Barcolana, lo start a Marina: "Gara unica al mondo"

Vela La storica regata, lunga 176 km, partirà dalle nostre acque il 10 ottobre. Una cinquantina le imbarcazioni che parteciperanno. Il palio il trofeo Hera.

di Redazione Sport
8 settembre 2024
In palio c’è il trofeo Hera

In palio c’è il trofeo Hera

Parte anche quest’anno da Marina di Ravenna la regata ‘Go to Barcolana da Ravenna’, che mette in palio il trofeo Hera. La traversata, collaterale all’edizione n. 56 della celebre Barcolana di Trieste, la più grande regata velica del mondo che si terrà dal 4 al 13 ottobre, è organizzata dal Circolo velico ravennate in collaborazione con la Società velica di Barcola e Grignano. Gli equipaggi partiranno da Marina di Ravenna il 10 ottobre, con l’obiettivo di raggiungere il Golfo di Trieste. La regata copre una distanza di 95 miglia nautiche (176 km) e vedrà la partecipazione di circa 50 imbarcazioni provenienti dalla costa adriatica centrale e meridionale.

La competizione è aperta a tutte le barche con una lunghezza superiore a 8,46 metri. A consegnare il trofeo Gruppo Hera, che passerà di mano in mano ai vincitori di ogni edizione con la formula del ‘Challenge perpetuo’, sarà Mitja Gialuz, presidente della Società velica di Barcola e Grignano. "Questa regata – ha commentato Matteo Plazzi, presidente del Cvr, impegnato in questi giorni con Luna Rossa a Barcellona nella corsa all’America’s Cup – sta diventando un buon riferimento per gli appassionati di altura in Adriatico. La sua intenzione di essere un primo momento di incontro e divertimento in vista della Barcolana, si conferma una buona idea ed è anche un momento di unione tra due città che condividono tanti aspetti culturali. Il Circolo velico ravennate è felice di contribuire ad uno degli eventi che rendono la Barcolana una manifestazione unica al mondo. Marina di Ravenna, grazie alla posizione centrale nel mare Adriatico e alla possibilità di ospitare barche in transito, è diventata un punto di riferimento per tutti gli equipaggi diretti alla Barcolana che vogliono inserire nel proprio programma una regata e non un semplice trasferimento. Per garantire la sicurezza in navigazione abbiamo adottato regole piuttosto stringenti".

"La nostra Regione, e in particolare il nostro circolo – ha aggiunto Giovanni Ceccarelli, responsabile altura del Cvr – ha sempre espresso molti armatori che si sono dedicati alle regate d’altura. Vogliamo stimolare la passione per la vela con regate dove, tra gli ingredienti, non ci sia solo la tecnica tra le boe. La media distanzai piace molto e coinvolge velisti che hanno non solo la passione per la barca, ma anche per la navigazione".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su