Atletica leggera: da domani a Nanchino (Cina) via ai campionati iridati indoor. Dosso a caccia del trono mondiale. Il tecnico Frinolli: "Ce la può fare»

Si aprono domani a Nanchino, in Cina, i campionati mondiali indoor d’atletica leggera che fanno seguito a distanza di due...

di CLAUDIO LAVAGGI
20 marzo 2025
Si aprono domani a Nanchino, in Cina, i campionati mondiali indoor d’atletica leggera che fanno seguito a distanza di due...

Si aprono domani a Nanchino, in Cina, i campionati mondiali indoor d’atletica leggera che fanno seguito a distanza di due...

Si aprono domani a Nanchino, in Cina, i campionati mondiali indoor d’atletica leggera che fanno seguito a distanza di due settimane agli europei che hanno visto Zaynab Dosso primeggiare con il nuovo record italiano dei 60 metri. La Dosso ci riprova in questo campionato che è il recupero di quello che avrebbe dovuto svolgersi nel 2020 e che fu rinviato per il Covid. E ora si ripete la domanda: cosa può fare la velocista rubierese? Una prima risposta ce la dà il suo tecnico, Giorgio Frinolli: "L’atteggiamento non cambia, lei vuole ottenere sempre il massimo ed è molto esigente verso sé stessa. Ora però è molto più consapevole dei suoi mezzi ed è più serena, non ci sono più le paure di dimostrare qualcosa a qualcuno. Ha lavorato molto bene in approccio a questi due eventi e quello che ha fatto agli europei è stato straordinario: ha gestito alle grande tutta la giornata, dominando batterie, semifinali, false partenze e finali. Ora non resta che ripetersi". Sembra facile, ma ce la può fare: in Olanda, con 7’’01 ha stabilito la miglior prestazione mondiale stagionale e nella start list guarda tutte dall’alto.

A Nanchino ci sarà qualche europea in più e ovviamente statunitensi e giamaicane: dietro Zaynab, con 7’’02 troviamo la svizzera Mujinga Kambundji, 7’’06 per la lussemburghese Patrizia Van der Veken, 7’’07 per la polacca Ewa Swoboda e per la giamaicana Jodean Williams, 7’’08 per la belga Rani Rosius, 7’’09 per la britannica Amy Hunt, l’ungherese Boglarka Tàkacs e la giamaicana Natasha Morrison, 7’’11 per la statunitense Celera Barnes. Poi un paio di atlete potrebbero essersi "nascoste", con ottimi personali in carriera, ma con stagionali più alti. Al via anche un’altra azzurra, Gloria Hooper. Se tutto va bene, il podio è possibile e pure il primo gradino, ma giocandosi tutto in uno o due centesimi i pronostici sono complicati. Per curiosità, la prima vince 40.000 dollari, 20.000 la seconda, 10.000 la terza e a scalare sino alle sesta. Le atlete iscritte alle batterie delle 4,15 sono 47, con 24 qualificate alle semifinali delle 13,15. Di queste, otto alla finale delle 14,18.

La Rai si collega sabato 3-5.40 su RaiSport, 13-13.30 RaiSport e 13.30-14.25 Rai 2.

Claudio Lavaggi

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