Antonelli, la favola può diventare realtà. Forse il debutto in Formula Uno a Imola

Automobilismo Il diciassettenne Kimi adora Senna e potrebbe esordire con una Williams nell’ultimo circuito dove gareggiò Ayrton .

di ALESSANDRO GALLO -
28 aprile 2024
Antonelli, la favola può diventare realtà. Forse il debutto in Formula Uno a Imola

Antonelli, la favola può diventare realtà. Forse il debutto in Formula Uno a Imola

Tre settimane di passione per Andrea Kimi Antonelli, il diciassettenne pilota bolognese che fa parte della scuderia Mercedes. Avendo solo 17 anni, Kimi – meglio ricordarlo, non è un nome d’arte, ma un’intuizione incredibile di papà Marco e mamma Veronica – potrebbe farlo solo con deroga.

Ma crescono le possibilità di vederlo a bordo di una vettura di Formula Uno, in un Gran Premio di Formula uno, prima del tempo. E siccome le storie, o meglio, le favole, hanno percorsi incredibili, è inevitabile pensare a un filo con il passato. Kimi, cresciuto in Mercedes, potrebbe esordire con la Williams. E potrebbe farlo a Imola, in occasione del Gran Premio in programma il 19 maggio. Ecco che il futuro di Kimi avrebbe un legame stretto con il passato e assumerebbe contorni fiabeschi.

Per chi non lo sapesse, Kimi, pur essendo del 2006, è cresciuto, tra kart, accelerazioni e vittorie (tante, tantissime), nel mito di Ayrton Senna. Non ha mai visto il grande Ayrton dal vivo perché il brasiliano ci lasciò anzitempo il primo maggio di trent’anni fa, dopo il dramma consumato alla curva del Tamburello.

Era il settimo giro di un Gran Premio maledetto, iniziato il venerdì con l’incidente a Rubens Barrichello, proseguito il sabato con la morte di Roland Ratzenberger, e culminato, il primo maggio, con la scomparsa di Senna.

Inutili i soccorsi, il volo a Bologna, in elicottero, per essere trasportato all’Ospedale Maggiore delle Due Torri. Una folla di tifosi si riunì prima al Maggiore, poi alla camera mortuaria di via Irnerio: per il grande Ayrton non c’era stato nulla da fare.

Senna guidava una Williams, a Imola l’ultima sua gara. E proprio l’autodromo intitolato a Enzo e Dino Ferrari e proprio una Williams potrebbero essere il punto di partenza per Kimi, al quale tutti prospettano una luminosa carriera.

E Kimi cosa fa? Dopo aver bruciato le tappe, ha già assaporato il sapore del circo della Formula 1 avendo debuttato in Formula 2. Ma essendo un ragazzo con la testa sulle spalle, non ancora diplomato (non potrebbe, perché appunto ha solo 17 anni), continua a studiare al Salvemini, dove riesce a ottenere ottimi risultati, nonostante non sia facile gestire il doppio impegno.

Mamma Veronica e papà Marco leggono i giornali, scrutano i social e cercano di capire se, appunto, il 19 maggio, a Imola, a due passi da qua, ci potrà essere l’esordio di un bravo ragazzo che ha le stimmate del campione.

Chi conosce bene Kimi lo descrive come un ragazzo estremamente tranquillo. E del resto se non avesse queste doti, la freddezza e una calma olimpica, unite alla capacità di essere determinato (senza essere spericolato) in pista, non avrebbe fatto così tanta strada. Tre settimane di passione.

Tre settimane di attesa per capire se, trent’anni dopo la scomparsa della leggenda Ayrton, possa iniziare, sempre su una Williams, l’incredibile (per il momento virtuale, ma non troppo) epopea di Kimi Antonelli. Il ragazzo che adora Senna, senza mai averlo visto dal vivo. Sarebbe davvero una bella favola, nel segno dell’indimenticato e indimenticabile Ayrton. Uno dei più grandi di tutti i tempi.

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