Atletica leggera: i risultati dei reggiani impegnati ieri a Modena al 45° Trofeo Liberazione. Viola Canovi vola sui 100 metri: 11.96

La velocista reggiana Viola Canovi si distingue al Trofeo Liberazione di Modena, ottenendo il secondo tempo stagionale italiano allieve. Altri atleti reggiani si distinguono in varie discipline, nonostante le condizioni climatiche avverse. La diatriba tra Fidal e Uisp influisce sulla visibilità dei risultati.

di Redazione Sport
26 aprile 2024
Viola Canovi vola sui 100 metri: 11.96

Viola Canovi vola sui 100 metri: 11.96

La velocità reggiana si era chiusa nella passata stagione con le grandi imprese della allora cadetta Viola Canovi e si riapre quest’anno con un altro eccellente risultato della neo-allieva della Corradini Rubiera allenata da Loredana Riccardi. Viola, ieri, al 45° Trofeo Liberazione di Modena, è giunta seconda sui 100 in 11.96 con vento contrario 1,1: la stagione è solo all’inizio, ma questo è il secondo tempo stagionale italiano allieve e primo per anno di categoria. Inoltre è il secondo tempo reggiano allieve di sempre, dietro a Zaynab Dosso e c’è da dire che la bassa temperatura non ha favorito le prestazioni dei velocisti. Ed ecco altri risultati dei reggiani presenti a Modena: Thomas Algeri (Atl. Re) vince i 110 hs juniores in 14’’68, Francesco Bigi (A.Re) è secondo tra gli allievi in 15’’36; Tommaso Campani (A.Re) è secondo nel peso junior con il personale demolito e portato a m 14,26; la reggiana del Cus Parma Siri Bigi è seconda nell’asta con 3,20, quarta Siria Lusuardi (Atl. Guastalla Reggiolo) con m 3,10. Bella gara dei 1.500 femminili, con Elena Fontanesi seconda in 4’34’’74 ed Enrica Bottoni terza col personale di 4’41’’58. E ancora Greta De Pietri è nona sui 100 in 12’’40, mentre Davide Sergio Pinelli è il primo reggiano sui 100, 12° in 10’’97. Fabbrico. Nella Camminata della Liberazione, su km 10,3, primo Fabio Lusuardi della Corradini in 32’42’’, su Manuel Cecchini e Salvatore Franzese. Tra le ragazze, prima Rosa Alfieri dell’Atletica Reggio in 39’09’’ su Galina Teaca e Manuela Pescarolo. Nella classifica, per molti atleti non compare la società di appartenenza, per la diatriba in corso tra Fidal e Uisp, con la federazione che non vorrebbe permettere ai suoi atleti di gareggiare in corse non organizzate dalla Fidal.

c.l.

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