al doping, si è sempre professato innocente. Ultima gara in Trentino il 19 luglio

di GIANLUCA SEPE
8 luglio 2024
Alex Schwazer torna a gareggiare: squalifica finita

Alex Schwazer torna a gareggiare: squalifica finita

Bolzano, 8 luglio 2024 – Alex Schwazer ha finito di scontare la squalifica di 8 anni inflittagli dal Tribunale Arbitrale Sportivo dello Sport (TAS) dopo la nuova positività al doping riscontrata nel 2016. Una positività da sempre contestata dall’atleta altoatesino, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino 2008, che ha lottato con forza per professare la sua innocenza in un caso che ha sempre avuto lati oscuri, a partire dalla positività inizialmente non riscontrata e poi emersa in un secondo momento. Negli anni Schwazer ha provato ad accorciare lo stop imposto dalla giustizia sportiva per aver violato per la seconda volta il Codice mondiale antidoping ma i suoi sforzi sono stati vani, infrangendo anche il sogno di tornare a gareggiare nella competizione a Cinque Cerchi a Parigi. La squalifica infatti è terminata oltre tempo limite per permettergli di cercare la qualificazione ai Giochi.

Ora l’altoatesino, quarant’anni il prossimo 26 dicembre, è libero di tornare a marciare e lo farà in una gara ufficiale il prossimo 19 luglio ad Arco, in Trentino, in una competizione organizzata da Queen Atletica. Si tratterà del ritorno alle gare e al contempo del ritiro per Schwarzer: “Alex Schwazer ha chiesto a noi di Queen Atletica di organizzare la gara del suo ritorno e contemporaneamente del suo addio, e noi di QA siamo stati ben felici di accogliere la sua richiesta - raccontano dall’organizzazione - lo abbiamo fatto per l'empatia che proviamo nei confronti dell'uomo e della sua vicenda, dell'amicizia che da sempre ci lega al professor Sandro Donati, lo abbiamo fatto per l'amore che abbiamo per questo sport, l'atletica, e per le emozioni che sa dare”.

La marcia da 20 km sarà inserita all’interno di un meeting regionale Fidal. Intanto l’atleta ha voluto togliersi un peso ora che la squalifica, sottolineando tutta l’amarezza per questi anni di lotta per provare la sua innocenza: “Oggi scade il termine della ingiusta squalifica che ho dovuto scontare per intero. Mi auguro che a nessun atleta venga mai riservato il trattamento che ho dovuto subire in tutti questi otto anni per difendere e tutelare il mio onore e la mia dignità, per provare la mia innocenza, per cercare di ottenere giustizia e per dimostrare la verità".

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