Beach, il successo azzurro contro la coppia egiziana. Gottardi, prima gioia: "Paura di nessuno»

Valentina Gottardi e Marta Menegatti vincono con determinazione contro l'Egitto alle Olimpiadi, puntando ora alla sfida con il Brasile per passare il girone.

31 luglio 2024
Gottardi, prima gioia: "Paura di nessuno"

Valentina Gottardi e Marta Menegatti vincono con determinazione contro l'Egitto alle Olimpiadi, puntando ora alla sfida con il Brasile per passare il girone.

Anche Valentina Gottardi ha rotto il ghiaccio olimpico, come il fidanzato Samuele Cottafava, in un’Olimpiade condivisa da coppia come l’altro modenese Paltrinieri con Rossella Fiamingo e poche altre eccezioni. "Samuele? Era molto contento anche lui dopo la prima vittoria, venivamo entrambi da due match inaugurali simili, senza essere riusciti a dare il massimo" è il racconto di una Valentina molto grintosa, capace di imprimere da subito un bel ritmo alla sua prestazione e a quella del duo in cui la ‘capitana’ di fatto è la compagna Marta Menegatti. Il 2-0 netto sulla coppia egiziana composta da Marwa ed Elgobashy (21-16 21-10) è stato frutto di un atteggiamento molto aggressivo sin da subito: "Una bellissima sensazione la prima vittoria olimpica – esordisce Valentina Gottardi –. Forse era più facile della prima ma nessun match è da sottovalutare anche perché non conoscevamo le nostre avversarie egiziane. La nostra allenatrice è stata brava a studiarle nelle uniche due partite che avevamo, le abbiamo aggredite sin da subito e non le abbiamo fatte entrare in partite, grazie a una pressione costante".

Un successo rotondo che serve ad avere ottime chance di ripescaggio anche in caso di terzo posto nel girone, esattamente come gli uomini: "Il 2-0 è stato molto importante perché servirà per passare la Pool. Adesso però abbiamo le brasiliane, un duo ancora più tosto, lotteremo perché vogliamo andare avanti". Con lei una Marta Menegatti altrettanto combattiva: "Una partita da portare a casa, ci siamo riuscite con parziali molto buoni. La cosa più importante oggi, però, è concentrarci sull’ultimo match con le brasiliane Ana Patricia e Duda (domani alle ore 20 all’Eiffel Stadium, ndr). Nelle prossime ore ci godremo un po’ di riposo, poi però ci sarà soltanto spazio per studiare le avversarie senza sottovalutarle, anche se hanno fatto più fatica di noi con le egiziane. Rispetto per tutti, paura di nessuno". Una sabbia che finora ha regalato quattro partite simmetriche a Cottafava e Gottardi, nella speranza che i Giochi gliene regalino ancora tante altre.

a.t.

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